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Hughes (McLaren) in pole nel secondo E-Prix di Misano. Vergne (Ds Penske) di nuovo secondo. Alle 15.03 la gara
Stavolta “The wall” non gli ha portato fortuna. Anzi, il batterista dei Pink Floyd, Nick Mason, contro un muro ci si è andato a schiantare con una delle sue costosissime auto. Una peraltro rarissima, del valore di milioni di euro. Il fatto è avvenuto durante una gara sul circuito di Goodwood nel Sussex, nel giro di prova.
L’auto è una McLaren F1 GTR del 1996, praticamente introvabile perché oltre ad essere un pezzo pregiato è resa ancora più rara dal fatto che è una delle pochissime ad essere stata omologata anche per la guida su strada. La McLaren l'aveva infatti costruita solo per le gare. Il valore? Si parla di almeno 3,5 milioni, ma una versione standard della stessa due anni fa l'aveva venduta l'attore Rowan Atkinson a oltre 12 milioni.
Mentre il batterista stava guidando, a un certo punto ha perso il controllo dell’auto uscendo di pista e andando a sbattere contro le barriere di protezione del circuito. L’ha presa comunque con filosofia e un minimo di humor britannico, commentando il danno alla propria auto con un semplice «ops» sulla propria pagina Facebook.
Mason, 73 anni, è un guidatore esperto, oltre che un appassionato collezionista delle quattro ruote. La sua passione per le auto sportive lo ha portato a spendere cifre folli. Tra i pezzi pregiati della sua collezione c’è anche una Ferrari 250 Gto del valore di 25 milioni di sterline. L’artista comunque dopo il botto si è allontanato dall’auto con le proprie gambe, senza riportare alcuna ferita. Un incidente dal quale dunque è uscito indenne. Il suo portafogli, forse, un po’ meno.
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