La nuova Ford Focus in versione wagon

Nuova Focus mette la quarta per stupire ancora. La bestseller Ford allarga la famiglia

di Cesare Cappa
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LONDRA - Una storia lunga vent’anni quella di Ford Focus che, dopo aver alimentato il globo con 16 milioni di vetture vendute, inizia un nuovo capitolo. Un passo avanti, determinato anche dalla scelta di essere realizzata su di un pianale interamente nuovo, denominato C2. Una piattaforma che le assicura un interasse maggiorato di 53 millimetri. Un dato che sulla carta certifica una maggiore abitabilità a bordo, segno che il confort di marcia sia stato uno di quei punti attentamente esaminati. Un valore a cui bisogna “sommare” i 18 millimetri che Ford Focus guadagna in lunghezza. Una vettura che si fa più lunga e filante, in virtù di una linea sempre meno scolpita, ma volutamente più fluida.
 

 

Sia per ragioni puramente di design, tese ad esaltare il senso sportivo della media Ford; sia per ovvie necessità di efficienza aerodinamica. A bordo, oltre ai millimetri a garanzia di spazio e libertà, sono una maggiore razionalizzazione dei comandi il vero punto di forza di Focus. Lo schermo da 8 pollici al centro della plancia rappresenta il ponte ideale tra l’utente in abitacolo e la tecnologia promossa dal sistema Sync. Elemento immancabile su ogni vettura Ford. Il display touch sembra sospeso rispetto al resto degli elementi che formano il “ponte di comando”. Per quanto l’evoluzione della specie abbia toccato tutte le corde di Ford Focus, le cubature delle motorizzazioni sono rimaste pressoché le stesse. Il cambiamento fa riferimento ad alcuni componenti, così che il risparmio di peso medio sia intono ai 6 kg per propulsore. Un fronte fatto di alimentazioni diesel e benzina, in attesa che il futuro sveli nuove carte. Alla base del frangente a gasolio il 1.5 EcoBlue in due varianti di potenza: 95 e 120 cavalli, entrambi portano in dote 300 Nm di coppia motrice. Uno step più sopra il 2.0 EcoBlue da 150 cavalli e 370 Nm di coppia. Mentre le virtù dei benzina sono tutte nelle mani del celebre tre cilindri EcoBoost da un litro: 100 e 125 cavalli l’offerta che lo distingue, più interessante la funzione che consente di disattivare uno dei cilindri quando il carico di lavoro lo consente.


Altra novità importante, la disponibilità di un cambio automatico a 8 rapporti. Cambio che potrà essere accoppiato con le versioni più potenti delle motorizzazioni appena citate. Differente considerazione il fatto che la Focus sia stata sottoposta al ciclo di omologazione WLTP. Che ha certificato un miglioramento complessivo nell’abbattimento delle emissioni di CO2 pari al 10%. In un secondo momento la gamma motori potrà pure contare sul 1.5 EcoBoost: unità a benzina disponibile in due varianti di potenza, 150 e 182 cavalli. In questo caso l’edizione meno performante potrà essere equipaggiata con il cambio automatico a 8 marce. Si è parlato di tecnologia mild-hybrid, ma non sono ancora stati ufficializzati propulsori ibridi. Quel che è certo è che tra la fine di quest’anno e l’inizio del prossimo la gamma di Ford Focus si arricchirà di una serie di motorizzazioni inedite. È invece ancora presto per parlare dell’edizione sportiva RS. Copiare in casa è cosa lecita. Già la nuova Fiesta ha dimostrato come sia possibile realizzare più versioni dalla stessa base, così la nuova Ford Focus.

Che sarà disponibile non solo nelle varianti 5 porte e station wagon, ma pure in una serie di connotazioni differenti del corpo vettura. Una scelta tesa ad allargare l’offerta disponibile, che conferisce alla media del Blu Ovale diversi potenziali acquirenti: si va così dagli amanti della sportività, a quelli che preferiscono l’eleganza pura, a chi ancora è certo che i simil-suv siano la decisione più saggia per il proprio impiego dell’auto. Così per i più “smanettoni” le Ford Focus 5 porte e familiari saranno disponibili in versioni ST Line. Ed oltre ad una ovvia una caratterizzazione più sportiva, avranno pure un assetto più basso di 10 mm.

Ovviamente anche la Vignale è parte della nuova famiglia Focus. Un nome, ma soprattutto una garanzia per chi è in cerca del lusso e desidera un’auto opportunamente rifinita. Un sub-brand, Vignale, che definisce la gamma premium di tutte le automobili a marchio Ford. Ma a listino ci sarà pure la Active, primo crossover di gamma Focus. Più alto di 30 mm rispetto all’assetto standard di Focus, si connota di diversi dettagli che si rifanno proprio al mondo dell’outdoor. Quindi un fascione paracolpi è presente nella parte inferiore del paraurti anteriore, così come nella zona dei passaruota.

Ritenere però che sia soltanto la connotazione estetica l’elemento distintivo tra le varie versioni è abbastanza riduttivo. Perché i tecnici e gli ingegneri del Blue Ovale hanno definito il telaio di ogni singola versione di Focus, in modo tale da realizzare un distinguo, che possa essere quindi garantito e percepito pure una volta in marcia.
La nuova Ford Focus arriverà sul mercato a partire dal mese di luglio e il prezzo di partenza dovrebbe aggirarsi intorno ai 20.000 euro. In linea pertanto con la concorrenza di settore.
 

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Martedì 26 Giugno 2018 - Ultimo aggiornamento: 28-06-2018 07:51 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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