Il presidente di Opel Italia Roberto Matteucci e Valentino Rossi con la nuova Adam

Vale Rossi sceglie la Opel Adam:
due fenomeni che vogliono vincere

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MILANO - Scanzonato, ricco di personalità, capace ogni volta di stupire e al tempo stesso rigoroso al limite della pignoleria, attento ai dettagli in modo maniacale, incontentabile nel migliorarsi. Per queste doti, Valentino Rossi è stato giudicato da Opel Italia il testimonial giusto per un'auto come la Adam, city car disinvolta e fashion che interpreta in modo sbarazzino la più evoluta tecnologia tedesca.

Coppia vincente.
Adam&Vale, questo il claim che riassume la nuova campagna di comunicazione ad ampio respiro realizzata dalla casa tedesca per supportare il lancio della propria chic urban car sottolineando i tratti in comune tra i due protagonisti. La capacità del campionissimo di Tavulllia di salutare ogni successo sfoggiando una trovata diversa e fantasia fa il paio con l'unicità della piccola Opel, che può essere declinata in oltre 61.000 varianti per la carrozzeria e 82.000 per gli interni al punto da poter ipotizzare che non esistano due Adam perfettamente identiche. «Valentino Rossi - dice Roberto Matteucci, amministratore delegato di Opel Italia - esprime alla massima potenza lo stile della nostra city car: giocoso e un po’ irriverente, mai uguale a se stesso, ma anche capace di pretendere e applicare la massima precisione, la stessa dell’ingegneria tedesca che è il cuore delle nostre auto».

Ambiziosa.
Con tre porte, quattro posti e tanta vivacità, la prima berlina Opel di segmento A non nasconde le proprie ambizioni premium offrendo tecnologie ereditate direttamente dai segmenti superiori. Ne è un esempio il nuovo sistema di infotainment IntelliLink che con l’integrazione tra lo smartphone (Android o Apple iOS) e la vettura ne fa la vettura da città meglio connessa. Una vocazione che presto sarà enfatizzata dall'innovativo software di riconoscimento vocale Apple Siri Eyes Free. Tra le altre dotazioni, non mancano né il dispositivo di parcheggio automatico né il servosterzo con modalità City, ideali per un'auto che ha nella città il suo campo d'azione preferito, anche se non esclusivo. Completano l'elenco degli equipaggiamenti importanti e originali il sistema di monitoraggio dell'angolo cieco Side Blind Spot Alert e il portabiciclette FlexFix, completamente integrato nel paraurti, che costituisce un'esclusiva della marca tedesca.

Svolta.
L'abbinamento con «The doctor» vuole dare anche un segnale del cambiamento di rotta di un marchio che gode di eccellente fama di affidabilità e concretezza, ma non ha un'immagine altrettanto forte per quanto riguarda i contenuti stilistici ed emozionali. È ancora Matteucci a spiegarlo: «La scelta di Valentino ha un fine ben preciso: sottolineare la nostra volontà e il nostro impegno nel modificare la personalità delle nostre auto lavorando sullo stile e l’immagine, ma tenendo al centro la precisione ingegneristica tedesca che è la da sempre la cifra vincente della marca».

Le prospettive.
La Adam si pone come un cardine dell’operazione di sviluppo e crescita del marchio e va a collocarsi in una fascia di mercato - il sotto-segmento A lifestyle - che secondo le stime è destinato a crescere costantemente nei prossimi anni. In Europa, dal 2000, le vendite di piccole (attorno a 3,7 metri di lunghezza) sono aumentate di circa il 30% e quelle delle auto di lusso del segmento B (intorno ai 4 metri) di oltre il 110.
La gamma. Disponibile negli allestimenti base, Jam, Glam e Slam, la Opel Adam dispone soltanto di propulsori 4 cilindri a benzina : un 1.2 da 70 cv e un 1.4 declinato nei livelli di potenza di 87 e 100 cv. Il listino parte da 11.750 euro, e tutti i modelli sono offerti anche con lo Stop&Start di serie che comporta un costo aggiuntivo di 350 euro.

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Martedì 26 Febbraio 2013 - Ultimo aggiornamento: 06-04-2013 07:49 | © RIPRODUZIONE RISERVATA