La Renault Twizy RS F1 durante il suo primo show in pista

Twizy, un'elettrica ad alte prestazioni:
ha il kers del motore Renault F1

di Sergio Troise
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NAPOLI - Se sentite dire che “nell’auto ormai non c’è più niente da inventare”, indignatevi pure. La fantasia di ingegneri e progettisti in realtà non conosce limiti. E quello straordinario laboratorio avanzato che è la Formula 1 riesce ancora ad ispirare soluzioni avveniristiche. Che poi tutto risulti applicabile alle nostre auto di tutti i giorni, con impatti sopportabili per costi di produzione e di gestione, è da verificare. Ma questi sono i percorsi obbligati dell’innovazione.

L’esempio più recente è la Renault Twizy RS F1,
una concept car che fa da tramite tra la tecnologia della massima categoria automobilistica e quello che è già di per sé uno dei veicoli più innovativi della produzione attuale. La casa francese lo ha realizzato mettendo insieme le esperienze del reparto Formula 1 (quello che fornisce motori V8 alla RedBull campione del mondo, alla Lotus, alla Williams e alla Catheram) e Renault Sport Technology, che lavora costantemente a ricerca e sviluppo. Ne è venuto fuori un piccolo concentrato di tecnologia che fonda tutto il suo potenziale sul Kers (Kinetic Energy Recovery System).

L’aspetto della super Twizy è molto simile
a quello del piccolo eco-fenomeno che già circola da tempo sulle nostre strade a emissioni zero. I responsabili del design hanno dichiarato di aver fatto di tutto per “evitare la banalizzazione di una Twizy palestrata”. Ciò detto, sono considerevoli le modifiche che ne hanno irrobustito l’aspetto. A cominciare dalle grandi gomme slick prelevate dalle monoposto della Formula Renault 2000, per passare allo spoiler anteriore e alle carene laterali in carbonio, agli specchietti retrovisori da pista, fino al diffusore posteriore che integra il faro da pioggia caratteristico delle vetture di formula. Proprio come le auto da corsa, inoltre, la Twizy RS F1 è una monoposto: lo spazio tradizionalmente riservato al sedile posteriore è occupato infatti dalle batterie agli ioni di litio e dal Kers, autentico “cuore” dell’intero progetto.

In francese SREC (Sistema di Recupero dell’Energia Cinetica),
il Kers è, come noto, un apparato che ricicla parte dell’energia prodotta dalla frenata: invece di dissiparsi nei freni sotto forma di calore, l’energia recuperata può essere così immagazzinata e riutilizzata per la propulsione del veicolo. La “macchina elettrica“ può funzionare alternativamente in modalità “generatore” o “motore”. Il generatore agisce come resistenza, alla stregua di una dinamo, convertendo l’energia meccanica in energia elettrica, immagazzinata in una batteria. Per riutilizzare tale energia, basta semplicemente invertire il processo: il sistema passa in modalità “motore” e restituisce l’energia tramite il propulsore elettrico, fornendo così potenza supplementare alle ruote.

A bordo ci sono quindi due motori elettrici:
il propulsore originario di Twizy, che eroga 17 cv/13 kw, più il Kers di derivazione F1, che rende questa concept-car un piccolo bolide dalle prestazioni esplosive. Con il Kers in funzione, infatti, la potenza si moltiplica per sei, passando istantaneamente da 17/13 kw a 97 cv/72 kw. Particolare curioso: gli 80 cavalli supplementari forniti dal Kers sono disponibili per circa 14 secondi, proprio come sulle monoposto di Formula 1. Del tutto simile a quello impugnato dai piloti della massima categoria è anche il volante, che integra un display sul quale vengono visualizzate informazioni di vario tipo. Non dichiarate le prestazioni, ma in casa Renault affermano che “possono essere facilmente eguagliate le accelerazioni di una sportiva di serie come la Megane RS”. Per la cronaca, la sportiva francese con motore 2.0 litri turbo 265 cv passa da 0 a 100 in 6 secondi. Su un fuscellino come la Twizy, dev’essere roba da brividi…

Il progetto è nato quasi per caso.
Era il 21 giugno 2012 quando un conciliabolo informale tra “cervelloni” della Renault, nel paddock del circuito di Valencia, si trasformò in vero e proprio piano di lavoro. Laurent Debailleul, ingegnere responsabile del progetto Kers, domandò ai suoi colleghi Tarik Ait Said (numero uno del marketing di Renault F1) e Axel Plasse (capo ingegnere per i motori F1): “Quando applicheremo il Kers della Formula 1 alla Twizy?”. Detto fatto, a dicembre il progetto venne deliberato e oggi il concept è pronto. Realizzato a Valladolid, in Spagna, Renault lo ha già presentato al Salone di Barcellona (9-19 maggio) ma continuerà ad esibirlo in giro per il mondo, come manifesto dell’avanzamento tecnologico.

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Giovedì 16 Maggio 2013 - Ultimo aggiornamento: 21-05-2013 16:46 | © RIPRODUZIONE RISERVATA