La rinnovata Mercedes Classe C

Classe C, l'essenza della Stella si rinnova. Mercedes sottopone a restyling il suo strategico modello

di Giampiero Bottino
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STOCCARDA - È il cuore dell’offerta Mercedes, il modello che nella gamma della Stella esprime al meglio il compromesso tra l’obiettivo di un’ampia diffusione e quello di mantenere l’esclusività e l’eccellenza tecnologica che pretende chi si rivolge a un prodotto premium. Lo conferma anche la quarta generazione di questa vettura, nata nel 1993 come erede della mitica 190 e oggi diventata una vera e propria famiglia. La Classe C entra oggi nel quinto anno di vita sull’onda del successo, testimoniato dalle 415.000 unità vendute globalmente nel 2017 che ne fanno il modello più gettonato del costruttore di Stoccarda.
 

 

Il successo, però, per durare va gestito con cura, anche perché in questa fascia di mercato caratterizzata dal forte orientamento verso la cientela aziendale la concorrenza è più che mai agguerrita. Alla Mercedes ne sono pienamente consapevoli, e hanno sottoposto la Classe C a un approfondito restyling che ne ha rivisitato non solo l’estetica, ma anche i contenuti meccanici e tecnologici.

Per quanto riguarda il look, i designer di Stoccarda hanno voluto enfatizzare ulteriormente la sportività della famiglia, intervenendo essenzialmente sul frontale, dove tutte le linee di allestimento (Amg Line, Exclusive e Avantgarde) della berlina e della station wagon si caratterizzano per il nuovo disegno del paraurti anteriore. Ma per definire il carattere di una vettura è essenziale il ruolo dei gruppi ottici. Quelli della rinnovata Classe C integrano nello stesso guscio anche le luci diurne a Led, che affiancano i proiettori alogeni. Questi ultimi possono essere sostituiti dai fari a Led High Performance, in opzione per le varianti berlina e wagon, di serie nel caso di Coupè e Cabrio.

Nel pacchetto degli optional valido per tutte le declinazioni di categoria entrano per la prima volta i fari Multibeam Led che grazie alla selettività dei diodi forniscono l’illuminazione più adatta alle diverse condizioni di guida: agli incroci, nelle rotatorie, in città, in caso di maltempo. Il sistema dispone anche della funzione Ultra Range che attiva automaticamente la luce abbagliante alla massima intensità quando, a velocità superiore ai 40 km all’ora, non rileva la presenza di altri veicoli, salvo disinserire parzialmente i relativi moduli in presenza di un traffico che precede o che si avvicina in senso contrario.

L’evoluzione della specie attraverso il restyling non poteva dimenticare quello che – anche nell’era della mobilità intelligente e connessa – resta pur sempre il fulcro attorno al quale ruota il gradimento di una vettura, soprattutto se di fascia alta: il comportamento dinamico, e quindi le motorizzazioni che ne costituiscono il presupposto fondamentale.

Anche in questo campo le novità significative non mancano, e anzi segnano un importante passo avanti verso l’elettrificazione della Classe C. Nuovi sono i propulsori a benzina, tra i quali il benzina 1.5 da 184 cv della C200 con trazione posteriore o integrale 4Matic dispone di un sistema da 48 V con alternatore e starter azionato a cinghia che grazie alla funzione EQ Boost mette a disposizione quando la situazione lo richiede 14 cv aggiuntivi che concorrono da un lato a migliorare le perfomance in termini di agilità e comfort, dall’altro a ridurre ulteriormente consumi ed emissioni, per esempio garantendo l’effetto sailing (veleggiamento) a motore spento e la rigenerazione della batteria con arresto intelligente del motore quando l’auto rallenta per inerzia.
Tra i motori a benzina, tutti dotati di filtro antiparticolato specifico e tutti abbinbati alla trasmissione automatica a 9

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Giovedì 30 Agosto 2018 - Ultimo aggiornamento: 01-09-2018 23:56 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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