La nuova Mazda6 berlina

Mazda6, cresce il profumo premium: il viaggio è sempre più in top class

di Nicola Desiderio
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PALMA DI MAIORCA - La Mazda6 di terza generazione si rinnova per la terza volta con uno stile più elegante, un abitacolo più curato e confortevole, una dotazione migliore per la sicurezza e motori omologati Euro 6d-Temp. Più contenuti dunque, ma soprattutto la voglia di qualificare un’intera gamma, con l’ambizione di farne un marchio premium partendo dal suo modello più rappresentativo. L’evoluzione dello stile ricorda quella fissata dal concept Vision Coupé, dunque con linee più pulite sia fuori che all’interno. La calandra ha un aspetto più importante, i fari sono più allungati all’indietro e integrano i fari di profondità così che il paraurti anteriore ha più superficie verniciata e anche quello posteriore ora è completamente in tinta con la carrozzeria.

L’abitacolo segue la stessa filosofia: la plancia ha una forma più rettilinea e sono migliori i materiali che vanno dal legno di Sen, ad un nuovo scamosciato fino a plastiche più morbide e alla pelle Nappa per i sedili che, per la prima volta su una Mazda, sono ventilati. La strumentazione ora è parzialmente digitale, con al centro un display da 7 pollici per il tachimetro, ed è accompagnata dall’head-up display che proietta le informazioni direttamente sul parabrezza. Il sistema telematico ha ora lo schermo da 8”, Android Auto e Car Play e il sistema di visione perimetrica a 4 telecamere. Invariate l’abitabilità e la capacità del bagagliaio: la berlina ha 480 litri, la Wagon va da 522 a 1.664 litri, ma non si può avere il portellone elettrico.

La già ricca dotazione di sicurezza è completata da fari a matrice di led a 20 moduli, più potenti e precisi nel non abbagliare, dal cruise control adattivo ora con funzione stop&go e dal sistema di monitoraggio del traffico posteriore trasversale che frena se ci sono auto in arrivo mentre si fa retromarcia. Tutti i motori hanno il sistema microibrido i-Eloop, che sfrutta un supercondensatore per recuperare energia e alimentare alcuni servizi di bordo, e sono omologati Euro 6d-Temp. Per riuscirci, le unità a benzina rimangono aspirate e non hanno bisogno, come in altri casi, del filtro antiparticolato: 2 litri da 165 cv e 2.5 da 194 cv che disattiva 2 cilindri quando viaggia a meno di 80 km/h consumando il 10% in meno.

Il raffinato diesel 2.2 ha ora il filtro SCR e altre modifiche tra cui il turbo più grande a geometria variabile per il sistema di sovralimentazione doppia: ha 150 cv (4,4 litri/100 km pari a 117 g/km di CO2) o 184 cv, quest’ultimo si può avere anche con la trazione integrale in abbinamento al cambio automatico, disponibile anche per altri motori. La Mazda6 su strada è più silenziosa, confortevole e, allo stesso tempo, più guidabile grazie alle modifiche alle sospensioni. I motori a benzina sono regolari e progressivi, ma è il diesel a stupire per la progressione e l’allungo, semplicemente inesauribile fino a 5.500 giri/min. Il listino parte da 32.800 euro, con lo stesso prezzo sia per la berlina sia per la Wagon.

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Giovedì 16 Agosto 2018 - Ultimo aggiornamento: 18-08-2018 09:54 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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