Il ceo Lancia Luca Napolitano tra due icone del passato dello storico brand

Lancia Design Day, future auto ispirate a icone del passato. Il ceo Napolitano: «Avranno frontale a calice e linee essenziali»

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TORINO - Si avvicina il Lancia Design Day del 28 novembre quando, alla reggia di Venaria Luca Napolitano, ceo dello storico marchio di Stellantis, fornirà le prime indicazioni sui programmi di rilancio e i futuri modelli. «Nei suoi 116 anni di storia, Lancia si è sempre distinta per la sua grazia ed eleganza - ha sottolineato nel raccontare la storia di tre icone del brand - un tratto che ritroviamo sia nelle sue grandi ammiraglie, come l’Aurelia e la Flaminia, sia nelle vetture più compatte, come la mitica Fulvia». «Aurelia, Flaminia e Fulvia - ha detto - sono infatti tre icone che hanno reso il nostro marchio un simbolo del bello e del ben fatto, tanto da conquistare il jet-set internazionale, le stelle del cinema e i capi di Stato». Napolitano ha ribadito che «queste tre icone del passato hanno ispirato il design delle future vetture Lancia, in un perfetto abbinamento tra forme pulite, volumi equilibrati e continue re-interpretazioni del frontale a calice».

Aurelia, la vettura Lancia dal design filante che, sulla B20, si caratterizza ad esempio per la linea discendente delle fiancate. Flaminia, la vettura ufficiale del Presidente della Repubblica italiana, ha ispirato i designer con l’iconico logo Lancia del 1957 che svetta sulla calandra. E da Fulvia un possibile richiamo arriva dal classico abitacolo ‘a torrettà. «Ci siamo ispirati a elementi come il calice del frontale e le linee pulite ed essenziali - ha sottolineato il ceo - che saranno chiaramente riconoscibili sulle nostre nuove vetture». Aurelia, la vettura Lancia dal design filante e dalla linea discendente verso il posteriore è un mito che nasce nel 1951 con la capostipite B10, una prestigiosa berlina dalle soluzioni di design innovative, tra cui le famose portiere che si aprono a libro. Prodotta in quattro varianti, Aurelia affascina ancora oggi per le sue linee pulite ed essenziali, che danno vita a una bellezza naturale che dura nel tempo. Da questa meravigliosa ammiraglia deriva l’Aurelia coupé B20 Granturismo del 1951, la progenitrice delle berlinette italiane degli anni Cinquanta. Disegnata da Boano e perfezionata da Pininfarina, la vettura inaugura la tipologia delle vetture Gran Turismo a 2 posti più 2.

Alla sua prima apparizione ufficiale, il pubblico resta affascinato soprattutto per le linee pulite, il padiglione slanciato, la fiancata liscia con solo due porte e una linea discendente che ne accentua il dinamismo. Nel 1954 l’atelier Pininfarina concepisce, partendo dalla meccanica della B20, l’Aurelia B24 Spider, una bellissima ‘scultura in movimentò che riscuoterà un grande successo nel mercato americano grazie alla purezza del suo design, caratterizzato da portiere senza maniglie esterne, dall’assoluto equilibrio tra i volumi anteriori e posteriori e dalla coda molto pulita. Flaminia viene presentata al salone di Ginevra del 1957 e prodotta in tre serie, dal 1957 al 1970, nelle versioni berlina e coupé. Porta al debutto un restyling del logo Lancia, realizzato direttamente in metallo cromato con scudo e volante sostituiti da semplici forme geometriche stilizzate. Disegnata da Pininfarina, la Flaminia è una berlina elegante ed esclusiva, caratterizzata da linee innovative e interni lussuosi. L’apice stilistico si raggiunge nel 1959 con la Flaminia Coupé a due porte, sempre firmata da Pininfarina. Nel 1965 nasce la Fulvia Coupé, la raffinata compatta del marchio Lancia che, rispetto alla berlina del 1963, si caratterizza per la linea più agile e sportiva, una configurazione a 2 posti più 2, con un abitacolo luminoso, ampie vetrature e parabrezza e lunotto inclinati.

Disegnata da Piero Castagnero, allora alla guida del Centro Stile Lancia, Coupé prende ispirazione dalle linee dei motoscafi Riva, con il frontale slanciato e la coda dal taglio netto. Al suo esordio conquista pubblico e critica grazie all’abitacolo a torretta, caratterizzato dall’ampia superficie vetrata e sottili montanti per un’ottima visibilità esterna. L’interno è al contempo sportivo e molto elegante, con il volante in legno e una strumentazione completa dove spiccano il contachilometri ed il contagiri tondi di grandi dimensioni. Le stesse forme pure e geometriche che stanno ispirando i designer Lancia nella creazione dei suoi futuri modelli.

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Domenica 20 Novembre 2022 - Ultimo aggiornamento: 30-11-2022 16:49 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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