lA Lamborghini Aventador SVJ, che ha fatto il tempo record nell' Inferno Verde del Nürburgring

Aventador SVJ: un missile nell'“Inferno Verde”, il Nürburgring ha una nuova padrona

di Nicola Desiderio
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NÜRBURG - Il Nürburgring ha una nuova regina tra le auto di serie: è la Lamborghini Aventador SVJ che il 26 luglio scorso ha fermato le lancette del cronometro su 6’44”97 battendo la Porsche 911 GT2 RS che il 20 settembre scorso aveva stabilito un incredibile 6’47”25 battendo a sua volta un’altra Lamborghini che con la Huracàn LP640-4 Performante aveva raggiunto 6’52”01. Anche in quel caso, alla guida c’era Marco Mapelli e anche quella volta fu battuta una Porsche, anzi due: la 911 GT3 RS (6’56”04) e la 918 Spyder (6’57”).

La sfida a Porsche continua. Quale era il limite da battere per la sportiva ibrida plug-in di Zuffenhausen? Indovinato: una Lamborghini, la LP 750-4 Superveloce, che sarà comunque ricordata come la prima auto di serie a scendere sotto la barriera dei 7 minuti, seppure di un pelo (6’59”73). A fissare il nuovo limite è la sua erede che, oltre a 20 cv in più, conta anche di tutte le migliorie applicate alla Aventandor S un anno fa , la più importante di tutte sono le 4 ruote sterzanti. Il record è stato conquistato con un’auto di pre-serie del modello che sarà presentato dopo l’estate e riporterà in auge una denominazione storica.

Quella J che ricorda la Miura. Se infatti la Aventador di punta precedente era denominata solo SV ovvero Super Veloce, la prossima aggiungerà anche la J che sta per Jota, una lettera che la Lamborghini usò nel 1970 per la Miura dedicata alle competizioni. Jota è infatti la pronuncia spagnola per J, la lettera che sui documenti FIA identifica le specifiche delle versioni da corsa. Anche allora si partì da una versione S della Miura. Il fondatore, Ferruccio Lamborghini, non era però favorevole alle competizioni e, dunque il progetto fu presto abbandonato, ma i suo risultati furono sfruttati per la Miura SV mentre l’esemplare del progetto Jota fu venduto ad un privato e poco dopo rimase distrutto in un incidente.

Il nuovo limite del Toro. La Lamborghini Aventador SVJ completerà probabilmente la propria denominazione con le lettere LP e il numero che identifica la potenza del motore, tutt’ora ignota. La S ha 740 cavalli, la SVJ ne avrà sicuramente di più e anche meno dei 1.575 kg dichiarati dalla S in modo da portare il rapporto peso/potenza da 2,13 kg/cv a 1,98. La camuffatura non riesce a nascondere le modifiche all’aerodinamica con un alettone posteriore dalle grandi dimensioni, un labbro anteriore modificato e un estrattore più ampio anche grazie allo spostamento in alto dei terminali di scarico. Presto ne sapremo di più.

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Domenica 29 Luglio 2018 - Ultimo aggiornamento: 31-07-2018 15:54 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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