I mezzi green di Poste Italiane prima dientrare in pista a Vallelunga

Portalettere piloti per un giorno nei corsi di guida a Vallelunga. La flotta veicoli di Poste Italiane diventa green

di Sergio Troise
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ROMA - L’innovazione arriva per posta. Il parco veicoli del servizio postale italiano - furgoni, auto, scooter (a due e tre ruote) – si aggiorna e introduce, in aggiunta ai tradizionali sistemi di propulsione, le motorizzazioni ibride ed elettriche. Una rivoluzione che richiede, per il personale di Poste Italiane, un indispensabile aggiornamento professionale: cosa cambia nella guida, nella gestione e nella manutenzione di questi veicoli all’avanguardia?

In questa ottica è stato organizzato a Vallelunga, sede dei corsi di guida sicura dell’ACI, quello che potrebbe essere definito un corso di “guida aggiornata”. I portalettere, per una volta in veste di “piloti”, sono saliti a bordo di modelli di ultima generazione, selezionati in base a criteri di sostenibilità ambientale, sicurezza e capacità di carico utile, per compiere un test sulle qualità e sulle caratteristiche dei mezzi.

Ciascuno dei partecipanti ha poi condiviso valutazioni e giudizi su maneggevolezza, comfort e, soprattutto, adattabilità al servizio di recapito per l’“ultimo miglio” e per l’uso commerciale. Nella stessa giornata sono state presentate inoltre, dalle aziende produttrici, anche le ultimissime novità in materia di tecnologia telematica e informatica da collocare a bordo dei veicoli di servizio.

La giornata di test e di aggiornamento svoltasi il 12 febbraio a Vallelunga rientra nel piano di Poste Italiane mirato a migliorare la qualità del servizio, rendendolo sempre più adeguato ai tempi che cambiano. Con 32.500 tra automezzi, motomezzi, furgoni e veicoli di servizio, Poste Italiane dispone della flotta più grande d’Italia e tra le più grandi d’Europa, e proprio per questo si è impegnata ad abbattere la propria “impronta ecologica”: l’obiettivo dichiarato è ridurre del 40% le emissioni di CO2 entro il 2022.

Una nota dell’azienda spiega che “l’attenzione alla tutela dell’ambiente e la trasformazione in atto nella logistica legata all’e-commerce hanno portato a rivedere il mix di mezzi che compongono la flotta di “ultimo miglio”. Entro il 2022 il parco automezzi sarà rinnovato sostituendo i veicoli attuali con quelli di nuova generazione a propulsione elettrica, ibrida ed endotermica a basse emissioni. Già ad aprile 2020 la flotta comprenderà 2.000 mezzi elettrici tra tricicli, quadricicli e furgoni che sostituiranno i mezzi a due ruote per assicurare maggiore sicurezza agli addetti al recapito e migliore capacità di carico. I nuovi mezzi saranno dotati di un’autonomia che permetterà ai portalettere di completare il giro giornaliero di consegna con una sola ricarica e di viaggiare in totale stabilità e sicurezza grazie alla particolare conformazione del veicolo”.

In questa ottica, vale la pena ricordare che tra gli impegni assunti dall’amministratore delegato Matteo Del Fante di fronte ai sindaci dei Comuni con meno di cinquemila abitanti in occasione dell’incontro del 28 ottobre scorso a Roma, c’è anche quello di destinare il 50% della flotta green a servizio dei centri più piccoli.

 

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Venerdì 14 Febbraio 2020 - Ultimo aggiornamento: 17-02-2020 14:44 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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