John Elkann, presidente di Fca

Fca, Elkann: «Dopo 120 anni siamo ancora visionari. In Heritage Hub nostra capacità innovare»

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TORINO - Passato e futuro di Fca si incrociano nel cuore di Mirafiori. La fabbrica simbolo di Torino apre gli spazi dell’ex Officina 81 di via Plava, nei capannoni della ‘Meccanica 2’ di un tempo, per esporre al mondo il «patrimonio di idee e di innovazione» delle case automobilistiche del Gruppo. Una esposizione di oltre 250 vetture - alcune mai mostrate in pubblico - testimonianza dello «spirito coraggioso e visionario» con cui l’azienda ha attraversato la storia delle quattro ruote restando «giovane e moderna - sottolinea il presidente John Elkann - perché continua a innovare e rompere gli schemi».
 

 

Il giorno dopo aver rassicurato gli azionisti sull’impegno della famiglia Agnelli nell’azienda, Elkann non ha dubbi: «Questa industria è stata resa grande da persone che guardavano al futuro con travolgente ottimismo. Persone che, se anche non avevano tutte le risposte, erano fiduciosi nella loro capacità di trasformare la società. Sapevano che stavano cambiando il futuro e lo stavano facendo in meglio. Quello spirito, evidente in questo luogo e vivo in ogni parte della nostra azienda, continua a guidarci e ci permette di affrontare con entusiasmo questo nuovo periodo di cambiamento».
 

Le auto d’epoca esposte «hanno fatto la storia dell’automobile, ognuna per un aspetto diverso - sottolinea Elkann - Ognuna di essere era avveniristica per il suo tempo e incarnava un aspetto di novità e unicità: per lo stile, per le dimensioni, per il sistema di propulsione, per i materiali usati, per il concetto attorno al quale era sviluppata». Dietro a questo patrimonio unico nel suo genere, che grazie alla riqualificazione dell’ex ‘Meccanica 2’ favorisce anche la riqualificazione di Mirafiori, c’è tutta «la capacità di creare e innovare, di generare idee e inventare cose diverse - sottolinea Elkann - È una storia che parla di un secolo di automobili, ma soprattutto di capacità di proiettarsi nel futuro. E di costruirlo». Una conferma del ruolo «attivo e ambizioso» che Fca vuole continuare a giocare nell’industria dell’ auto, come evidenziato dallo stesso Elkann nella lettera agli azionisti di Exor. Perché una azienda che guarda al futuro, conclude il manager, «non deve perdere di vista le proprie radici e i valori sui quali è fondata».

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Martedì 2 Aprile 2019 - Ultimo aggiornamento: 20:48 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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