La Mazda MX-30

Dal sughero all'auto elettrica, i primi cento anni di Mazda, prima casa asiatica a vincere la 24h di Le Mans

di Mattia Eccheli
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AUGSBURG – Prima il sughero, poi le tre ruote, quindi il motore rotativo e infine l'auto elettrica. In un secolo, Mazda ha subito una vera metamorfosi destinata a proseguire anche nei prossimi anni, anche grazie alla sempre più stretta collaborazione con Toyota, oltre che a quelle con l'Università di Horishima e con il Tokyo Institute of Technology per lo sviluppo di un carburante rinnovabile a base di microalghe che potrebbe prolungare l'esistenza dei motori a combustione.

Il costruttore nipponico ha scritto pagine di storia non solo per via dello storico successo del 1991 nella 24h di Le Mans. Nessuna casa asiatica si era mai imposta sul circuito de La Sarthe. Il primato di Mazda è stato poi eguagliato da Toyota, ma il marchio di Hiroshima è ancora il solo ad avere portato al trionfo una vettura equipaggiata con un motore rotativo.

Dopo il sughero, che aveva segnato gli inizi, la società aveva lavorato a veicoli a tre ruote, il primo dei quali, il motocarro Mazda-Go, aveva debuttato nel 1932. Senza la guerra e l'atomica sganciata dagli americani sulla città, la prima vettura sarebbe arrivata ben prima del 1960, anno in cui veniva presentata la bicilindrica a quattro posti R360 da 16 cavalli di potenza e da 90 chilometri orari di velocità massima.

Negli ultimi sessant'anni, Mazda ha sfornato 114 modelli per una produzione complessiva vicina ai 60 milioni di esemplari. Fra questi ci sono anche veicoli commerciali e pick-up. Il nuovo cassonato giapponese viene distribuito in diversi paesi, ma non viene importato in Europa. Il BT-50, così si chiama il pick-up, è frutto della cooperazione con Isuzu, marchio con il quale è stata “rottamata” la collaborazione con Ford, dopo che l'Ovale Blu ha ceduto la partecipazione nella società nipponica.

Nell'anno del centenario, arrivano sia la MX-30, la prima elettrica a batteria di Mazda, sia la 100th Anniversary, una configurazione speciale che riprende i colori della R360. La MX-30 è un modello da 200 chilometri di autonomia, equipaggiato con un accumulatore relativamente piccolo destinato, secondo il costruttore, a soddisfare le esigenze reali dei clienti. L'offerta elettrificata crescerà nei prossimi anni e includerà anche i Suv, che sono i modelli più richiesti dal mercato. Mazda si è fatta un nome grazie allo stile, il Kodo Design, e ad un colore, il Soul Red, che vale quasi un terzo dei volumi.

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Venerdì 18 Settembre 2020 - Ultimo aggiornamento: 19:26 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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