Bugatti Voiture Noire: a Ginevra una splendida follia da 11 milioni di dollari

Bugatti Voiture Noire: a Ginevra una splendida follia da 11 milioni di dollari

di Mattia Eccheli
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GINEVRA – C'è gente in coda allo stand di Bugatti per un selfie con l'auto più cara al mondo, la Voiture Noire. In queste vettura tutto è straordinario. Tanto per cominciare è un modello realizzato su richiesta da un anonimo cliente. La rete ha le idee chiare sull'identità dell'acquirente: si tratterebbe di Ferdinand Piech, il “patriarca” del gruppo Volkswagen, almeno fino a quando non è stato costretto a lasciare.

É straordinario il prezzo, che è di 11 milioni di dollari, tasse escluse. Il costo è “giustificato” anche dal fatti che la Bugatti Voiture Noire verrà prodotta in un unico esemplare. Ed è straordinaria la storia che accompagna questa macchina, destinata a diventare leggendaria quanto quella del modello cui è ispirata. Cioè la Type 57 Atlantic SC, fabbricata in appena quattro esemplari. Jean Bugatti ne possedeva uno, nero, che usava personalmente.

Di questa vettura si sono perse le tracce nel 1940 dopo il suo trasferimento in Francia, quando il costruttore aveva deciso di spostare la propria sede dalla Germania a Molsheim. Gli altri tre modelli (fabbaricati nel 1936 e nel 1938) sono stati trovati e restaurati. Gli analisti stimano un valore di 100 milioni di euro per la Atlantica “fantasma”, adesso rinata come “Voiture Noie”. L'ha reinventata Etienne Salomè, designer di Bugatti, in occasione dei 110 anni del costruttore dopo aver studiato la storia della Atlantic nera.

Sotto il cofano della Voiture Noire è stato piazzato il pauroso quadriturbo W16 da 8.0 litri da 1.500 cavalli della Chiron. E questo malgrado il modello cui è ispirata arrivasse ad appena 200, seppur con una velocità siderale, almeno per l'epoca, attorno ai 220 orari. Motore a parte, è difficile trovare altre parentele fra i due modelli. Perché la carrozzeria in carbonio è diversa e decisamente più elegante.
 

 

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Mercoledì 24 Aprile 2019 - Ultimo aggiornamento: 19:58 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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