Il Vandutch 70 dei Cantieri del Pardo

Vandutch 75, lo yacht di 22 metri che Cantieri del Pardo presenterà allo Yacht Festival di Cannes a settembre

di Sergio Troise
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Man mano che si avvicina la data dello Yacht Festival di Cannes (18-23 settembre) i cantieri più importanti sollevano veli sulle novità che debutteranno sulla scena internazionale tra Vieux Port e Port Canto, lungo la mitica Croisette. Tra i più attivi, in questa fase di preparazione mirata ad attirare l’attenzione sulle novità in allestimento per la stagione nautica 2026 ci sono i cantieri italiani. E tra questi spiccano i Cantieri del Pardo, che meditano un autentico coup de théâtre con il lancio del VanDutch 75, nuova ammiraglia del marchio olandese acquisito cinque anni fa e destinato a scrivere un nuovo capitolo per lo storico brand, rilanciandone il linguaggio estetico e progettuale in chiave contemporanea.

L’obiettivo è chiaro sin da ora: evolvere l’inconfondibile identità VanDutch verso un’espressione più sofisticata e legata al gusto mediterraneo, senza per questo snaturarne lo stile originale. “Il risultato del nostro lavoro – anticipa una nota del cantiere - è un modello che unisce visione e coerenza, destinato a diventare punto di riferimento per i futuri sviluppi della gamma”.

In base alle prime immagini e alle prime informazioni diffuse dall’azienda forlivese, il progetto del VanDutch 75 (un’imbarcazione di 22,18 metri fuori tutto, baglio massimo di 5,80, con tre cabine, due bagni e ampi spazi vivibili all’aperto) è stato varato con l’obiettivo di conservare le iconiche linee esterne che hanno reso il brand olandese riconoscibile nel mondo degli open di lusso: profilo basso, geometrie pulite e barre eleganti, arricchite da dettagli tecnici che diventano veri e propri elementi estetici, perfettamente integrati. Uno stile senza tempo, che ha decretato il successo del brand, qui evoluto con nuove soluzioni capaci di rafforzarne identità e funzionalità, grazie anche alla collaborazione, per esterni e interni, dello studio BurdissoCapponi Yachts&Design.

“Abbiamo lavorato a un’evoluzione attenta e meticolosa, che coinvolge ogni dettaglio, a partire dalle aree esterne, completamente ripensate per offrire nuovi livelli di comfort e funzionalità” informa il cantiere, svelando le forme della nuova barca. Forme destinate a rappresentare l’inizio di un nuovo corso stilistico per il brand, con l’introduzione, tra l’altro, di alcuni elementi progettuali come l’hard-top in carbonio, pensato per proteggere l’area lounge mantenendo intatta l’armonia delle forme. La sua integrazione nel profilo della barca evita un incremento eccessivo del volume in altezza e contribuisce così a conservare quell’estetica minimalista e dinamica che definisce da sempre l’immagine VanDutch.

Altri elementi caratteristici dello stile sono l’oblò luminoso che anima le murate con un dettaglio decorativo; i cielini a lamelle orizzontali laccate, che integrano il sistema di climatizzazione con eleganza funzionale, e il sistema d’illuminazione a binario, progettato su misura per l’ambiente nautic. E ancora, il pozzetto esteso su 45 metri quadri, offre uno spazio eccezionale per la convivialità e la vita all’aria aperta. È caratterizzato da due ampi divani contrapposti e da una coppia di tavolini trasformabili, disposti in modo speculare, che insieme offrono fino a dieci posti a sedere.

Le nuove sedute personalizzate sono ispirate alle auto sportive vintage e, anticipando lo stile sottocoperta, rafforzano il legame tra spazi interni ed esterni, sottolineando un’unica visione progettuale coerente. A completare l’equipaggiamento dell’area esterna troviamo un piano cottura in fenix dotato di barbecue, due fuochi, frigorifero e icemaker perfettamente integrato e pensato per garantire massima praticità. Dal punto di vista tecnico e funzionale, il VanDutch 75 introduce, inoltre, diverse soluzioni inedite: dalla porta integrata nel parabrezza, che consente un passaggio diretto e agevole dal pozzetto alla prua, all’ancora “invisibile” che fuoriesce elegantemente dallo scafo, eliminando ingombri e preservando la pulizia del design.

La componentistica è completamente nuova e realizzata in acciaio inox di altissima qualità: una scelta che riflette la filosofia progettuale del cantiere, senza compromessi nemmeno sui dettagli. Altro elemento distintivo è il ponte in teak naturale, proposto per la prima volta con fughe bianche, per un risultato perfettamente in linea con lo spirito del brand.

Pur appartenendo alla categoria degli open, il VanDutch 75 si avvicina al mondo della crociera, ampliandone unicità e versatilità: dalla “spiaggetta” up&down” al garage per tender con sistema di varo e alaggio, passando per l’autonomia assicurata da una capienza dei serbatoi di 4.000 litri, ideale per navigazioni di lungo raggio. Il tutto accompagnato da un’accurata ottimizzazione degli spazi e dei volumi e da un ampio ventaglio di personalizzazioni, per garantire comfort e vivibilità ai massimi livelli.

Non per niente gli interni sono firmati dallo studio BurdissoCapponi Yachts&Design, che ha reinterpretato gli ambienti con un nuovo linguaggio fatto di materiali ricercati e contrasti cromatici. Non mancano, qua e là, materiali di pregio come radica, legni scuri, metalli opachi e rame satinato, tutti trattati con un’estetica moderna e coerente, dando forma a un lessico stilistico che verrà poi ripreso nei prossimi modelli VanDutch.

A Cannes, il VD75 verrà presentato in anteprima mondiale nella versione Cool, un’interpretazione fresca e luminosa che combina superfici in radica “perla”, inserti in legno nero ardesia opaco, tappezzerie in suede beige e paglioli in econyl che secondo le anticipazioni del cantiere “regalano riflessi lunari”. Accanto a questa, è prevista anche la variante Smooth, dominata da tonalità più calde e avvolgenti e dove il protagonista è il mogano fulvo, che dona profondità e un’atmosfera accogliente.

Il layout dell’imbarcazione è mirato ad assicurare un perfetto equilibrio tra estetica e funzionalità, e prevede, per l’esemplare che sarà esposto a Cannes, l’allestimento con tre cabine, studiato per offrire il massimo comfort a bordo, in un’atmosfera di eleganza discreta. L’area notte si sviluppa principalmente nella sezione poppiera dell’imbarcazione, dove trovano spazio, sul lato di dritta, la suite armatoriale e, sul lato sinistro, una cabina con letti singoli. Entrambi gli ambienti – anticipa il cantiere - sono dotati di bagno privato, con finiture curate e spazi generosi, pensati per garantire privacy e benessere a bordo. Completamente separata e posta a prua, la cabina VIP accoglie gli ospiti in un ambiente luminoso e arioso, con bagno a doppio accesso che può fungere anche da day-head a servizio dell’intera zona giorno.

Il cuore della vita conviviale è rappresentato dalla grande dinette centrale, organizzata in stile open space con cucina all’americana: uno spazio versatile, caratterizzato da un ampio divano con tavolo trasformabile, ideale tanto per i momenti conviviali quanto per il relax. Completano la configurazione una cabina equipaggio indipendente, situata a poppa, con accesso separato, servizi propri e una zona tecnica ben attrezzata, che consente una gestione riservata e funzionale dell’imbarcazione, senza interferire con gli ambienti dedicati agli ospiti.

Tra le qualità annunciate dal cantiere ci sono anche le prestazioni, legate alla tripla motorizzazione Volvo Penta IPS: la standard, che prevede 3 propulsori D13 IPS 1050 per una velocità massima di 30 nodi, e andatura di crociera attorno a 20 nodi, e l’opzionale, che prevede invece 3 Volvo Penta D13 IPS 1350, in grado, presumibilmente, di spingere la barca fino alla velocità massima di 35 nodi, assicurando andature di crociera attorno ai 25 nodi.

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mercoledì 16 luglio 2025 - Ultimo aggiornamento: 13:38 | © RIPRODUZIONE RISERVATA