Le navi da crociera unica zona 'verde' dove concedersi una vacanza in assoluta sicurezza dal Covid per le rigide norme di sicurezza introdotte da tutte le compagnie

Solo rosso, arancione e giallo? No, Ticketcrociere vede verde: "Sulle navi vacanze al sicuro dal covid"

di Antonino Pane
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GENOVA - Aperitivo, cena, teatro, palestra, piscina. La vita normale oscurata dal covid e che ritrovi, intatta, sulle grandi navi da crociera. In mezzo al mare, insomma, il coprifuoco non esiste. È questo grazie a severe procedure di sicurezza sanitaria messe in atto dalle compagnie di crociera. Sulla nave si sale solo se il tampone è negativo, e si viaggia solo rispettando a puntino i severi protocolli di sicurezza grazie ai quali gli armatori hanno potuto far salpare di nuovo le navi superando anche i veti colorati dell’ultimo Dpcm. 

Ticketcrociere,  il brand italiano  specializzato nel segmento crociere che nel 2019 ha fatto registrare quasi 20mila prenotazioni, per un volume d’affari di 18 milioni di euro, dice che in Italia non esistono solo il rosso, l’arancione e il giallo. Esiste anche il colore verde, quello le navi da crociera attualmente in servizio nei nostri mari.

“La nave da crociera oggi - dice Andrea Barbaro, responsabile Qualità e Produzione di Ticketcrociere -  è l’unica comfort zone, che dà la possibilità di fare una vacanza sentendosi allo stesso tempo protetti, in un momento in cui l’intrattenimento altrove è praticamente fermo, con le chiusure per esempio dei musei o dei comprensori sciistici. Siamo passati dallo stop durato per buona parte dell’estate mentre il resto d’Italia riapriva, fino all’essere considerati unica zona verde. Merito del grande lavoro delle compagnie, che nei mesi di lockdown hanno messo a punto protocolli rigidi in grado però di far divertire gli ospiti”.

Msc Grandiosa e Costa Smeralda stanno dimostrando nei fatti che in crociera si è più sicuri che a casa. È questa la chiave di lettura di Ticketcrociere, agenzia di viaggi leader in Italia nella vendita di crociere online.“Oggi la crociera - aggiunge Barbaro - resta un viaggio possibile e anche un modo per concedersi una boccata d’aria optando per lo smartworking a bordo. Ma un modello che funziona potrebbe anche essere la base per studiare prodotti nuovi. «Come rilanciare le minicrociere al posto dei city break, ora penalizzati dalle restrizioni. O puntare nuovamente sui viaggi di nozze, in tempi in cui manca il lungo raggio. 

La nave, in pratica, appare come unica zona verde in questo momento è anche perché, a differenza del resto d’Italia, a bordo è possibile pranzare al buffet, cenare al ristorante, fare l’aperitivo anche prima di cena (non c’è infatti la chiusura di bar e ristoranti alle 18), andare a teatro, in piscina, in palestra, al centro benessere, bere un drink dopo cena ascoltando musica dal vivo. Infatti non c’è nemmeno il coprifuoco alle 22.

Ovviamente indossando, com’è d’obbligo la mascherina nelle aree comuni, rispettando il distanziamento sociale, provvedendo a frequente e accurata igienizzazione delle mani. Sono stati proprio i protocolli rigidi applicati dalle compagnie dal giorno della ripartenza a portare il governo a non interrompere le crociere” 

Le misure adottate per la sicurezza dei passeggeri sono tante. In pratica si viaggia in una bolla sterile dove tutto è verificato continuamente per evitare i contagi. Tra le misure adottate, oltre al tampone, i filtri per il riciclo dell’aria, la sanificazione delle cabine e delle aree comuni. Basti pensare, giusto per avere un’idea, che un ascensore di bordo viene igienizzato ben 50 volte al giorno. 

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Giovedì 12 Novembre 2020 - Ultimo aggiornamento: 14-11-2020 12:06 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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