Sicurezza in mare: Azimut-Benetti avanti con WATCHIT Eye, partner specialista nell’uso dell’IA a bordo degli yacht

Sicurezza in mare: Azimut-Benetti avanti con Watchit Eye, partner specialista nell’uso dell’IA a bordo degli yacht

di Sergio Troise
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L’innovazione tecnologica avanza a ritmi sostenuti, ma non sempre noi “comuni mortali” siamo informati dei passi da gigante che fa all’insaputa di tutti. Uno degli esempi più recenti viene dalla nautica da diporto, settore forte e in crescita, che in occasione del Boat Show di Fort Lauderdale, andato in scena dal 29 ottobre al 2 novembre, ha fatto da palcoscenico al Next AI-Integrated System, presentato da Next Yacht Group (la holding viareggina che riunisce i marchi AB Yachts e Maiora) come primo assistente di intelligenza artificiale integrato per imbarcazioni di lusso che funziona totalmente offline. Su questo sito ne abbiamo data notizia con dovizia di particolari. Ma a distanza di pochi giorni si è scoperto che l’intelligenza artificiale già naviga “in incognito” a bordo di altri yacht, anche in questo caso italiani.

Il sistema di IA che ha precorso i tempi si chiama WATCHIT Eye e lo utilizza Azimut-Benetti a bordo delle proprie imbarcazioni offrendo un contributo alla sicurezza che ad Avigliana non esitano a definire “rivoluzionario”. In occasione dei Boat Builder Awards 2025 il nuovo sistema è stato selezionato tra i finalisti nella categoria “Collaborazione tra un cantiere e il suo partner”. E il gruppo guidato da Giovanna Vitelli ha colto l’occasione, assieme ai partner di WATCHIT, per darne notizia con dovizia di particolari.

L’obiettivo fondamentale – com’è facile immaginare – è stato armarsi di un sistema di prevenzione delle collisioni basato sull’intelligenza artificiale, sfruttando la capacità di rilevare ostacoli come oggetti galleggianti, imbarcazioni e pericoli sommersi. Per mettere a punto il sistema l’Ufficio Ricerca&Sviluppo di Azimut-Benetti ha avviato dunque la collaborazione con WATCHIT, azienda specializzata in tecnologie marine guidata dall’ex Naval Commander e comandante Tal Duvdevany.

La partnership – informa oggi la holding di Avigliana – non ha portato a un semplice esercizio di innovazione. Questa è già una tecnologia promettente, nata da un percorso fatto di scelte tecnologiche condivise, test, validazioni e applicazioni reali, oggi già presente a bordo dei nuovi modelli ed è applicabile alla gamma del gruppo”.

Il primo yacht su cui questa tecnologia è stata installata è il Fly 82 di Azimut, che ha fatto il suo debutto mondiale al Cannes Yachting Festival 2025 e poi è stato esposto anche al Salone di Genova, assieme al Seadeck 7 Hybrid, lo yacht simbolo delle più avanzate innovazioni sviluppate dal cantiere e dal dipartimento R&D del Gruppo.

Progettato specificamente per il settore del diporto, dove collisioni e incagli sono tra le principali criticità, WATCHIT Eye segna dunque un cambio di paradigma nella gestione del rischio in mare, concentrandosi sul tempo di allerta, piuttosto che sulla distanza da un pericolo, e offrendo il giusto preavviso per supportare al meglio il comandante. “Questo approccio – viene spiegato - garantisce tutto il tempo necessario per intervenire tempestivamente in caso di ostacoli, come imbarcazioni, tender, gommoni e oggetti più piccoli come kayak, boe o ostacoli galleggianti, oppure in caso di rischio di incaglio. In tal modo si migliora la sicurezza e si riduce significativamente il rischio di incidenti”.

Più nello specifico, la versione Eye del WATCHIT sviluppata assieme ad Azimut-Benetti utilizza l’intelligenza artificiale per filtrare i rischi reali e gestibili combinando i dati provenienti dai diversi sensori di bordo con quelli del radar 4D Imaging (un sensore dedicato e realizzato su misura per questo progetto) e allertando il comandante solamente quando gli ostacoli rilevati costituiscono un effettivo pericolo di collisione.

L’intelligenza artificiale alla base di questo sistema opera su più livelli. Prima di tutto, è progettata per emulare il processo decisionale di un comandante esperto, agendo come un copilota che effettua valutazioni del rischio in tempo reale. Inoltre, consente la raccolta continua di dati nel cloud e la loro analisi immediata, e riconosce le diverse modalità di navigazione adattando il sistema di segnalazione del rischio al contesto: manovre in porto, crociere in mare aperto o navigazione in acque trafficate. Grazie a questa integrazione di informazioni, il sistema è in grado di individuare minacce provenienti a concentrazione e prendere decisioni rapide semplificando la navigazione.

E ancora: il radar High Frequency 4D Imaging, rispetto ai normali radar e alle telecamere marine, offre un’eccellente rilevazione a corto raggio, un tracciamento preciso e il riconoscimento dei bersagli senza essere influenzato da nebbia, pioggia o buio. “Tutto ciò – viene sottolineato - con il miglior rapporto tra costo e prestazioni”.

Secondo Alessandro Rossi, Chief Product Officer di Azimut-Benetti, “lo sviluppo di WATCHIT Eye dimostra la capacità del nostro reparto di ricerca e sviluppo di collaborare con partner d’eccellenza per integrare le tecnologie più avanzate, ma anche di importare soluzioni innovative da altri settori e migliorare costantemente ciò che il mercato offre. L’obiettivo è potenziare i sistemi di bordo, creando strumenti realmente al servizio dell’armatore. In questa prospettiva, WATCHIT Eye eleva concretamente gli standard di sicurezza in navigazione, traducendo in pratica la nostra missione: coniugare innovazione, responsabilità e benessere a bordo”.

Tal Duvdevany, Ceo di WATCHIT, da parte sua aggiunge: “Noi portiamo la prevenzione e la sicurezza in mare, automatizzando il rilevamento dei rischi così che i comandanti possano concentrarsi su ciò che conta davvero: una navigazione sicura. Con il nostro sistema stiamo ridefinendo gli standard di come le imbarcazioni percepiscono l’ambiente circostante e reagiscono istantaneamente”.

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martedì 4 novembre 2025 - Ultimo aggiornamento: 05-11-2025 11:20 | © RIPRODUZIONE RISERVATA