Sanlorenzo pronto a stupire Cannes con il nuovo SL110A

Sanlorenzo pronto a stupire Cannes con il nuovo SL110A, ultima evoluzione del concetto di yacht asimmetrico

di Sergio Troise
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Sarà italiana una delle più importanti attrazioni dello Yachting Festival in programma a Cannes dal 9 al 13 settembre. La esibirà Sanlorenzo, con uno yacht di 33,5 metri destinato a segnare un altro passo avanti nell’evoluzione della linea asimmetrica, affermatasi finora su modelli di misura inferiore, fino all’SL108A, e ora pronta ad approdare al più grande SL110A.

Frutto della collaborazione con Zuccon International Project per il design esterno e con lo studio Lissoni&Partners per gli interni, lo yacht è stato appena ultimato. E da Ameglia fanno sapere, con orgoglio, che “viene ridefinito il concetto stesso di imbarcazione rappresentando l’SL110A l’evoluzione della celebre linea asimmetrica”. Tra le qualità annunciate, interni particolarmente spaziosi, una vista panoramica senza ostacoli e un perfetto collegamento tra l’ambiente interno ed esterno.

Le prime anticipazioni lasciate trapelare dal cantiere non forniscono particolari sulla carena, ma è facile immaginare che non sia altro che l’evoluzione della monoedrica in vetroresina già utilizzata per il Sanlorenzo SL108A. La lunghezza fuori tutto è di 33,5 metri, il baglio massimo di 7,33, la stazza lorda 231 GT. La motorizzazione è affidata a 2 MTU 16V2000 M96 per complessivi 2.434 cavalli o, in alternativa, a 2 MTU 16V2000 M96L per 2.637 cavalli. La velocità massima dichiarata è di 26/27 nodi, mentre l’autonomia viene indicata approssimativamente in 1.250 miglia.

La barca potrà ospitare in tutta comodità 10 persone, distribuite tra 4 cabine ospiti e l’armatoriale, ubicata a prua. Altri 6 posti letto sono dedicati all’equipaggio. Inutile dire che lo stile, il comfort e la funzionalità si annunciano ai massimi livelli, e che a questi valori si somma la particolarità dell’asimmetria. Che secondo il ceo di Sanlorenzo, Tommaso Vincenzi, “non è solo estetica, rende lo spazio interno più ampio, regalando una finestra sull’orizzonte e una sensazione di apertura che trasforma la vita a bordo”.

Il perfetto equilibrio tra forme e funzionalità lo si deve, come detto, a Lissoni&Partners, ai quali va attribuita la scelta stilistica della nuova prua, che elimina il tipico “cofano” aerodinamico a favore di una vera e propria terrazza sul mare, completa di divani integrati e piscina. Il risultato – a giudicare dalle prime immagini diffuse dal cantiere - è un’isola minimalista ed elegante, ottimizzata per la vivibilità e la connessione con l’ambiente marino. Tra l’altro, un portellone a scomparsa cela abilmente la zona di ormeggio, garantendo linee estremamente pulite e una maggiore fruibilità.

Il design della poppa prosegue con continuità l’esperienza stilistica nata con l’SL86A. Il dettaglio è la falchetta trasparente che crea un collegamento naturale e continuo tra il pozzetto e il mare, mentre la beach platform pivotante rivela un garage per tender e moto d’acqua. Scale e passerelle a scomparsa preservano la silhouette pulita della barca, mentre la lounge esterna sul ponte principale può fungere sia da area prendisole che da zona pranzo senza moduli fissi, enfatizzando ancora una volta la versatilità.

“L’asimmetria – spiega Bernardo Zuccon - non è semplicemente un’espressione formale, ma uno strumento in grado di alterare gli equilibri spaziali a bordo, nell’ottica di un’esperienza più affascinante. Ci permette di scolpire interni più ampi, di aprire viste panoramiche e di dissolvere i confini tra interno ed esterno”.

Secondo le anticipazioni fornite dal cantiere, “l’architettura interna del nuovo SL110A è concepita come una continuazione dell’esperienza esterna”. Più in dettaglio, viene spiegato che “grandi finestre, murate retrattili e trincarini scorrevoli permettono alla luce e all’aria di entrare, dissolvendo i confini e aumentando la sensazione di spazio”. E ancora: gli ospiti a bordo potranno godere di un salotto che si apre sul mare attraverso una terrazza a scomparsa, creando un ambiente ampio e coinvolgente.

“In virtù delle nuove misure, delle dimensioni e delle linee pulite – dice da parte sua Piero Lissoni - credo che l’SL110A sia una delle barche più eleganti di Sanlorenzo, forse una delle barche più eleganti attualmente in produzione. Ha un taglio sempre più architettonico e sempre meno navale.”

Tra le soluzioni originali spicca sicuramente quella escogitata per esaltare l’interazione tra gli interni e il mare. Con la barca all’ancora sarà possibile, sul lato di dritta, abbattere parte della murata e aprire così una terrazza sul mare. Lo stesso effetto è ricreato dalla murata che scorre verso il basso, allargando la finestra sottostante per consentire agli ospiti di godere appieno dell’ambiente esterno, in comunione con il mare.

Il mezzanino che ospita la timoneria dà accesso ad un flybridge che offre la flessibilità di creare un salotto per prendere il sole, una zona pranzo all’aperto o un rifugio privato con accesso diretto alla piscina.

Sottocoperta si trovano, come detto, quattro cabine ospiti (due VIP, due convertibili doppie/matrimoniali) e un’ampia area dedicata all’equipaggio con tre cabine, sei cuccette e un’area separata per garantire la privacy. Rivestimenti in legno scuro, soffitti a cassettoni con finiture effetto resina, parquet a spina di pesce e materiali a effetto pietra definiscono l’atmosfera raffinata degli interni dello yacht.

Inutile dire che alla suite armatoriale è stato dedicato il massimo della cura, fino a definirla, con enfasi tipica delle attività promozionali, come “un vero e proprio santuario”. In effetti offre una vista panoramica sul mare, privacy totale e un accesso diretto alla piscina di prua, oltre a disporre di un ingresso privato che la collega con la prua e i ponti superiori: il modo ideale per consentire all’armatore di godersi la separazione pur rimanendo in contatto con ogni angolo dello yacht.

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giovedì 24 luglio 2025 - Ultimo aggiornamento: 12:40 | © RIPRODUZIONE RISERVATA