il mega yacht Geco: 55 metri di lusso e comfort made in Italy firmati da Admiral

Pronto per il charter il mega yacht Geco: 55 metri di lusso e comfort made in Italy firmati da Admiral

di Sergio Troise
  • condividi l'articolo

MARINA DI CARRARA - Varato a giugno del 2020, in piena pandemia, può finalmente prendere il largo verso le mete più affascinanti del Mediterraneo: parliamo di Geco, il fantastico mega yacht di 55 metri costruito a Marina di Carrara da Admiral, il cantiere del TISG (The Italian Sea Group) specializzato nella costruzione di autentiche navi da diporto lunghe fino a 100 metri.

Riavviata anche in Italia una graduale ripresa del turismo, il gioiello del cantiere toscano è ora disponibile per il charter, ovvero per vacanze da sogno nelle località più suggestive del Mediterraneo, dalla Croazia alla Grecia, dal Montenegro alla Turchia, per non dire delle Baleari e delle perle di casa nostra. Su richiesta, è previsto anche il trasferimento nel Golfo Arabico, a beneficio di emiri e sultani. Già, perché il costo del noleggio per una settimana oscilla tra un minimo di 268.000 e un massimo di 310.000 dollari, cui vanno aggiunte le spese, che portano il totale a circa 340.000/374.000.

Per molti, quasi per tutti, cifre proibitive, e dunque la vacanza a bordo di Geco rappresenterà, per la maggioranza dei suoi ammiratori, un sogno irrealizzabile. Ciò detto, vale la pena “viverlo” virtualmente questo sogno, scoprendo come è fatto e cosa offre questo strepitoso mega yacht dal design accattivante e innovativo, degno di rappresentare al meglio il Made in Italy della grande nautica.

Lungo 55 metri, costruito in alluminio, disegnato e sviluppato in collaborazione con Gian Marco Campanino, art director del TISG, lo yacht si distingue per il design degli esterni fluido, luminoso e sinuoso: le linee scorrono dinamicamente tra i piani e ne enfatizzano certi dettagli, come le aree prendisole e le scale in acciaio inossidabile che collegano i diversi ponti.

Spettacolare l’eliporto sistemato sulla prua, utilizzando una piattaforma circolare la cui circonferenza supera ampiamente il baglio massimo della barca (8,60 metri). Per la prima volta su questo tipo di imbarcazione, inoltre, viene proposta a poppa un’area beach club dotata di una scala ultramoderna per agevolare l’accesso al mare, e protetta da alte vetrate laterali che garantiscono protezione nelle giornate ventose.

A bordo ci sono anche un’area lounge, una vasca idromassaggio, un’area gym super attrezzata, una sala cinema, per non dire di certi dettagli degli arredi interni, con divagazioni degne di una villa, come lo splendido lampadario che illumina la sala da pranzo, orgogliosamente definito dagli arredatori del cantiere come “un’opera d’arte”.

Il ponte superiore, di straordinaria bellezza e funzionalità, vede le aree esterne-interne collegate da una porta a vetri scorrevole che elimina la separazione tra il salone superiore, il salone esterno e la zona pranzo; anche la zona bar è progettata senza interruzioni tra ambienti interni ed esterni e il dialogo continuo tra gli spazi è rappresentato da un lungo bancone dedicato alla degustazione di vini e al servizio cocktail.

Gli ambienti interni, ricercati e di grande impatto, rivelano un’atmosfera glamour che vede un’intramontabile allure francese mixata al design italiano più contemporaneo. Boiserie in legno, marmi preziosi, dettagli in metallo bronzato e pareti in pelle creano un ambiente decisamente sofisticato e dal sapore internazionale. I materiali, dal legno wengé al rovere naturale e al marmo dorato Calacatta, regalano una sensazione unica di eleganza, in perfetto equilibrio tra lusso e maestria artigianale.

Geco può ospitare fino a 12 ospiti che possono alloggiare in quattro suites, nella suite armatoriale con studio privato, e nella cabina VIP. Non mancano ampie sistemazioni per l’equipaggio e una serie di dotazioni mirate al divertimento: tra le tante, tre moto d’acqua, due seabob, sci, 2 kayak, 4 gonfiabili, acquascivolo, una parete per arrampicata gonfiabile, wakeboard, jetsurf, attrezzatura per snorkering e pesca subacquea. Non mancano due biciclette elettriche per escursioni a terra.

La motorizzazione è affidata a due CAT in grado di assicurare una velocità massima di 18 nodi, 16,5 di crociera. Navigando a non più di 10 nodi, ovvero in totale relax, l’autonomia raggiunge 3.500 miglia, assicurando ancora un 5% di carburante. Inutile dire che efficienti stabilizzatori fanno in modo che nelle soste in rada la barca non si muova più di tanto, assicurando un comfort degno d’una villa in riva al mare.

  • condividi l'articolo
Mercoledì 19 Maggio 2021 - Ultimo aggiornamento: 20-05-2021 12:45 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
COMMENTA LA NOTIZIA
0 di 0 commenti presenti