Dal 4 al 7 settembre 2024 Porto Rotondo ospiterà le regate del Mondiale di Vela Innovativa RS21 CUP, un evento di rilevanza internazionale che vedrà sfidarsi equipaggi provenienti da tutto il mondo. Organizzata dalla Federazione Italiana Vela e dallo Yacht Club Porto Rotondo in collaborazione con la Classe Italiana RS21, la manifestazione è promossa dalla Regione Autonoma della Sardegna (con l’assessorato al Turismo, Artigianato e Commercio) e promette non solo di regalare regate spettacolari, ma anche di lanciare messaggi importanti in materia di rispetto dell’ambiente, sostenibilità e innovazione.
La barca utilizzata per le regate è infatti la RS21, monotipo a chiglia retrattile made in England (ma già molto diffusa in Italia), di 6,34x2,20 metri, costruita con materiali riciclati e riciclabili, con albero in carbonio, superficie velica di 65 metri quadri, 650 kg. di peso, facilmente carrellabile e dotata di motore elettrico per le manovre in porto. Come gli appassionati di vela sanno, è semplice da gestire, divertente da condurre e s’impone come soluzione ideale sia per regatare e sia per il puro piacere di navigare.
E’ a bordo di 12 unità di questa sportboat ad alte prestazioni e dall’anima green che si sfideranno dunque, dal 5 al 7 settembre, 12 equipaggi, nelle acque di Porto Rotondo. Si gareggerà con la formula del team race. In gara velisti provenienti da Inghilterra, Irlanda, Emirati Arabi, Brasile e Stati Uniti. Il primo team italiano iscritto non poteva che essere NOX Oceani, due equipaggi formati da velisti del territorio gallurese che si sono già distinti in ambito internazionale, conquistando il primo e il secondo gradino del podio nel campionato del mondo RS21 Under 23 dello scorso anno, proprio nelle acque di casa.
“Stiamo lavorando assiduamente per la buona riuscita di questo importantissimo evento - dice Fabrizio De Falco, presidente dello Yacht Club Porto Rotondo -. Il 3 settembre accoglieremo gli equipaggi, per il giorno dopo abbiamo previsto una giornata di allenamento sul campo di regata nel Golfo di Cugnana, poi briefing e, alle 18, la cerimonia di apertura. Le regate si svolgeranno dal 5 al 7 settembre, lo spettacolo sarà garantito e gli appassionati potranno seguire le regate sia dal vivo che sui vari canali di comunicazione”.
“L’RS21 è una classe che sta conquistando sempre più appassionati, e Porto Rotondo, dopo il Mondiale 2023, è stata scelta per ospitare questa nuova manifestazione internazionale – dice con orgoglio Davide Casetti, presidente dell’Associazione Nazionale RS21 -. Il mezzo – aggiunge - è molto performante, divertente e sicuro, e si distingue per quel concetto di sostenibilità dal quale oggi non si può prescindere, come ad esempio la presenza di un motore elettrico per entrare e uscire dai porti”.
Rispetto dell’ambiente e sostenibilità, del resto, sono al centro del programma, che prevede, all’interno del Blue Village, convegni a tema ambientale, sportivo e naturalmente tecnologico. Elemento centrale, tra le attività a terra, sarà un palcoscenico dedicato all’educazione e alla sensibilizzazione dei giovani partecipanti, un format di formazione per apprendere abitudini e soluzioni concrete sulla sostenibilità. Nell’occasione verranno illustrate alcune case history, come la costruzione della barca ecologica Nox Oceani, un Optimist ecologico costruito con fibre di basalto e materiali riciclati, frutto del lavoro di una start up presentata alla stampa un anno fa, proprio allo Yacht Club di Porto Rotondo.
“Il Blue Village sarà uno spazio dedicato alla presentazione delle soluzioni più innovative e sostenibili” ha tenuto a dire, alla vigilia dell’evento, l’ideatore Luca Giovannini, aggiungendo che “questa sezione dell’evento mira a ispirare i giovani e non solo, dimostrando come tecnologia e ricerca possano essere messe al servizio di un futuro più blu. L’obiettivo è rendere l’evento un modello di sostenibilità capace di superare i confini fisici del luogo, diffondendo il suo messaggio ovunque vi sia qualcuno disposto ad ascoltarlo”.
A dare credito al programma, vale la pena sottolineare che gli organizzatori dell’evento di Porto Rotondo hanno annunciato anche che, grazie alla collaborazione con esperti del settore, “saranno adottate soluzioni all’avanguardia per la misurazione e la compensazione dell’impronta carbonica, rendendo il Blue Village un esempio concreto di come sia possibile ridurre l’impatto ambientale di eventi di grande portata come il Mondiale di Vela Innovativa RS21”.