Future-E, l’eco-barca a emissioni 0

La fantasia al potere: ecco Future-E, l’eco-barca a emissioni 0 che vola sulle onde con i maxi foil

di Sergio Troise
  • condividi l'articolo

BOLOGNA - Per ora è soltanto un progetto futuribile disegnato al computer, ma nessuno può escludere che in un domani neanche troppo lontano possa diventare realtà una barca “volante” di cinque metri, dalle forme non convenzionali, con grandi foil che la sostengono sull’acqua, motori elettrici a emissioni zero e materiali di costruzione ecosostenibili. Il concept, definito in tutti i dettagli, si chiama Future-E. Riteniamo che difficilmente diventerà un prodotto di serie, ma certamente aprirà la strada a numerose soluzioni d’avanguardia.

La proposta arriva dal Centrostiledesign, l’azienda emiliana guidata da Davide Cipriani, 41enne creativo con il pallino dell’innovazione. “Future-E è il natante che non c’era” dice con orgoglio il designer, spiegando che questo concept decisamente fuori dagli schemi “sintetizza l’industria nautica, quella aeronautica e quella automobilistica”. Tesi ardita, ma una nota di presentazione del progetto specifica che “lo scafo è stato disegnato con gli stilemi di una supercar ed è stato studiato un sistema cinematico integrato di ispirazione automobilistica, simile alle sospensioni delle auto di Formula 1. E la maneggevolezza – viene sottolineato - è molto simile a quella di una comoda auto sportiva”.

Il progetto prevede che la struttura sia realizzata in carbonio prodotto al 100% da fibra riciclata con rinforzi strutturali. Anche i foil e i timoni sono realizzati in fibra di carbonio e tutti gli elementi sono riciclabili. Future-E prefigura infatti una barca a impatto zero: zero emissioni di CO2, zero rumore, zero onde. Le misure previste sono di 5,20 metri in lunghezza e 2 metri per il baglio massimo. Il dislocamento a vuoto è stato calcolato in 800 kg (1200 a pieno). Un ruolo decisivo è ricoperto dalla motorizzazione elettrica. Due le opzioni previste, una economy, che sfrutta motori fuoribordo; l’altra fast, con entrobordo e eliche di superficie. Nel primo caso si ipotizza l’impiego di due Torqueedo Cruise 10 R, 12 kW alimentati da due batterie 48-5000 da 5275Wh 36V, in grado di spingere la barca fino a 30 nodi e di assicurare una ricarica con fast charger in 2 ore. E’ stato calcolato che navigando al massimo delle prestazioni l’autonomia non supererebbe i 30 minuti; salirebbe invece a un’ora alla velocità di 16 nodi.

Diversi i valori con la motorizzazione fast entrobordo affidata a un solo Torqueedo Deep Blue 2400i 100 kW alimentato da 10 batterie Torqueedo 48-5000 da 5275Wh, 36V, con sistema di trazione affidato, come detto, a eliche di superficie. In questo caso la velocità massima dichiarata raggiunge i 34 nodi, l’autonomia arriva a un’ora, addirittura a 4 ore navigando a 18 nodi. Resta invece invariato il tempo di ricarica con fast charger (circa 2 ore).

Il sistema di “navigazione volante” è stato battezzato Foil Integrated Kinematic System ed è stato testato e sviluppato con simulazioni in vasca navale virtuale, dove sono state controllate la fisica e le caratteristiche di flusso. I test hanno accertato che il sistema è in grado di gestire contemporaneamente la sopraelevazione (apertura) dei foil e l’angolo di incidenza. Se non bastasse, il progetto prevede che un avanzato sistema giroscopico monitori le prestazioni del natante a diverse velocità e tenga sotto controllo le condizioni operative dei foil.

“All’aumentare della velocità – viene specificato - i foil iniziano a sollevare la barca come un aereo su una pista e, quando si raggiungono gli 8 nodi si avvia la modalità Foil Assisted; a 16 nodi si entra poi in modalità Full Foiling riducendo al minimo la resistenza all’acqua”. Le anticipazioni sul concept di Centrostiledesign aprono una finestra anche sulla praticità d’uso di una barca così concepita: “La forma dei foil – viene infatti sottolineato - funge anche da invasatura per appoggiare l’imbarcazione sul ponte di un superyacht o su qualsiasi superficie terrestre”. Quanto alla portata, Future-E nasce per ospitare il pilota e tre passeggeri. Il cruscotto è una combinazione perfettamente riuscita di schermi avvolgenti ed è previsto che tutti i dati di navigazione e motore siano ergonomicamente sotto gli occhi di chi si trova ai comandi.

Al Centrostiledesign non hanno dubbi: “Future-E dimostra che si può costruire una barca ecocompatibile ad alte prestazioni, facile da governare, in grado di navigare alla massima velocità anche con mare formato, puntando su fattori come la propulsione elettrica e i foil che esaltano l’efficienza energetica e riducono la rumorosità al solo sciacquio dell’acqua. Future-E – viene sottolineato – è progettata per una navigazione facile, fluida, confortevole e stabile, più sicura delle normali imbarcazioni”. Particolare non trascurabile: il progetto prevede che in condizioni estreme si possano ritrarre i foil e navigare anche in assetto classico, con la carena immersa.

  • condividi l'articolo
Mercoledì 1 Settembre 2021 - Ultimo aggiornamento: 02-09-2021 10:51 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
COMMENTA LA NOTIZIA
0 di 0 commenti presenti