Avviato ad Ancona l’allestimento dell’ISA Viper 130, yacht di 37,7 metri che volerà sull’acqua a 33 nodi

ISA Viper 130, avviato ad Ancona l’allestimento dello yacht di 37,7 metri che volerà sull’acqua a 33 nodi

di Sergio Troise
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Da tempo il Gruppo Palumbo ha annunciato l’avvio della produzione di una linea di super yacht con marchio ISA destinata a segnare una tappa importante nell’evoluzione della cantieristica italiana. E ora, nel pieno rispetto dei programmi, nel cantiere di Ancona c’è grande fermento per l’arrivo dello scafo del nuovo ISA Viper 130, ovvero la base di partenza di un’imbarcazione planante di ben 37,7 metri destinata a superare ogni aspettativa in termini di prestazioni, vivibilità e stile.

Al momento esistono solo lo scafo e le opere essenziali, ma entro l’estate del 2026 lo yacht sarà completato e consegnato al suo armatore: un americano introdotto da Zarpo Yachts, con il quale sono stati concordati una motorizzazione affidata a tre MAN da 2.200 cv ciascuno, in grado di spingere l’imbarcazione fino alla velocità di 33 nodi (ragguardevole rispetto alle dimensioni), oltre agli allestimenti interni ed esterni.

Il design è stato affidato a Fulvio De Simoni, mentre l’ingegneria navale è stata sviluppata in casa da ISA Yachts. “Il risultato previsto – dicono in cantiere – sarà un’imbarcazione in grado di parlare il linguaggio della potenza e della purezza”.

In base al progetto, il pozzetto sarà diviso in tre zone distinte e rappresenterà certamente l’area più caratterizzante dell’ISA 130 Viper. Al livello del mare è prevista la classica “spiaggetta” di poppa, che sarà dotata di un transformer (scala bagno e passerella); salendo due gradini laterali si incontreranno il grande prendisole orientato verso poppa e la zona lounge composta da divani e tavolo caffè. La possibilità di aprire i due balconi laterali conferirà a questa zona una vivibilità straordinaria, tutta da scoprire.

La terza parte è dedicata al tavolo esterno che potrà accogliere fino a 8 persone. Di grande effetto la galley di poppa abbinata al bar che grazie al vetro con comando saliscendi oscurabile potrà essere utilizzata sia in occasioni informali come show cooking e cocktail party, sia come cucina chiusa, garantendo la massina privacy agli ospiti. A sinistra del bar è stata predisposta la scala per salire sul ponte sole.

Per garantire volumi interni ampi, la scelta è stata quella di lasciare il camminamento a prua solo sulla murata di sinistra, dove a centro barca, in prossimità del salone, un altro balcone apribile garantirà una vista incredibile anche seduti sui divani interni. E ancora, la zona prodiera accoglierà una piscina circolare con prendisole e divani, mentre all’interno un secondo bar introdurrà al salone principale, inondato di luce naturale grazie alle ampie finestrature cielo/terra apribili. Divani semicircolari, poltrone e un tavolo tondo per dieci persone promettono un ambiente elegante e confortevole.

La plancia di comando è prevista a prua del ponte principale e alla sua sinistra si trova la scala per accedere al lower deck che include 4 cabine doppie, con bagno privato, e la cabina armatoriale con doppio bagno. La discesa nella zona equipaggio, che conta quattro membri più il comandante suddivisi in 3 cabine con bagno privato, si troverà nella galley e garantirà la massima discrezionalità di servizio.

Il ponte sole, con hard top in carbonio, oltre ad includere la seconda postazione di pilotaggio, offrirà uno spazio privato e versatile, pienamente utilizzabile dagli ospiti a bordo. La configurazione prevede due grandi prendisole a poppa, area lounge con divani, bar a L e tavolo che può accogliere fino a 12 persone. Il garage per il tender da 5 metri è previsto sulla murata di destra.

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martedì 12 agosto 2025 - Ultimo aggiornamento: 21:53 | © RIPRODUZIONE RISERVATA