Invictus, pronte le nuove ammiraglie ST550 e TT550. Esposte in prima mondiale al Salone di Cannes
Invictus Yacht si prepara a scrivere un nuovo capitolo della propria storia. In occasione del Cannes Yachting Festival 2025 (9–14 settembre), il cantiere calabrese presenterà in anteprima mondiale le sue due nuove ammiraglie da 16,87 metri: la ST550 e la TT550. Due modelli sviluppati sulla medesima carena, distinti per spirito e filosofia, ma accomunati dallo stile inconfondibile del design di Christian Grande e dall’eccellenza costruttiva di Aschenez, il cantiere che opera a Borgia (Catanzaro), sulle rive dello Jonio, sotto la guida di Rosario Alcaro.

Con la ST550, Invictus introduce la nuova gamma ST, dove la S sta per Space. Questo progetto mira dunque a esaltare la ricerca dello spazio, rivoluzionando il concetto di abitabilità a bordo e reinterpretando la navetta classica attraverso un’estetica e un comfort contemporanei.
L’obiettivo dichiarato è “creare un equilibrio raffinato tra tradizione e innovazione”. E a giudicare dalle immagini diffuse in anteprima dal cantiere, le linee morbide, i volumi generosi e le superfici levigate disegnano una silhouette sofisticata e senza tempo per questa imbarcazione di 16,87 metri (5,04 il baglio massimo) destinata a segnare una svolta importante per Invictus, pur conservando la tradizionale e riconoscibile prua semi-rovescia che da sempre contraddistingue lo stile delle barche made in Borgia.
Come consuetudine per il marchio calabrese, al di là del design e della costruzione in vetroresina, la nuova barca promette livelli di qualità elevati, essendo costruita impiegando materiali nobili come teak, mogano, acciaio inox e superfici tecniche di ultima generazione. Il progetto, come detto, è stato affidato al designer di fiducia del cantiere, Christian Grande, al quale si deve la ricerca del giusto equilibrio tra tradizione e innovazione.

La nuova ST550 rende omaggio alla navetta classica con elementi stilistici senza tempo, come il corpo delle antenne valorizzato da un elemento in fibra di carbonio che richiama l’aspetto di un fumaiolo e la possibilità di scegliere la finitura degli arredi in mogano lucido anziché in teak, unendo eleganza e modernità. Quanto alle linee esterne, offrono trasparenze che permettono di ammirare il mare anche da prua, mentre le alte murate proteggono senza appesantire il profilo. La “calandra” in acciaio, posizionata all’estrema prua, ospita il logo illuminabile, diventando un’icona del brand che – tiene a dire lo stesso Christian Grande – “richiama l’eleganza delle auto più raffinate”.
“Della navetta classica è stato ripreso il concept d’utilizzo”, tiene a dire da parte sua Rosario Alcaro, aggiungendo che “la nuova ST550 offrirà l’agio di ospitare in un ambiente esclusivo poche persone per una crociera di classe, concentrandosi sul comfort e sul piacere di stare a bordo”.
In questa ottica, vale la pena osservare che si profila come una delle innovazioni più significative l’ampia zona living a prua, rivoluzionaria per il segmento di mercato a cui si rivolge la barca. Quest’area, composta da un grande divano a U e da un ampio prendisole, diventa infatti un esclusivo salotto protetto, comodamente vivibile anche durante la navigazione. Ciò detto, vale la pena sottolineare che tra le priorità del progetto è stata posta la suddivisione degli spazi in modo da valorizzare tutte e tre le aree, prua, poppa e main deck, senza sacrificarne una a vantaggio dell’altra.
Il risultato è che pur mantenendo spazi generosi in ciascuna zona, si è riusciti ad esaltare il layout della prua, rendendola quasi la zona più importante, anche ombreggiabile con una grande tenda fissata su sostegni in carbonio: una rarità che sottrae alla poppa la leadership della convivialità all’aperto, e “invita” a non chiudersi necessariamente all’interno.
Ciò detto, il pozzetto è destinato ad accogliere comunque un’ampia area living, che può essere attrezzata con ogni comfort (frigo, lavello, grill) e una zona pranzo trasformabile in un prendisole di oltre due metri di lunghezza e profondità. E ancora: le murate abbattibili espandono notevolmente lo spazio calpestabile, eliminando al contempo le barriere visive e aumentando la sensazione di contatto con il mare. A poppa, la passerella a filo pozzetto facilita l’imbarco, mentre l’ampia plancetta, che può essere abbassata sotto il livello dell’acqua, consente il varo del tender, che può essere custodito in un garage di 2,8 metri, una rarità in questo segmento.
Quanto agli interni, il main deck ridefinisce il concetto di volume chiuso, ospitando un salone, una cucina personalizzabile e la zona timoneria. Gli spazi interni del ponte principale sono ventilati naturalmente tramite un flap frontale che incamera aria durante la navigazione, ma non manca la disponibilità di un impianto di aria condizionata.
Sottocoperta sono previste due cabine (Master e VIP) e due bagni: quello della Master, a prua, è a tutto baglio, mentre quello a servizio della seconda cabina funge anche da day toilet. A centro barca, sempre sottocoperta, si trova la grande zona living, che su richiesta dell’armatore può essere sostituita con una terza cabina e una cucina. In quest’ultimo caso, la cucina standard presente sul main deck “scomparirà”, ampliando ulteriormente il salotto.
Si è lavorato molto anche sui tessuti degli arredi esterni, allontanandosi dai materiali più usuali in questo segmento di imbarcazioni, come i vinilici, e scegliendo tessuti traspiranti di altissimo livello, tipici dei grandi yacht, valorizzati da bordature e inserti in similpelle. Ma se si desidera qualcosa di esclusivo, è possibile accedere alla lunga lista di optional e personalizzazioni attraverso l’Atelier Invictus, che consente di configurare la barca secondo i propri gusti e le proprie esigenze, sfruttando anche il lavoro di artigiani specializzati e fornitori altamente qualificati. Interessante notare, inoltre, che contrariamente al passato le nuove barche Invictus non saranno disponibili esclusivamente nel tradizionale colore beige chiaro, ma anche in bianco o in blu metallizzato.
Per quanto riguarda la motorizzazione, la nuova ammiraglia della linea ST di Invictus può essere spinta da due propulsori Volvo Penta IPS 800 o, in alternativa, dai più potenti IPS 950. Non comunicate, per ora, le prestazioni.

Gli stessi motori sono previsti anche per l’Invictus TT550, che pure verrà presentato in anteprima a Cannes, con l’obiettivo dichiarato di rappresentare ”la massima espressione del day cruising mediterraneo”.
Se la ST550 è un omaggio alla tradizione, la TT550 rappresenta infatti l’evoluzione su larga scala della celebre gamma TT, vera icona del cantiere calabrese. Concepita per un’esperienza en plein air, anche la nuova ammiraglia della linea TT mira a enfatizzare l’interazione con il mare grazie a un layout aperto e introduce nuove soluzioni per l’ottimizzazione degli spazi e dei materiali.
Protagonista assoluta, come sempre, è la prua semi-rovescia, distintiva del brand, cui si aggiungono le terrazze laterali abbattibili che trasformano il pozzetto in una piattaforma sospesa sull’acqua. In questo caso i volumi interni assumono un ruolo secondario rispetto alla generosa superficie esterna. Le nuove combinazioni cromatiche rafforzano inoltre la personalità della barca, mentre per la motorizzazione ci si affida, come detto, sempre ai Volvo Penta, in questo caso privilegiando la coppia dei più potenti IPS950.

Evoluzione dell’Invictus TT460, il nuovo TT550 nasce con l’obiettivo di riproporre quello stile e quelle forme, ma – spiega Rosario Alcaro – “in questo caso viene dato maggiore risalto ai tratti distintivi della gamma, amplificando la capacità di ottimizzare gli spazi e armonizzare nuovi materiali e colori per un’esperienza di navigazione unica”.
Lunga 16,87 metri per 5,04 di larghezza l’Invictus TT550 diventa dunque la nuova ammiraglia della gamma TT, mantenendo quelle che erano le caratteristiche e le innovazioni della TT460, ma fondendole con la rivisitazione degli spazi esterni prodieri e poppieri e rimodellandoli sulle nuove misure per rendere l’esperienza di navigazione e la vita a bordo ancora più esclusive.
Obiettivo dichiarato di Invictus è proporre al mercato “una barca mediterranea per eccellenza, capace anche di ricoprire il ruolo di luxury tender per lussuose residenze con pontile privato”. Secondo Rosario Alcaro “verrà lanciata a Cannes una barca ideale per chi desidera vivere una crociera a stretto contatto con il mare, dove gli ambienti interni sono spazi importanti ma secondari. La TT550 – sostiene il general manager del cantiere - conserva la sua vocazione sportiva senza rinunciare al comfort di uno yacht di lusso”.
Al maestro del design Christian Grande è stato chiesto di firmare un progetto in grado di esaltare il contatto con il mare, privilegiando gli spazi esterni rispetto a quelli interni. E a bordo dell’Invictus TT550 spiccano dunque le terrazze laterali abbattibili, che fanno vivere la sensazione di apertura e di respiro verso l’ambiente circostante, un affaccio sicuro che accresce lo spazio in pozzetto.
Da poppa, salendo dalla plancetta affondabile e superato l’importante garage, si accede alla spaziosa zona living, ideale per godere momenti di convivialità e relax. Un open space accogliente pensato per vivere ogni momento della giornata e della navigazione che, grazie allo schienale del divano di poppa abbattibile, crea un grande e invitante prendisole. Da segnalare anche la soluzione adottata per il garage, strutturato in modo tale da potervi accedere senza disturbare chi è rilassato sul solarium.
Proseguendo verso prua, il corpo possente dell’hard-top in fibra di carbonio della TT460, nella Invictus TT550 raddoppia, raccogliendo sotto la sua protezione la dinette e relativa cambusa fino alla plancia. Attraverso il camminamento perimetrale protetto da alte murate si accede alla zona di prua dove si apre la zona lounge, vivibile durante il giorno grazie a un tendalino harem fissato su quattro pali in fibra di carbonio ma godibile anche in navigazione, per poi diventare un affaccio riservato e romantico serale addolcito dalle calde luci che percorrono tutto il perimetro dell’imbarcazione.
Sottocoperta, Christian Grande ha previsto due cabine (Master e Vip, a scelta dell’armatore se a prua o a centro barca) e due bagni. Sempre per rispondere alle volontà del futuro proprietario, a centro barca si potrà optare per un’accogliente zona living che può essere sostituita con una terza cabina o una cucina. Opzionale, ma prevista, è anche la cabina del marinaio.




