Una calda e luminosa giornata di sole estivo ha dato il benvenuto ai tantissimi visitatori del Salerno Boat Show, evento allestito nella splendida cornice di Marina d’Arechi, dove saranno in mostra fino a martedì 5 novembre 241 imbarcazioni, di cui 113 a motore, 13 gozzi, 76 gommoni e 39 a vela (13 catamarani). Come tradizione, è forte la rappresentanza di natanti, ovvero di barche entro i 10/12 metri, i più diffusi nei nostri mari. Ma per la prima volta sono in esposizione a Salerno anche yacht di grandi dimensioni, di marchi prestigiosi come Azimut, Absolute, Custom Line, Cranchi, Itama, Pershing. Un gran bel vedere, che contribuisce ad accrescere il prestigio di una manifestazione nata nel 2014 con l’ambizione di far conoscere Marina d’Arechi, porto turistico che oggi può vantare efficienza e risultati da record.
Della crescita del porto salernitano e del suo salone si è parlato nella cerimonia inaugurale svoltasi alla presenza del vicepresidente della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola, del presidente di Confindustria Nautica, Saverio Cecchi (che al salone dà il patrocinio) e di altre autorità civili e militari, tra le quali il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale Andrea Annunziata, i presidenti di Unioncamere, Andrea Prete, e di Assonautica Italiana Giovani Acampora. Con loro il numero uno di Confindustria Salerno Antonio Ferraioli, il presidente del Consiglio comunale Angelo Caramanno, il comandante della Capitaneria di porto di Salerno Sirio Faè, e Marco Bragantini in rappresentanza di Assomarinas.
Ad aprire la cerimonia è stato il presidente di Marina d’Arechi Agostino Gallozzi, imprenditore illuminato, che ha evidenziato alcuni dati economici relativi alla presenza di turisti del diporto nautico nel 2024. Sono stimate - tra transiti, charter e clienti - 113.232 presenze tra giugno e settembre. E da questa ipotesi statistica si evince che la spesa sul territorio salernitano generata da Marina d’Arechi è pari a 2,2 milioni di euro, mantenendo il parametro di 20 euro di spesa in media a persona. Sale a 5,6 milioni di euro se si considera una media a persona pari a 50 euro. L’intervento del presidente Gallozzi ha fatto il punto anche sul quadro occupazionale all’interno del porto, che può contare su 562 addetti, oltre all’indotto esterno.
“Bisogna tenere conto - ha sottolineato Gallozzi - che il punto nodale del Salerno Boat Show anche quest’anno si rivela la promozione delle imbarcazioni e la loro relazionalità con il tempo libero delle persone. Il ruolo di Marina d’Arechi in tale contesto si consolida nel tempo e rende, dal punto di vista strettamente economico, la residenza di 892 imbarcazioni un presupposto essenziale per continuare a crescere sia sotto il profilo del miglioramento della proposta del territorio salernitano, sia soprattutto sotto il profilo della crescita dell’attrattività economica del porto”.
Il presidente di Confindustria Nautica Saverio Cecchi ha ricordato una volta di più i risultati dell’intero comparto, sottolineando in particolare i successi raggiunti anche grazie alla capacità di dialogo e collaborazione con le forze politiche, che ha portato risultati tangibili culminati nell’approvazione definitiva del nuovo regolamento del Codice della nautica. Tra i principali motivi di soddisfazione, il numero 1 dell’associazione confindustriale ha ricordato, inoltre, “quanto importante è stato vedere la nautica come una delle eccellenze riconosciute del Made in Italy , fino al varo degli incentivi con tre milioni di euro stanziati per rottamazione vecchi motori e acquisto di unità elettriche”.
Ha chiuso i lavori il vicepresidente della Regione Campania Fulvio Bonavitacola, il quale ha messo in luce come negli anni Marina d’Arechi “ha deideologizzato la competizione tra turismo e commercio” e, soprattutto, ha ricordato quanto sia mutato il ruolo del Sud del Paese rispetto al resto dell’Europa. “Una volta – ha detto il numero due della Regione – le regioni italiane del Nord erano più vicine al cuore dell’Europa, e se ne giovavano, oggi la situazione è cambiata, perché il Sud d’Italia s’impone come forza emergente nel cuore del Mediterraneo e ci sono forze trainanti da cui non si può prescindere. Tra queste l’economia del mare, di cui il turismo nautico è una componente fondamentale, che a Salerno si sta sviluppando, grazie a quanti hanno capito quali sono le priorità del territorio”.
Tra i vari interventi “beneauguranti”, in questa prima giornata del Boat Show di Marina d’Arechi, si è fatto apprezzare anche quello del comandante della Capitaneria di porto di Salerno Sirio Faè, il quale ha fornito un dato incoraggiante sulla sicurezza in mare. “Contrariamente a quanto s’era temuto, “l’ultima stagione nautica – ha detto l’alto ufficiale - ha fatto registrare un sia pur lieve calo di incidenti in mare. Ciò grazie all’opera di vigilanza e prevenzione, ma anche – ha sottolineato il comandante Faé – grazie all’evoluzione della tecnologia, che rende le imbarcazioni più sicure e contribuisce ad elevare la cultura tecnica di chi va per mare”.
Chiusa la cerimonia inaugurale, via libera alla visita del salone. Un salone tutto da vedere, che nella giornata inaugurale ha richiamato migliaia di visitatori, grazie anche al vantaggio dell’ingresso gratuito. Tra le barche esposte non mancano novità interessanti, e per coloro seriamente intenzionati all’acquisto è anche possibile uscire per una prova di navigazione in mare. In un prossimo articolo su questo sito parleremo dei prodotti più interessanti.