Honda, pronta la gamma 2026 dei fuoribordo a 4 e 6 cilindri. Rinnovata la partnership con Altamarea e Ranieri

Honda presenta le novità 2026 a Milano. Protagonista la CB1000Gt tra sportività e gran turismo

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Honda porta a Eicma 2025 il V3R 900 E-Compressor Prototype, evoluzione del tre cilindri presentato lo scorso anno
Il recente Salone nautico di Genova si è rivelato una vetrina importante anche per i motori fuoribordo, che contrariamente a quanto avviene sul mercato della “piccola e media nautica”, costretta a misurarsi con una crisi del mercato valutata attorno al 10%, resistono alle difficoltà in virtù di un diverso rapporto con i diportisti/consumatori. I quali si dimostrano, in molti casi, propensi a tenere una barca vecchia, o ad acquistarne una usata, sostituendo però il vecchio motore con uno nuovo, più moderno, tecnicamente evoluto, e dunque più affidabile. Se a questo trend aggiungiamo il moltiplicarsi delle doppie, triple e persino quadruple motorizzazioni sulle barche e sui gommoni di maggiori dimensioni, si avrà chiaro il quadro di questo mercato capace di resistere alle difficoltà, e non solo: da Genova sono arrivati, come detto, anche messaggi importanti in materia d’innovazione.
Tra le new entry più interessanti spiccano quelle dei marchi giapponesi. E dopo aver illustrato, su questo sito, i prodotti di nuova generazione di Yamaha e Suzuki, ci soffermiamo ora sulla Honda, che a Genova ha annunciato novità interessanti a 4 e 6 cilindri destinate a debuttare sul mercato italiano all’inizio del 2026.
La nuova gamma coprirà potenze comprese tra 115 e 250 cavalli, con i modelli BF115, BF135 e BF150 da una parte e BF200, BF225 e BF250 dall’altra. Sono motori concepiti per imbarcazioni medio-grandi, sia da diporto che a uso professionale, e – informa la casa – “puntano a unire affidabilità, consumi contenuti e facilità di gestione”.
Il rinnovamento riguarda diversi aspetti: dal design esterno, ora ispirato al V8 BF350, fino agli aggiornamenti meccanici e software che rendono più fluida l’erogazione di potenza e più semplice la manutenzione.
Secondo Francesco Pichelli, responsabile vendite di Honda Marine in Europa, “l’aggiornamento dei fuoribordo a 4 cilindri e V6 è un tassello della strategia di crescita nell’intero continente, che ci vede impegnati a rispondere alle esigenze di un mercato in continua evoluzione. Lo faremo offrendo prestazioni premium e un’esperienza di navigazione eccezionale”.
Nella conferenza tenuta a Genova, il numero uno di Honda Marine per l’Europa ha tenuto a ricordare che la casa giapponese “continua a crescere nel settore marino, spinta dal successo del nuovo BF350, il primo motore V8 Honda disponibile sul mercato”. E guardando al futuro, il manager ha aggiunto che “con una gamma di fuoribordo ancora più completa e potente, Honda è pronta a consolidare e ampliare le collaborazioni con cantieri nautici e partner di fiducia. L’obiettivo è offrire soluzioni innovative e tecnologicamente avanzate, capaci di soddisfare le preferenze e le priorità dei clienti”.
Prestazioni, affidabilità e soluzioni “chiavi in mano” sono dunque i valori su cui la casa giapponese conta per consolidare la propria posizione sul mercato. Ma non solo. La gamma si presenta con una estetica rivisitata, che richiama linee già viste sull’ammiraglia BF350 V8. Di spicco la carenatura più compatta e le finiture curate anche in tre nuove colorazioni: Aquamarine Silver, Grand Prix White e la nuova Sporty White, concepita per richiamare lo spirito racing del marchio.
Vale la pena ricordare che i nuovi fuoribordo sono disponibili sia in versione con comando meccanico tradizionale, sia con il sistema elettronico Honda iST (Intelligent Shift & Throttle), un drive-by-wire plug & play che non richiede programmazione su installazioni monomotore. Il sistema, già visto sul BF350, porta anche su queste fasce di potenza funzioni come Automatic Tilt, Trim Support e Cruise Control, che semplificano la gestione.
Le consolle di comando sono state ridisegnate con ergonomia migliorata e pulsanti multifunzione, mentre nelle configurazioni multimotore il sistema si integra con joystick di terze parti come l’Optimus 360 by Dometic. Tutti i modelli sono certificati Nmea 2000 e compatibili con i nuovi display Hd da 7 pollici, più leggibili e completi rispetto alle versioni precedenti.
Sul piano tecnico, Honda ha lavorato per ottimizzare la combustione e ridurre i consumi. Le camere di combustione hanno una nuova forma, mentre la centralina gestisce un sensore riposizionato per una regolazione più precisa. Il sistema esclusivo ECOmo è stato aggiornato e – assicurano i tecnici giapponesi - contribuisce a rendere più efficiente la navigazione in ogni condizione.
Altri interventi riguardano il rinforzo del supporto del motorino d’avviamento, una guarnizione più rigida per partenze sempre immediate e nuove finiture resistenti alla corrosione. Sono state introdotte inoltre candele all’iridio ed è stato allungato il tempo dell’intervallo per la regolazione delle valvole, così da ridurre i tempi di fermo.
Come da tradizione, i fuoribordo Honda integrano soluzioni proprietarie del marchio. Tra queste: BLAST (Boosted Low Speed Torque), che anticipa la curva di accensione per un’accelerazione più pronta; VTEC (Variable Valve Timing & Electronic Control), per una spinta progressiva su tutto l’arco dei giri, e PGM-FI (Programmed Fuel Injection), che assicura avviamenti rapidi e risposta immediata al gas.
I progettisti hanno pensato anche a chi lavora sull’installazione, e il foro del bullone di poppa è stato riposizionato per semplificare il fissaggio; il filtro dell’olio ha una collocazione più accessibile, con sistema di bypass per evitare perdite, e il separatore di vapori è più facile da smontare. “Tutto ciò – assicura la Casa - contribuisce a ridurre i tempi di installazione, collaudo e manutenzione”.
Il Salone di Genova ha offerto a Honda Marine anche l’occasione per presentare l’ampliamento della gamma 4XC Design, ovvero i gommoni e le barche in vetroresina frutto della partnership con Altamarea e Ranieri International, proposti sul mercato in package.
Tre le novità presentate: un gommone e due barche. Il gommone è l’HA8.8, battello pneumatico un po’ più lungo di 8 metri, proposto con motorizzazione singola da 250 cv e con un allestimento che include salpa ancora, doccia, frigo da 50 litri, cui si può aggiungere una lista di optional piuttosto ampia.
Di dimensioni simili (8,20 metri) la barca in vtr FRP H28, un day cruiser walkaround proposto con motorizzazione singola da 300 cv e con un allestimento piuttosto ricco, dedicato al classico uso diportistico.
Si rivolge invece agli amanti della pesca sportiva l’FRP H23, barca di 6,60 metri proposta con motore di 250 cv, ma con la possibilità di scegliere tra due allestimenti: il Cabin Fish e lo Sport Fish. Il primo è dotato di una spaziosa cabina, due sedute sportive in consolle e un pozzetto con soluzioni pratiche per la pesca e l’ampia prua trasformabile in un comodo prendisole.
La Sport Fish è concepita invece per un utilizzo prevalentemente sportivo, offrendo spazi a bordo essenziali, ma razionali e curati, che permettono di muoversi velocemente da una zona all’altra. In questo caso sono previste soluzioni specifiche per la pesca, come la vasca del vivo. Per entrambi i modelli la dotazione di serie è completa e comprende due portacanne in acciaio inox, 4 vasche coibentate e ossigenate per il pescato, uno schienale di poppa ribaltabile, timoneria idraulica e correttori di assetto Zipwake.




