Baglietto T52

Grandi manovre in casa Baglietto: apre una nuova sede in Australia, espone al mega salone di Cove e punta sull’ibrido con il sesto T52

di Sergio Troise
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LA SPEZIA - Grandi manovre in casa Baglietto. Lo storico cantiere controllato dal Gruppo Gavio ha annunciato l’apertura di una sede di rappresentanza in Australia e, quasi in contemporanea, l’acquisizione della quinta commessa acquisita dall’inizio dell’anno. Una commessa importante, che riguarda la costruzione del sesto motoryacht della linea T52: un gigante di 52 metri progettato da Francesco Paszkowski Design che esalterà una volta di più il lusso e la tecnologia, adottando un sistema avanzato di propulsione ibrida mirato ad esaltare i progressi compiuti sul fronte della compatibilità ambientale.

Secondo le anticipazioni fornite dal cantiere il nuovo sistema di propulsione ibrida permetterà la scelta di una modalità di navigazione più efficiente per ridurre ulteriormente i consumi e l’impatto ambientale: in modalità elettrica, infatti, lo yacht avrà la possibilità di ormeggiare all’ancora fino a 12 ore con il supporto delle sole batterie. I due motori C32 consentiranno tuttavia all’imbarcazione di raggiungere la velocità massima di 16 nodi ed un’autonomia di 4.500 miglia nautiche in modalità tradizionale.

“Siamo estremamente orgogliosi dell’acquisizione di questa commessa resa possibile grazie anche alla collaborazione con Kirill Kutov e di tutto il suo team tecnico - commenta Fabio Ermetto, CCO di Baglietto -. Aver venduto sei T52 è un risultato assolutamente straordinario soprattutto se consideriamo che il primo modello non è sceso ancora in acqua. Sicuramente il successo è da ricercarsi nel mix perfetto tra un design accattivante e la capacità di Baglietto di tradurre le richieste del mercato di elementi come, ad esempio, gli ampi volumi e la vivibilità in maniera originale ed innovativa dando vita ad un modello che non ha reali competitor nel mercato sotto le 500 GT”.

La nuova commessa, come detto, è arrivata quasi in contemporanea con la decisione del cantiere di aprire una nuova sede in Australia, con l’obiettivo di allargare ulteriormente la presenza sul mercato internazionale. La nuova sede sarà gestita da Perry James, direttore generale della Geoff Lovett International, con una lunga esperienza nel settore. Dalla Gold Coast presso Marina Mirage, i nuovi uffici avranno lo scopo di sviluppare e promuovere la presenza di Baglietto sia in Australia sia in Nuova Zelanda.

“L’apertura di Baglietto Australia – dichiara Fabio Ermetto - è un passo importante per entrare in un nuovo mercato che consideriamo ad alto potenziale ed estremamente strategico per noi. La Gold Coast è la location ideale per sviluppare la nostra rete vendita nell’area e sono certo che Perry James, con la sua grande esperienza e conoscenza del mercato, sia la persona migliore per rappresentare i valori di Baglietto e accrescere il posizionamento del brand”.

“Noi di Geoff Lovett International siamo orgogliosi di essere stati scelti come rappresentanti di Baglietto in Australia e Nuova Zelanda” ha dichiarato da parte sua Perry James, che della GLI è l’amministratore delegato. E ha aggiunto: “Consideriamo un onore la possibilità di diventare partner di un’azienda del calibro di Baglietto. Prevediamo ottime opportunità per l’espansione del marchio in Australia e per l’offerta ai clienti più esigenti di imbarcazioni con il pedigree di Baglietto”.

L’annuncio della collaborazione sull’asse Italia-Australia è coinciso con la partecipazione, dal 19 al 22 maggio, al Sanctuary Cove International Boat Show, l’evento nautico più affascinante, coinvolgente e imperdibile dell’emisfero australe, visitato da non meno di 50.000 persone.

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Venerdì 27 Maggio 2022 - Ultimo aggiornamento: 14:45 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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