La flotta del Ferretti Group all'Arsenale di Venezia

Ferretti Group protagonista del Salone di Venezia con una flotta di 11 barche, un’anteprima mondiale e una europea

di Sergio Troise
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VENEZIA - Il Salone nautico di Venezia, in programma all’Arsenale dal 29 maggio al 6 giugno, ha già un protagonista annunciato: è il Gruppo Ferretti, la super holding della nautica di lusso di cui fanno parte marchi prestigiosi che rispondono ai nomi di Ferretti Yacht, Riva, Pershing, Itama, CRN, Custom Line e Wally (purtroppo non più Mochi Craft, storico marchio abbandonato dopo anni di incertezze e rinvii). Saranno 11 le imbarcazioni schierate in prima linea nell’Arsenale della Serenissima, e tra queste un’anteprima mondiale e una prima europea, ovvero il Ferretti 1000 (nuova ammiraglia del marchio) e il 43 Wallytender X, versione fuoribordo dell’innovativo tender firmato Wally reduce dall’esordito sulla scena internazionale al Palm Beach Boat Show dello scorso marzo.

A completare lo schieramento i Ferretti Yachts 500 e 670, l’Itama 62S, i Pershing 8X e 9X e i Riva 90 Argo, Rivamare e Dolceriva. Non mancherà, inoltre, la motovedetta d’altura ibrida FSD N802, imbarcazione in vtr e carbonio progettata e realizzata (assieme ad altre 15 unità) per l’Arma dei carabinieri dalla divisione del Gruppo dedicata al settore Difesa e Sicurezza.

Regina annunciata della flotta è, come detto, la nuova ammiraglia Ferretti 1000, l’imbarcazione più grande mai realizzata dal cantiere (30 metri). Costruita in vetroresina, con parti in carbonio che ne valorizzano i contenuti hi-tech, è frutto della collaborazione tra il Comitato Strategico di Prodotto presieduto da Piero Ferrari, il dipartimento engineering di Ferretti Group, l’architetto Filippo Salvetti per gli esterni e lo studio Ideaeitalia per il concept degli interni. “Con questo yacht – è stato spiegato – Ferretti Yachts rimodula gli spazi e cambia il modo di vivere la barca con soluzioni progettuali inedite e un mood di interni che segue lo stile Classic, dai toni morbidi, armonici e dai contrasti leggeri”.

L’aspetto del nuovo Ferretti 1000 è caratterizzato da geometrie pulite, materiali ricercati e ampie vetrature; soprattutto il design riesce ad armonizzare la godibilità degli ampi spazi vivibili con la sportività di una imbarcazione che nonostante le dimensioni rimane uno yacht planante, in grado di raggiungere velocità di punta dell’ordine di 28 nodi (24 di crociera). Ciò grazie anche alla motorizzazione affidata a una coppia di propulsori MTU 16V 2000 M96L con potenza di 2638 mhp.

In casa Ferretti ne parlano con orgoglio come di “una imbarcazione portatrice di un insieme di valori che rappresentano il meglio in materia di design senza tempo, comfort, italianità, artigianalità”. Valori che dopo il varo della prima unità (avvenuta a Cattolica nel marzo scorso, e destinata a un armatore francese), hanno già assicurato altri due ordini.

Il layout standard prevede 5 cabine, di cui una suite armatoriale sul ponte principale e 4 cabine matrimoniali di analoghe e generose dimensioni sul ponte inferiore. L’armatore potrà comodamente soggiornare nel suo appartamento privato dotato di ogni comfort, in cui l’ampio bagno a tutto baglio viene descritto dal cantiere come “una perla di manifattura e bellezza che coniuga marmi e legni alla perfezione”.

Non manca la disponibilità di una zona laundry e storage accanto alla cucina (di grandi dimensioni), da cui si accede ai locali riservati all’equipaggio, composti da un’ampia cabina comandante e due cabine doppie, per accomodare 5 membri. “Queste soluzioni – tiene a sottolineare il cantiere - confermano il sapore internazionale del progetto, che soddisfa i diversi mercati e le diverse esigenze di vita a bordo, rendendo Ferretti Yachts 1000 perfetto per crociere in famiglia o come imbarcazione per il charter”.

La configurazione degli interni può contare, ovviamente, anche su una zona living con ampio salone affacciato direttamente sul mare. Le grandi vetrate a tutt’altezza sono apribili su entrambi i lati e, assieme alla porta vetrata di accesso, contribuiscono a creare un effetto di continuità tra interni ed esterni, donando la sensazione di una terrazza sul mare.

Fiore all’occhiello degli allestimenti è anche la cucina multifunzionale: progettata per soddisfare i gusti dell’armatore più esigente, misura ben 10 metri quadri, è fornita di ogni accessorio e può essere messa in comunicazione con la zona pranzo tramite una parete apribile elettricamente che rivela un bancone bar.

Tra i punti di forza della nuova ammiraglia di Ferretti non può essere certo trascurata la “reinterpretazione” del concetto di poppa: 40 metri quadri di spazi vivibili, proprio come su un superyacht che si rispetti. Un vero beach club dove la spiaggetta e il pozzetto sono in comunicazione diretta, creando un’area benessere aperta e a contatto con il mare. Un concept rivoluzionario prevede tra l’altro la comoda risalita quando la spiaggetta è sott’acqua, con tre gradini per lato che si aprono con l’abbassarsi della plancetta, attraverso il prolungamento delle scale dal pozzetto. Non mancano comode poltrone affacciate sul mare, ideali per il relax in rada.

Il garage, accessibile anche da un ingresso indipendente collocato a dritta, può ospitare un tender di 4 metri e mezzo, una moto d’acqua e due seabob. Quanto al pozzetto, è una grande area delimitata a poppa da una balconata in cristallo e acciaio, ed è arredabile con due comodi divani e un tavolo centrale trasformabile in un coffee table o tavolo pranzo. Questa zona può essere ulteriormente arricchita con altri elementi freestanding e – sottolineano i progettisti – “consente di esaltare l’esperienza in rada, essendo priva di elementi architettonici che ostacolano il contatto diretto con l’ambiente circostante”.

Tra gli optional è prevista la fornitura del sistema di stabilizzazione giroscopica combinata alle pinne stabilizzatrici, in modo da garantire massimo comfort e silenziosità durante la sosta in rada e in navigazione. Anche la distribuzione dei movimenti a bordo è stata reinterpretata in maniera innovativa: dal pozzetto si accede al flybridge tramite due scalinate, da cui si può raggiungere la prua, che resta quindi un’area di totale privacy. Entrambi i camminamenti laterali del ponte principale immettono agli interni da cui si può accedere facilmente alla plancia di comando rialzata e di nuovo al fly e a prua, facilitando la circolazione indipendente dell’armatore, dei suoi ospiti e dell’equipaggio.

L’altra importante novità annunciata a Venezia è, come detto, Il 43 Wallytender X, versione con motori fuoribordo del 43 Wallytender: si tratta di un runabout di 13 metri veloce, robusto e pratico, in cui forma e multifunzionalità trovano un equilibrio perfetto. L’innovativo design offre, come standard, un pozzetto riparato dal T-top e dall’avvolgente parabrezza in vetro, una cabina con bagno e doccia separata, ampie murate di poppa abbattibili e coperta in teak.

«L’anno scorso il 43 Wallytender entrobordo ha riscosso un successo immediato e siamo certi che questa nuova versione, che integra gli stessi elementi estetici con le prestazioni esaltanti della propulsione fuoribordo, conquisterà un nuovo segmento di mercato», ha dichiarato Stefano de Vivo, responsabile del marchio Wally all’interno di Ferretti Group. Soffermandosi sulla “vocazione” del nuovo 13 metri, il manager ha aggiunto: “E’ perfetto come tender per superyacht a vela e a motore, come day boat per una famiglia o per accompagnare un armatore appassionato di sport acquatici; inoltre, il design essenziale del runabout, la sua velocità, la maneggevolezza e la protezione dagli elementi, ne fanno anche la barca appoggio ideale per un resort come pure per chi pratica attività subacquea».

Il Salone di Venezia rappresenta dunque un’occasione importante per Ferretti Group, più che mai attivo su tutti i versanti più importanti della nautica di lusso e più che mai convinto delle potenzialità di una fiera organizzata sul versante orientale della Penisola. “Il bello comincia adesso - ha tenuto a ricordare in proposito il ceo della super holding italiana controllata dai cinesi di Weichai, Alberto Galassi –. Esponiamo i nostri prodotti in uno scenario unico al mondo, portiamo l’arte nautica nella città dell’arte e della bellezza, e riteniamo che questo sia un privilegio e un’opportunità che solo Venezia può offrire. Questo Salone mette il nostro Paese al centro della nautica mondiale, e porterà ancora più in alto il primato del nostro Made in Italy. Per questo – ha concluso Galassi – rivolgiamo un grande grazie all’amministrazione cittadina, che ancora una volta ha dimostrato capacità ed efficienza, consentendoci di allestire, su una piazza strategica fondamentale, la vetrina più importante per quello che io chiamo il Mediterraneo Orientale”.

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Venerdì 28 Maggio 2021 - Ultimo aggiornamento: 31-05-2021 09:09 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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