Ecoracer, è lungo 25 piedi, cioè 7,62 metri, ed è una sportboat progettata da Matteo Polli e costruita con una tecnologia che garantisce il quasi completo riciclo dell imbarcazione

E' italiana la Eco-Focused Boat of the Year: il riconoscimento al METS di Amsterdam a Ecoracer

di Francesca Lodigiani
  • condividi l'articolo

E’ italiana la Eco-Focused Boat of the Year.  Si chiama Ecoracer e se l’è inventata la start up di Monfalcone Northern Light Composites. Il riconoscimento  è  appena arrivato al METS di Amsterdam, il più importante salone al mondo dedicato agli accessori e alla componentistica nautica,  nell’ambito del Boat Builder Award 2022. Un palcoscenico top.  

Bella anche la motivazione della giuria che ha definito “Ecoracer “uno yacht da regata di serie, risultato di un importante lavoro di sviluppo e di un'intensa attività di ricerca per renderlo riciclabile”. 

Lungo 25 piedi,  cioè 7,62 metri, Ecoracer è una sportboat progettata da Matteo Polli e costruita con una tecnologia che garantisce il quasi completo riciclo dell’imbarcazione. Si tratta quindi di una soluzione concreta alle problematiche del fine vita della vetroresina. Il sandwich rComposite  è infatti composto da resine a matrice termoplastica e  da materie prime a basso impatto,  come fibre naturali (lino) o riciclate. Naturalmente il motore Mitek, installato a bordo è elettrico. Anche le vele 4TForte di Onesail applicano la stessa filosofia , tanto  che sono stati prodotti pennarelli dal riciclo delle vele della Vendée Globe, il Giro del Mondo 2021 in solitario senza scalo corso anche da Giancarlo Pedote con Prysmian Group 

Del team progettuale di Ecoracer, fanno parte oltre a Matteo Poll, padre delle linee d’acqua, dal project manager  e CEO Fabio Bignolini, da Andrea Paduano, che ha seguito lo sviluppo del composito, da Alessandro Pera e Mattia Sconocchia, che si sono occupati delle strutture, e da Roberto BaraccaniAlessandro Stagni, che hanno curato le fasi costruttive. Da sottolineare anche il ruolo di Roberto Spata, velista doc, che ha curato l’ottimizzazione in mare, tanto da portare  l’esemplare alla vittoria del Campionato Italiano Minialtura 2022.

Nata a dicembre 2019, proprio prima dell’esplodere della Pandemia, la società prende di petto il problema degli alti costi di smaltimento degli scafi in vetroresina, visto che,  come emerge da uno studio UE sul turismo nautico,  in Europa  sono circa 80.000 le barche abbandonate nei campi, nei cantieri e nei marina, quando non in fondo al mare, mentre quelle smaltite correttamente sono solo 2.000 circa . 

Un grande problema che oggi viene affrontato seguendo un doppio binario. Il primo guarda  al futuro e punta su barche realizzate con materiali tendenzialmente riciclabili.  Il secondo guarda al passato, e se da una parte supporta regolamenti di stazza stabili, dall’altra promuove la conservazione in esercizio delle barche  prorogando il più possibile la loro vita. Una politica perseguita  per esempio dall’AIVE, l’Associazione Italiana Vele d’Epoca, che sta studiando l’inclusione delle barche one design del glorioso periodo dello IOR realizzate fino al 1983,  nel circuito delle barche d’epoca e classiche, superando il tabù della “plastica”  per scafi che negli anni 70 e 80 hanno scritto un capitolo importante  della storia dello yachting  con i loro progettisti e con le vittorie in  grandi regate come l’Admiral’s Cup, la Sardinia Cup o le Ton Cup. 

A promuovere la start up di Monfalcone, che si finanzia anche con crowdfunding, uno zoccolo duro di velisti regatanti nei loro mid twenties, nati insieme su Optimist e 420, oggi attivi sui campi di regata dell’altura, con studi in ingegneria e materiali. Nei loro piani,  la costituzione di una classe con un 9 metri  da stazzare in ORC, con l’obiettivo di avere il primo circuito di regate fatto solo di barche riciclabili,  e  poi la costruzione di una barca da crociera performante. La convinzione, oltretutto, è  che questo  composito sia utilizzabile anche in altri settori, dalle torri evaporative, alle pale eoliche, e che sostituirà via via la vetroresina consentendo  una economia circolare. 

  • condividi l'articolo
Lunedì 21 Novembre 2022 - Ultimo aggiornamento: 22-11-2022 09:55 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
COMMENTA LA NOTIZIA
0 di 0 commenti presenti