Il Coastal Boat 10 Rada

Coastal Boat 10 Rada, il suo primo gommone cabinato che esalta sportività e comfort

di Sergio Troise
  • condividi l'articolo

NAPOLI - Non è ancora pronto per essere varato, ma è stato già definito in tutti i dettagli e con ogni probabilità sarà una delle star della stagione 2019. Parliamo del Coastal 10 Rada, primo gommone cabinato del cantiere fondato nel 2009 da Lele Lettieri, imprenditore napoletano finora distintosi per la produzione interamente made in Italy delle sue creazioni, tutte realizzate con il determinante contributo di Francesco Guida e con una forte propensione all’innovazione. Basti dire, in proposito, del progetto di gommone “volante”, con tanto di foil sotto la chiglia, presentato in anteprima al Nauticsud 2018.

Il Coastal 10 Rada sarà il primo gommone cabinato mai prodotto dal cantiere partenopeo, che finora ha puntato esclusivamente sulla tradizionale gamma open, distinguendosi per le qualità marine, affidate a una carena monoedrica a V profonda, con pattini longitudinali e una distribuzione dei pesi in coperta che ha reso possibili navigazioni impegnative, anche in condizioni di mare difficili.

«Dopo lunga riflessione - confida Lettieri - ho deciso di andare incontro a quella parte di clientela che vuole utilizzare il gommone non solo come day cruiser ma anche per un intero weekend, con pernottamento a bordo, e aspira dunque alla disponibilità di almeno due posti letto e ai relativi servizi, senza tuttavia sconfinare nelle misure oltre i dieci metri. Una soluzione che spesso comporta l’imbruttimento delle forme esterne, a beneficio del comfort. Rivolgendomi come sempre a Francesco Guida sapevo però di non correre questo rischio. Gli ho chiesto di salvaguardare lo stile sportivo dell’imbarcazione e il risultato che si profila è esattamente questo: il Coastal 10 Rada sarà bello e comodo, elegante e pratico».

Il cantiere, per ora, ha diffuso soltanto un rendering del nuovo cabinato. Ma dalle prime immagini traspare, abbastanza evidente, che la cabina è ben integrata alla coperta, la tuga non sporge eccessivamente e la linea si staglia sull’acqua come quella d’una imbarcazione sportiva. Quanto agli interni, viene anticipato che «sono personalizzabili al massimo per rispondere alle peculiari esigenze di ogni cliente». Ciò detto, Lettieri tiene però a puntualizzare che non ci saranno dislivelli in materia di qualità. «Finiture, materiali, tessuti, tutto sarà rigorosamente made in Italy, e tutto sarà creato da artigiani che rappresentano il miglior vanto della produzione italiana».

La motorizzazione prevede due fuoribordo da 300 hp, che dovrebbero consentire una velocità massima di 50 nodi, con un’autonomia di navigazione di oltre 200 miglia, grazie all’utilizzo di due serbatoi da 320 litri ciascuno. Non ancora fissato il prezzo, che verrà svelato in occasione della presentazione ufficiale, prevista in autunno (forse al Salone di Genova), oppure in un’anteprima che potrebbe svolgersi entro l’estate a Napoli.

  • condividi l'articolo
Sabato 21 Aprile 2018 - Ultimo aggiornamento: 22-04-2018 15:21 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
COMMENTA LA NOTIZIA
0 di 0 commenti presenti