De Antonio lancia ammiraglia D60

Anche i cantieri spagnoli in prima linea a Cannes: De Antonio lancia l’ammiraglia D60, Girbau il nuovo G31

di Sergio Troise
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L’edizione 2025 dello Yachting Festival di Cannes metterà in mostra il meglio del Made in Europa, con protagonisti annunciati i cantieri italiani, francesi e inglesi, ma anche finlandesi, polacchi, turchi e spagnoli. Tra questi ultimi spiccano le presenze di De Antonio e Girbau Boats, sia pure con prodotti molto diversi tra loro.

De Antonio coglie l’occasione del salone in Costa Azzurra per presentare in anteprima mondiale il D60, nuova ammiraglia del cantiere: uno yacht di 60 piedi (18,5 metri) in grado di distinguersi per l’innovazione tecnica, la costruzione con laminazione a infusione sottovuoto in vetroresina, rinforzata con fibra di carbonio, l’attento uso dello spazio, i quattro motori fuoribordo e un layout con aree destinate al relax e alla convivialità. Il tutto in un contesto di lusso e innovazione e nel rispetto delle tipiche linee nette e scolpite delle barche De Antonio.

Tra le caratteristiche distintive della nuova ammiraglia del cantiere spagnolo la scelta di utilizzare motori fuoribordo “a scomparsa”, in modo da garantire un aspetto pulito e lineare dello scafo. Sul piano strutturale, la costruzione viene eseguita in Polonia, nello stesso sito produttivo utilizzato per i modelli E23, D29 e D32, con laminazione a infusione sottovuoto in vetroresina, rinforzata con fibra di carbonio.

Il risultato - assicurano in casa De Antonio - è un’imbarcazione leggera e robusta, che combina soluzioni costruttive moderne con componentistica di alto livello, grande comfort e ottime prestazioni. A tal proposito vale la pena ricordare che l’unità numero 1 esposta a Cannes sarà equipaggiata con 4 Mercury V12 da 600 hp ciascuno, mentre la configurazione standard prevede quattro V10 da 400 HP.

”In entrambi i casi – assicurano i tecnici del cantiere - il controllo joystick e il rapporto peso/potenza (9,16 kg/HP nella versione da 600 HP) garantiscono facilità di manovra e accelerazioni brillanti, grazie anche alla carenatura dei fuoribordo e alla presenza di flap automatici”. La velocità massima dichiarata è di 48 nodi, mentre l’andatura di crociera si mantiene tra i 25 e i 32 nodi a 4.000 giri. Sempre secondo le informazioni del costruttore, il nuovo D60 assicura autonomia interessante anche per la crociera a medio raggio.

Quanto all’abitabilità, sarà possibile scegliere tra due o tre cabine, con l’armatoriale a poppa, mentre a prua si potrà scegliere tra una cabina doppia con letti gemelli simmetrici o una suite con letto matrimoniale. Una cucina attrezzata e un bagno ospiti completano gli spazi interni mentre l’area salone e pranzo, separata da porte scorrevoli e finestre laterali apribili elettricamente, si collega a prua con la cucina e la zona notte. Gli alloggi per l’equipaggio, accessibili separatamente da prua, comprendono due cuccette e bagno, mentre a poppa è previsto un locale tecnico dedicato alle apparecchiature di bordo. Non mancano, tra gli optional, vasca idromassaggio, passerella idraulica, stabilizzatori e altro.

E veniamo a Girbau Boats. In questo caso non si tratta di yacht ma di gozzi, e in particolare della new entry G31, che completa la gamma finora formata dai modelli G28, G30 e G38. Secondo le anticipazioni lasciate trapelare dal cantiere della Costa Brava “si tratta di un’evoluzione del G30 in termini di design, efficienza e comfort, destinata a ridefinire gli standard delle imbarcazioni entrobordo del Mediterraneo con un design completamente rinnovato, finiture di pregio e un forte impegno per la tecnologia e il benessere a bordo”.

Con una lunghezza fuori tutto di 9,42 metri, una larghezza di 2,95, un pescaggio di 0,85 e un dislocamento massimo di 5.700 kg, il nuovo G31 si porrà dunque come nuovo punto di riferimento all’interno della gamma di scafi di medie dimensioni.

Più in dettaglio, lungo le banchine di Cannes i visitatori del salone scopriranno una barca in vtr e legno dalle linee fluide ed eleganti, in grado di esibire, sia all’esterno che all’interno, un design nuovo, con ponte e arredi completamente riprogettati. Pur rimanendo fedeli all’identità Girbau, il nuovo G31 esibirà dunque un aspetto più moderno. Ma non solo. Sulla base del G30, la barca è stata ripensata anche per ottimizzare gli spazi, in particolare nella zona di poppa e in cabina, offrendo maggiore vivibilità e maggiore funzionalità.

Quanto alla struttura, è stata ottimizzata con uno scafo a infusione, con l’obiettivo di ridurre il peso, aumentare l’efficienza (riducendosi i consumi) e consentire velocità di crociera più elevate, garantendo al contempo una navigazione stabile e sicura. A tal proposito vale la pena ricordare che la motorizzazione può essere affidata a un propulsore singolo o a una coppia di Yanmar 4LV, con opzioni da 230 o 250 cv.

In funzione del comfort, è stata montata una piattaforma da bagno più ampia e versatile e sono stati utilizzati nuovi rivestimenti e finiture di qualità superiore. La nuova barca può ospitare fino a 10 persone a bordo, e dunque promette un uso balneare tipico delle unità di queste dimensioni. Ciò detto, Ramón Girbau, fondatore del cantiere, assicura che “sono stati fatti miglioramenti notevoli rispetto ai modelli precedenti, eseguiti ascoltando il parere dei nostri clienti e distributori. Perciò oggi possiamo presentare una barca più moderna, efficiente, comoda, evoluta, anche con l’integrazione di sistemi intelligenti e intuitivi che consentono un controllo impeccabile delle principali funzioni dell’imbarcazione”. Tra gli optional previsti – vale la pena ricordarlo – anche funzionalità avanzate come stabilizzatore giroscopico, aria condizionata e sistemi di navigazione avanzati. Non male per un gozzo di meno di 10 metri.

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giovedì 4 settembre 2025 - Ultimo aggiornamento: 17:45 | © RIPRODUZIONE RISERVATA