La scorsa edizione del Versilia Yachting Rendez-vous

Cancellato anche il Versilia Yachting Rendez-vous. In alto mare il calendario delle fiere nautiche

di Sergio Troise
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MILANO - La quarta edizione del Versilia Yachting Rendez-vous, l’appuntamento dedicato alla nautica d’eccellenza che avrebbe dovuto svolgersi a Viareggio dal 28 al 31 maggio 2020, è stata annullata. Lo ha comunicato Fiera Milano, che della manifestazione avrebbe dovuto curare l’organizzazione, in collaborazione con il Distretto Tecnologico per la nautica e la portualità della Toscana.

“La decisione – informa un comunicato – è stata presa dopo un’attenta valutazione della situazione e rappresenta una scelta inevitabile per tutelare al meglio la salute di visitatori, aziende espositrici e partner. Lo scenario fortemente incerto scaturito a seguito dell’emergenza Covid-19 ha inciso pesantemente sulle ultime fasi organizzative del VYR, cruciali per il regolare svolgimento della manifestazione”.

Gli organizzatori non disperano nella possibilità di recuperare una data utile e fanno sapere che “non appena la situazione globale lo renderà possibile verrà valutata l’opportunità di una futura collocazione del Versilia Yachting Rendez-vous all’interno del calendario internazionale fieristico”.

La cancellazione dell’appuntamento a Viareggio segue di poche ore l’annuncio arrivato da Napoli relativo all’annullamento del Navigare, che non è un vero e proprio evento fieristico ma una esposizione dedicata alla cosiddetta “piccola nautica”, concentrata prevalentemente sulle prove in mare e sugli acquisti last minute. In un primo momento la manifestazione era stata rinviata dal 28 marzo-5 aprile al 18-26 aprile, poi è stato deciso di cancellarla definitivamente.

Finora in Italia si sono salvati soltanto il Seatec, la fiera della componentistica per la nautica da diporto svoltasi a Marina di Carrara dal 5 al 7 febbraio; il Nauticsud, andato in scena a Napoli dall’8 al 16 febbraio, e il Pescare Show di Vicenza, svoltosi dal 21 al 23 febbraio.

Del futuro non c’è certezza. Né per l’Italia né per il resto del mondo. Dopo la cancellazione del Navigare di Napoli e l’annullamento del Versilia Yachting Rendez-vous, l’appuntamento fieristico più vicino sarebbe stato quello in programma a Venezia dal 3 al 7 giugno, ma è stato del tutto cancellato anche quello. Se ne riparlerà nel 2021.

Visto il maggiore tempo a disposizione, per ora non sono state prese decisioni sull’evento nautico più importante per il nostro Paese, e cioè il Salone di Genova, in programma dal 17 al 22 settembre. Nell’ambiente è forte la speranza che cessi l’emergenza e che possa andare in porto la 60ma edizione, un anniversario importante, da celebrare nel miglior modo possibile, per il quale la macchina organizzativa si è messa in moto da tempo. E tuttavia nessuno può dire oggi, con certezza, se la manifestazione potrà svolgersi regolarmente. E’ in dubbio Genova così come lo sono tuttora lo Yachting Festival di Cannes, in calendario dall’8 al 13 settembre; il Monaco Yacht Show di Montecarlo (23-26 settembre) e il Grand Pavois de La Rochelle (30 settembre-5 ottobre).

Discorso simile per il Salone di Bologna, in calendario un mese dopo, dal 17 al 25 ottobre, per il quale si è mobilitata, con l’ente fiera felsineo, la neonata Afina (Associazione Filiera Italiana della Nautica), pronta a varare la prima edizione di un salone dedicato a barche e gommoni di misura non superiore ai 18 metri. Anche in questo caso si attendono gli sviluppi della situazione sanitaria e gli aggiornamenti alle disposizioni governative in materia, ma è forte la speranza che il tempo giochi a favore.

Negli USA, com’è noto, l’emergenza Coronavirus è scattata con un certo ritardo, e per questo dal 13 al 17 febbraio è andato in scena regolarmente il Miami Boat Show, il salone nautico più importante dell’anno. L’evento si è svolto, tra l’altro, in un clima di grande euforia per l’industria del settore, visto che dall’altra parte dell’Oceano il mercato registra crescite a doppia cifra.

A Miami non sono mancate presenze italiane qualificanti, come quelle di Azimut, che in Florida ha esposto in anteprima mondiale il Verve 47 (uno yacht di 15 metri capace di volare a 50 nodi) e di Ferretti Group, che ha mostrato per la prima volta agli americani il nuovo Wallytender X e il magnifico Dolceriva. Montecarlo Yacht ha presentato il MCY 70, mentre Absolute ha concentrato le maggiori attenzioni sulle navette da 52 e 58 piedi. Baglietto ha esposto (e venduto) uno yacht di 38 metri della nuova V-Line, mentre Pardo Yacht ha esposto il 38, il 43 e il 50 e ha annunciato di aver avviato il progetto di una barca di 60 piedi. Tra i “piccoli” ha fatto il suo esordio in America Invictus, marchio calabrese con grandi ambizioni, che a Miami ha proposto il GT 370 e il GT 280.

Nessun cantiere italiano ha preso parte, invece, al Budapest Boat Show svoltosi nella capitale ungherese dal 27 febbraio al primo marzo. Un comunicato degli organizzatori (la Hungexpo Ltd) ha informato che non vi era alcun motivo per limitare lo svolgimento di mostre o eventi in Ungheria e che sarebbero state introdotte misure igieniche speciali. Stesso discorso per il Salone di Mosca, andato in scena dal 5 al 9 marzo e per l’Eurasia Boat Show di Istanbul, svoltosi dal 23 febbraio al 3 marzo, anche con qualche presenza italiana.

Un appuntamento internazionale ben più importante, il Dubai International Boat Show dedicato a super yacht e mega yacht, era previsto dal 10 al 14 marzo, ma in questo caso gli organizzatori hanno saggiamente rinviato a novembre l’evento. Stesso discorso per il Palm Beach International Boat Show, che era in calendario dal 26 al 29 marzo ed è stato rinviato, per ora, a data da destinarsi. Spostato a ottobre anche il Singapore Yacht Show.

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Venerdì 3 Aprile 2020 - Ultimo aggiornamento: 05-04-2020 14:36 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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