L'Azimut Atlantis 51

Azimut al Boot con il meglio delle sue collezioni. Flybridge, Magellano, Atlantis e Serie S in prima linea

di Sergio Troise
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DUSSELDORF - Tra i protagonisti annunciati dell’edizione 2019 del Boot di Dusseldorf, primo salone nautico dell’anno in programma dal 19 al 27 gennaio, occupa un posto di prima fila Azimut Yachts, che ha prenotato un mega spazio nello stand 58 della Halle 6 per mettere in mostra il meglio della sua più recente produzione. «L’appuntamento tedesco – ha spiegato l’amministratore delegato Marco Valle - si pone per noi come nuova tappa di un percorso progettuale che mira al confronto con mercati di varie zone geografiche, puntando su tecnologia, originalità e, ovviamente, eccellenza del Made in Italy».

Ma la caratteristica saliente del cantiere controllato dalla famiglia Vitelli è – come ormai noto – la capacità di diversificare la produzione, in modo da andare incontro ad armatori di tipo diverso. «E’ come se incarnassimo molteplici anime – spiega ancora Valle –. Attraverso le diverse collezioni andiamo ad incarnare sogni e desideri di un differente tipo di cliente, ma tutte le nostre barche rispondono al meglio alle esigenze delle diverse tipologie di armatore: offriamo yacht sportivi, spaziosi, eleganti e sempre con un altissimo tasso tecnologico e di comfort».

A Dusseldorf vengono dunque esposti i gioielli delle collezioni Flybridge, Magellano, Atlantis e Serie S. La Collezione Flybridge contempla, come è noto, modelli dai 42 agli 88 piedi ed è pensata per chi vuole vivere il mare a 360 gradi, andando alla ricerca di una totale fruibilità degli spazi, interni ed esterni. Al Salone tedesco vengono esposti il 55 e il 60 (18 metri di lunghezza). Entrambi nascono dalla collaborazione tra Stefano Righini, che ne ha realizzato le linee esterne, e Achille Salvagni, che si è occupato dell’interior design.

La Collezione Magellano, i cui modelli si prestano a un uso versatile, si rivolge invece a chi va alla ricerca di una navigazione a lungo raggio, morbida e sicura, senza rinunciare all’eleganza delle ampie zone living. Consumi contenuti e ampi range di velocità sono tra le caratteristiche di questa linea, che ritroviamo nel modello presente al Boot: grazie alla carena “Dual Mode” disegnata da Bill Dixon il Magellano 43 può infatti navigare in pieno comfort sia alle velocità dislocanti, sia ai regimi plananti e anche in condizioni di mare formato.

La Collezione Atlantis è stata disegnata pensando a quegli armatori che cercano le emozioni più autentiche legate al mare e non disdegnano il contatto con le onde. Il 51 esposto a Dusseldorf è dunque un open puro, caratterizzato però da ampi spazi a bordo, grazie a tre comode cabine e a un’ampia dinette sottocoperta, e da uno stile aggressivo che nasce dalle matite di Marco Biaggi e Filippo Salvetti, titolari dello studio Neo Design.

Eleganza e grinta sono i segni distintivi della Collezione S: il 77 interpreta al meglio questa filosofia con un look sportivo perfettamente bilanciato da un design di classe. Disegnato da Stefano Righini come tutta la collezione, presenta interni di Carlo Galeazzi e si distingue per due esclusive peculiarità: la piattaforma di poppa pivotante e le due aree conviviali esterne di prua e di poppa.

Tra i modelli di ultima generazione presenti al Salone tedesco non poteva mancare uno yacht presentato sul mercato pochi mesi fa che ha già suscitato grandi consensi: l’S6, coupé tecnologicamente avanzato grazie al connubio tra Carbon Tech e tripla propulsione Volvo Penta IPS. Gli esterni firmati da Stefano Righini riprendono ed enfatizzano la vocazione sportiva della collezione, mentre gli interni, estremamente funzionali e raffinati, portano la firma di Francesco Guida.

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Venerdì 11 Gennaio 2019 - Ultimo aggiornamento: 13-01-2019 11:11 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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