Il nuovo Magellano 30

Azimut al lavoro sulla navetta Magellano 30 Metri: «Sarà l’ammiraglia delle ammiraglie»

di Sergio Troise
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AVIGLIANA - Manca poco al varo del nuovo Magellano 25 metri, navetta della linea di imbarcazioni semidislocanti creata nel 2009 da Azimut Yacht, ma dal quartier generale di Avigliana viene annunciato che il cantiere è già all’opera per il Magellano 30 metri, “l’ammiraglia delle ammiraglie”. Come per altri yacht dedicati al celeberrimo esploratore portoghese, anche in questo caso il progetto si fonda sull’impiego della carena Dual Mode, capace di risultare efficiente e confortevole sia in regimi dislocanti sia a velocità più sostenute, e sullo stile firmato da Ken Freivock, il designer americano che si è costruito una solida reputazione realizzando alcuni dei motoryacht e dei megasailer più esclusivi del mondo.

Il nuovo Magellano 30 sarà dunque una navetta super elegante, caratterizzata da linea classiche rivisitate all’insegna della più sofisticata contemporaneità. Al contempo, sarà anche la punta avanzata di una flotta d’imbarcazioni Long Range diventata sinonimo di navigazione senza stress, ideale per lunghe traversate in piena sicurezza e tranquillità. In proposito, una nota diffusa dal cantiere sottolinea che “tutti i modelli della collezione Magellano sono navette contemporanee, imbarcazioni senza tempo, con linee voluminose e molto marine, non condizionate dalle mode eppure straordinariamente attuali e moderne”.

Al momento non sono state fornite anticipazioni su dettagli del progetto, su motorizzazione e prestazioni previste, tuttavia appare plausibile che sulla nuova ammiraglia della linea Magellano venga confermato, in combinazione con la vetroresina, l’uso della fibra di carbonio, scelta fatta a suo tempo da Azimut per aumentare volumi e superfici senza incidere sul dislocamento. Presumibilmente c’è da attendersi molto anche in chiave di abitabilità e comfort, sia all’interno che all’esterno dell’imbarcazione: a tal proposito vale la pena ricordare che per il più piccolo Magellano 25 Metri è previsto un pozzetto dal design originale che, a portellone aperto, diventa una terrazza sul mare con una vista libera grazie all’impavesata trasparente. Al contempo il portellone del garage si apre ruotando per creare una grande piattaforma bagno sul livello dell’acqua.

Impensabile che sul più grande Magellano 30 Metri non si esaltino ulteriormente certi valori, così come è da darsi per scontata la conferma dell’Hotel Mode, sistema che consente di godersi la rada per un tempo prolungato a generatore spento, senza emissioni e nel silenzio più assoluto. I principali sistemi di bordo vengono alimentati infatti da un pacco di batterie al litio che di giorno può garantire una autonomia dalle 4 alle 6 ore e di notte dalle 6 alle 8 ore. In materia di qualità della vita a bordo, inoltre, è da dare per scontata l’adozione del sistema MMVS (Marine Mechanical Ventilation System) basato su un brevetto Nasa e originariamente sviluppato per gli ambienti destinati alle missioni aerospaziali: già previsto per altre imbarcazioni del gruppo Azimut-Benetti, sarà adottato, con ogni probabilità, anche a bordo della nuova navetta, in modo da assicurare rinnovo e sanificazione dell’aria a bordo.

Tutte da scoprire anche le motorizzazioni, le prestazioni e i prezzi. Ma una cosa è certa: con l’”ammiraglia delle ammiraglie” la linea Magellano di Azimut Yacht si candida per l’ennesima volta al ruolo di super star del Made in Italy, in grado di confermarsi ai vertici mondiali della nautica.


 

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Mercoledì 1 Luglio 2020 - Ultimo aggiornamento: 03-07-2020 21:29 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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