Le novità della moto sulla quale Jorge Lorenzo difenderà il titolo di campione mondiale della MotoGp sono celate dalla bella livrea, un bolide da 240 cavalli per appena 157 chili

Yamaha, ecco svelata la nuova YZR-M1 per la rivincita di Valentino

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BARCELLONA - Esternamente non svela i suoi segreti la Yamaha YZR-M1 2016, presentata recentemente a Barcellona. Un bolide da 240 cavalli per appena 157 chili. Le novità della moto sulla quale Jorge Lorenzo difenderà il titolo di campione mondiale della MotoGp sono celate dalla bella livrea, molto simile a quella dello scorso anno, con il dominante blu del main sponsor. Alla presenza di Kouichi Tsuji, da 12 anni ingegnere responsabile per Yamaha del progetto MotoGp, del managing director Lin Jarvis e del team director, Massimo Meregalli, Lorenzo e Valentino Rossi hanno scoperto le carene con i rispettivi numeri porta fortuna: ”99” per lo spagnolo ”il numero 1 mi attirava, ho fatto delle prove grafiche ma nessuna mi ha convinto.
 


Il 99 è più mio”ha dichiarato il pilota spagnolo e lo storico ”46” per Rossi. La M1 è stata la moto più vincente del 2015, consentendo a Lorenzo di fare suo il titolo all'ultima gara, a Valencia, dopo aver battagliato per tutta la stagione con il compagno/rivale di squadra. Ora dovrà mostrare quanto ha saputo accogliere le importanti novità introdotte. A cominciare dall'elettronica, con un software unico sviluppato da Magneti Marelli. Cambiato anche il fornitore delle gomme: non più la giapponese Bridgestone (molto apprezzata da Valentino), ma la francese Michelin.

I piloti dovranno prendere confidenza con queste ultime coperture che hanno tanto grip sul posteriore a scapito dell'anteriore, il contrario di quanto avveniva con le Bridgestone. Chi saprà adattare più rapidamente il proprio stile di guida avrà un bel vantaggio, sia nelle qualifiche che in gara. Marc Marquez, ad esempio, molto aggressivo nell'ingresso della curva, in gara potrebbe mettere più facilmente in crisi l'avantreno rispetto a colleghi che entrano in piega più delicatamente (Lorenzo e Dani Pedrosa). ”Abbiamo una moto molto buona, completa, con un grande motore come base. Adesso dobbiamo capire come influiranno i cambiamenti di elettronica e pneumatici nel rendimento di tutti i piloti e di tutte le moto - ha commentato Lorenzo - Dobbiamo capire se queste gomme vanno bene per noi, per la Honda, per la Ducati e per la Suzuki.

Perchè sembra che, per esempio, la Suzuki sia stata molto competitiva a Valencia (dove si sono svolti i test lo scorso novembre, ndr). Anche Pedrosa è andato molto bene. Teoricamente, per il mio stile di guida, dover lasciare il freno un pò prima è un pò meglio per me. Ma finchè non andremo a Sepang, in Australia o in Qatar non avremo certezze”. ”Le Michelin potrebbero essere un tuo punto a favore? È difficile, speriamo, mi piacerebbe - confida Rossi - Cambia tanto, le gomme faranno una grandissima differenza nel modo di guidare la moto e anche nel modo di fare le corse, dalla partenza alla fine, e anche nel modo di fare le prove e le qualifiche. Ma è difficile da dire, nel senso che secondo me i piloti forti, comunque, si adatteranno bene alle Michelin.

Bisognerà vedere, fra le diverse moto, quale sarà quella che si adatterà meglio. Dobbiamo lavorare, perchè secondo me siamo un pelino in ritardo. Noi l'anno scorso, alla fine, ci siamo concentrati molto sul cercare di far bene, di finire il campionato bene, quando le altre squadre hanno cominciato già a lavorare sulle Michelin. Quindi dobbiamo recuperare un pò ”. Infine Valentino guarda avanti immaginandosi protagonista in MotoGp anche oltre questa stagione che prenderà il via in Qatar il prossimo 20 marzo in concomitanza con il primo semaforo verde in Australia della Formula 1.

”Mi piacerebbe molto continuare e fare un altro contratto con la Yamaha - ha ammesso il pilota di Tavullia - ma bisognerà vedere la voglia e soprattutto quanto sarò competitivo nelle prime gare di quest'anno. Poi decidiamo. Penso che finirò la mia carriera con la Yamaha, credo sia giusto così. Nel caso volessi continuare, spero che mi diano la moto”.

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Martedì 19 Gennaio 2016 - Ultimo aggiornamento: 16-02-2016 00:21 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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