
Wrc, Tänak (Hyundai) in testa al Rally del Portogallo davanti a tre Toyota: Ogier è secondo a soli 7''

Ford conferma: ritorno al WEC e a Le Mans nel 2027 con una Hypercar a telaio Oreca

Ford, origini del mito. Proprio su questo circuito la gloriosa tradizione sportiva dell’Ovale Blu ha vissuto i momenti più straordinari

Ford, origini del mito. Proprio su questo circuito la gloriosa tradizione sportiva dell’Ovale Blu ha vissuto i momenti più straordinari
MATOSINHOS – È durata meno di tre chilometri la leadership di Elfyn Evans nel bagnatissimo 58/o Rally del Portogallo, valido come quinta prova del mondiale 2025 di specialità. Il britannico del Toyota Gazoo Racing Team aveva chiuso in testa la cronometrata inaugurale di giovedì sera, ma fin dal primo mattino di venerdì al comando gli è subentrato Ott Tänak con la Hyundai i20 N, che è stato il più veloce in quattro dei nove stage di giornata e che ha saputo adattarsi meglio alle condizioni dello sterrato reso scivoloso dall'acqua.
L'estone è andato al secondo riposo con un vantaggio di 7 secondi su un altro campione del mondo, l'otto volte iridato Sébastien Ogier (Toyota Gr Yaris), che ha chiarito di aver cercato di salvaguardare le gomme Hankook a mescola morbida per il resto della gara: ancora 12 frazioni per un totale di 195 chilometri tra sabato e domenica. Il podio provvisorio è completato da un altro pilota della scuderia giapponese, Takamoto Katsuta, che rende 20'' al compagno di squadra e il cui margine sul quarto, un altro collega, ossia Kalle Rovanperä, è di appena una manciata di decimi, solo 12.
Più staccato, ma non troppo, il campione in carica Thierry Neuville (Hyundai i20 N), “stretto” tra due finnici: quello che lo precede ha un margine di 4,4'', mentre quello che lo segue, Sami Pajari (Toyota Gr Yaris), viaggia quasi 29'' più dietro, a oltre un minuto dalla vetta. Con la quinta compatta della classe regina del colosso giapponese, Evans è scivolato quasi subito fuori dal podio e solo nell'ultima cronometrata di venerdì ha rimediato altri 16,5'' portando il totale a 1:09. In ottava e nona posizione le prime due delle quattro Ford Puma della scuderia M-Sport: al volante ci sono Grégoire Munster (1:50.2 da Tänak) e Josh McErlean (4,1'' più indietro). Chiude la Top 10 il primo del Wrc2, lo svedese Oliver Solberg, con la Gr Yaris Rally2.
La terza vettura dell'Ovale Blu, quella di Martins Sesks, è ormai a quasi nove minuti dall'estone (3 minuti sono di penalità), mentre la quarta, quella del 55enne Diogo Salvi, è vicina alla 40/a posizione (10:59.3). Adrien Fourmaux con la terza Hyundai i20 N ha rimediato la rottura della sospensione quando era secondo ed è precipitato in fondo alla classifica in attesa di rientrare per giocarsi i punti in palio domenica. Con una Skoda Fabia Rs Rally2 il trentino Roberto Daprà è sempre il primo degli italiani: 18/o a 5:48 da Tänak.