
Wrc, il mondiale riparte giovedì da Monte Carlo e torna all'antico: addio plug-in e nuovo sistema di assegnazione dei punti

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GAP – Giovedì comincia la stagione 2025 del mondiale di rally (Wrc), che ritorna all'antico sia sul fronte dei motori sia su quello dei punteggi. La storica prova di Monte Carlo che apre tradizionalmente il campionato sancisce l'addio alla costosa opzione delle motorizzazioni plug-in, abbandonate dalla classe regina dopo soli tre anni. Il nuovo sistema di attribuazione dei punti – che ne prevedeva l'assegnazione sulla base dei risultati fino a sabato e poi su quella di domenica nel caso di arrivo al traguardo – è durato anche meno, un stagione appena. Con il tipo di calcolo, in realtà, aumenta il peso specifico della vittoria, che vale sempre 25 punti, ma al secondo anziché 18 ne vanno 17. Il bottino complessivo massimo di una gara passa da 30 a 35 punti: oltre 5 del Power Stage, scattano anche quelli per i più veloci della giornata finale, altri 5, il cosiddetto “super sunday”.
L'altra grande novità riguarda gli pneumatici: il fornitore non è più Pirelli, le cui gomme sono state impiegate negli scorsi tre campionati, ma Hankook, il produttore coreano che ha un contratto fino al 2026 in Formula E. L'intesa per il Wrc (1, 2 e 3) vale fino al 2027 e riguarda tutte le vetture a trazione integrale. Dal punto di vista agonistico, il nome nuovo nella classe regina è il 25enne irlandese Josh McErlean, che sarà al volante della Puma della scuderia Ford M-Sport e che avrà accanto il connazionale Eoin Trreacy. Al volante dell'altra vettura, la squadra britannica ha confermato il belga che corre con licenza Lussemburgo Grégoire Munster.
La squadra campione del mondo in carica, il Toyota Gazoo Racing Team, schiera addirittura cinque Gr Yaris. Oltre a quelle degli iridati Sébastien Ogier, che ha il solito ingaggio a tempo parziale, e Kalle Rovanperä, che rientra a tempo pieno, ci sono quelle di Elfyn Evans, Takamoto Katsuta e del giovne Sami Pajari, chiamato ad accumulare esperienza in vista di un impegno sempre più importante. La Hyundai manda sul tracciato misto francese il belga Thierry Neuville per difendere il titolo conquistato nel 2024 a 36 anni, l'altro campione del mondo, l'estone Ott Tänak, e il transalpino Adrien Fourmaux, che arriva da cinque stagioni con la M-Sport e anche da cinque terzi posti conquistati nel 2024.
Il 93^ Rallye Monte Carlo scatta alle 18.05 giovedì, giorno in cui si corrono tre cronometrate per un totale di 54 chilometri. Fino a domenica sono in programma 18 stage, per complessivi 343,8 km contro il tempo su un totale di 1.629,37, trasferimenti inclusi. Dieci gli equipaggi italiani al via, tra i quali anche quello “capitanato” dal 23enne Roberto Daprà con la Skoda Fabia Rs Rally2 della Pintarally Motorsport (Luca Guglielmetti è il navigatore), che nel 2023 aveva conquistato il titolo europeo di specialità e che lo scorso anno al suo esordio nel Wrc2 aveva ottenuto cinque piazzamenti nella Top 10 di categoria per un totale di 24 punti (primo degli “azzurri”).