Toyota GR010, pronta un’evoluzione per rendere la hypercar giapponese di nuovo competitiva nel 2026

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Toyota si appresta a modificare profondamente la GR010 Hybrid, la Hypercar che corre con il regolamento tecnico LMH (Le Mans Hybrid) nel WEC, per recuperare la competitività persa drammaticamente nel corso dell’anno di fronte ad una concorrenza sempre più forte e numerosa e che si prepara a infittirsi ancora di più con l’ingresso nei prossimi due anni di Ford, Genesis e McLaren.

La casa giapponese ha diffuso 4 immagini in penombra che però sono già eloquenti di quanto profonde saranno le differenze a livello estetico, a cominciare dalle luci, completamente diverse da quelle attuali. Si intravvedono numerose novità anche a livello funzionale e aerodinamico, in particolare sul frontale, nella zona dei parafanghi e un alettone posteriore con la parte centrale ribassata. Probabile che vi siano modifiche alle sospensioni e alla parte propulsiva, non solo per migliorarne prestazioni ed efficacia, ma anche la massa in modo da rendere la vettura meno sensibile al Balance of Performance, vera spada di Damocle sulle vetture giapponesi che sono state penalizzate in virtù del loro strapotere maturato con i 2 anni di anticipo rispetto ai concorrenti.

La GR010 ha continuato a dominare nel 2023 lasciando alla Ferrari 499P solo la 24 Ore di Le Mans e ha tenuto botta anche nel 2024 vincendo ancora 3 gare su 8 e la classifica Costruttori, ma quest’anno è letteralmente crollata con prestazioni scadenti sia in qualifica sia in corsa tanto da non riuscire mai a salire sul podio e a raggiungere solo un 4° posto a Spa. Segno evidente che il vantaggio della GR010 si è esaurito e pesa di più il fatto che la Hypercar giapponese è nata quando il regolamento tecnico imponeva che fosse sviluppato parallelamente un modello di serie e la parte elettrica anteriore era maggiormente influente perché provista di differenziale autobloccante, attivabile fin da 120 km/h invece di 190 km/h e avere le ruote anteriori uguali a quelle posteriori.

Tali modifiche sono state introdotte per attrarre più costruttori, soprattutto quelli generalisti, ai quali non conveniva certo produrre un modello di serie derivato dalla vettura da corsa, e per allineare le LMH (vetture costruite in toto da ciascun costruttore) con le LMDh (Le Mans Daytona hybrid) che possono correre anche nei campionati IMSA partendo da 4 telai standard (Dallara, Oreca, Ligier e Multimatic) e una parte elettrica comune da applicare ad una parte termica specifica del costruttore. La Toyota è corsa ai ripari, ma è evidente che i prototipi venuti dopo hanno avuto il vantaggio di poter essere concepiti e sviluppati secondo i nuovi regolamenti tecnici.

Kamui Kobayashi (foto sopra), pilota e team principal del Toyota Gazoo Racing, ha dichiarato che Toyota lavora agli aggiornamenti dallo scorso anno e che sono stati ritardati affinché potessero essere spesi nel modo migliore come “Evo Joker”, uno dei 5 gettoni di evoluzione previsti dal regolamento. Toyota mira ad una vettura che, così come è stato dall’inizio, possa essere veloce su ogni circuito, sfruttando al meglio gli pneumatici e con un’ampia finestra aerodinamica così da avere ampie possibilità di messa a punto sui diversi tracciati. La GR010 rinnovata scenderà in pista sul circuito del Paul Ricard per verificare in condizioni reali i risultati del simulatore in vista dell’omologazione e dell’utilizzo in pista dalla prossima stagione.


