George Russell al volante della Mercedes è stato il migliore nella seconda giornata di test a Yas Marina

Test a Yas Marina, 2° giorno - Russell al top con la Mercedes, incidente per Leclerc

di Massimo Costa
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ABU DHABI - Quando è calata la bandiera a scacchi che ha messo fine al quarto turno dei due giorni di test Pirelli, il silenzio è calato sul Mondiale F1 e tutti hanno tirato un sospiro di sollievo. Perché la stagione, lunghissima, è finalmente terminata e tutti, una volta rientrati nelle rispettive basi, potranno prendersi meritati giorni di ferie. Non troppi però, perché già a metà febbraio si tornerà in pista a Barcellona per le prime prove collettive della stagione 2020. La Mercedes si è confermata anche nel secondo giorno la più rapida, benché i tempi non avessero particolare valenza in quanto l'importante era conoscere e valutare al meglio le Pirelli 2020 che potrebbero anche non essere impiegate se i piloti, non troppo contenti del loro rendimento, dovessero bocciarle. E gli umori riscontrati non erano dei migliori. Al volante della W10 c'era il giovane George Russell, quest'anno al via del campionato con la Williams.

L'inglese è pilota Junior Mercedes e Toto Wolff lo ha preteso per capirne ulteriormente le potenzialità con una vettura competitiva. Russell non ha deluso, percorrendo ben 145 giri e segnando il primo crono in 1'37"204 (martedì Bottas era stato leader con 1'37"124). Russell ha realizzato tale tempo con le gomme soft 2020. Al secondo posto, Charles Leclerc che quasi al termine della sessione è andato a sbattere alla curva 14 danneggiando l'ala posteriore, la sospensione posteriore sinistra e forse anche la trasmissione.

La Ferrari ha così concluso il test in leggero anticipo perdendo una trentina di giri. Poco male, Leclerc, secondo in classifica con 1'37"401 (tempo ottenuto con le C5 2019 soft) aveva già svolto la comparazione tra le Pirelli 2019 e 2020. Buon lavoro per Lance Stroll con la Racing Point-Mercedes, terzo. Al mattino, si è reso protagonista di una incomprensione con la McLaren-Renault di Carlos Sainz che ha causato un leggero contatto. Dopo le difficoltà di martedì nel trovare la giusta posizione all'interno dell'abitacolo, Esteban Ocon con la Renault ha potuto girare serenamente passando davanti ai box per 128 volte. In pista Antonio Giovinazzi: per lui 115 giri con l'Alfa Romeo-Ferrari senza aver riscontrato particolari problemi come invece accaduto martedì con Kimi Raikkonen.

Mercoledì 4 dicembre 2019, 2° giorno finale

1 - George Russell (Mercedes) - 1'37"204 - 145 giri - tempo ottenuto con le gomme C5 2020
2 - Charles Leclerc (Ferrari) - 1'37"401 - 103 - C5 2019
3 - Lance Stroll (Racing Point-Mercedes) - 1'37"999 - 132 - C5 2020
4 - Pierre Gasly (Toro Rosso-Honda) - 1'38"166 - 146 - C5 2020
5 - Carlos Sainz (McLaren-Renault) - 1'38"729 - 112 - C5 2020
6 - Esteban Ocon (Renault) - 1'38"950 - 128 - C4 2019
7 - Alexander Albon (Red Bull-Honda) - 1'39"181 - 139 - C4 2019
8 - Pietro Fittipaldi (Haas-Ferrari) - 1'39"682 - 135 - C5 2019
9 - Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo-Ferrari) - 1'39"811 - 115 - C5 2020
10 - Nicholas Latifi (Williams-Mercedes) - 1'40"188 - 107 - C4 2020
11 - Roy Nissany (Williams-Mercedes) - 1'43"892 - 38 - C4 2020

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Mercoledì 4 Dicembre 2019 - Ultimo aggiornamento: 05-12-2019 11:26 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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