Sebastian Vettel

Test Barcellona, miglior tempo di Vettel nella 1^ giornata. Villeneuve: «Punto su Sebastian, mi piace Leclerq»

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BARCELLONA - La Ferrari di Sebastian Vettel ha chiuso con il miglior tempo la prima delle quattro giornate di test prestagionali di Formula 1 sul circuito di Montmelò a Barcellona. Il pilota della rossa ha chiuso in 1.20«396 percorrendo 171 giri complessivi. Secondo posto per la Mercedes di Valtteri Bottas che ha chiuso in 1.20»596 con 86 giri all’attivo. Terzo tempo per la Red Bull di Max Verstappen, autore di 130 giri ( 1.20«649). Nel finale problema tecnico per l’olandese: la monoposto si è fermata all’uscita della curva 1 e ha costretto i commissari all’esposizione della bandiera rossa. Quarto tempo per l’altra Mercedes di Lewis Hamilton in 1.20»808.

Continuano invece i problemi per la nuova McLaren. Il pilota belga Stoffel Vandoorne è dovuto scendere dalla macchina dopo soli quattro giri sul circuito di Barcellona a causa di un problema al propulsore. Nella sessione pomeridiana, la McLaren di Vandoorne ha sofferto un altro problema che lo ha lasciato a terra alla curva 3 del circuito del Montmeló.

Secondo Jacques Villeneuve, campione del mondo di F1 nel 1997  «Oggi fra Mercedes e Ferrari è 50 e 50, ma a Maranello hanno due piloti e questo aiuta. Quando arrivi a fine carriera come Kimi hai ancora più fame, questo può dargli una spinta in più». Del resto la Formula 1, almeno secondo Villeneuve, non è un posto per giovani: «I vecchi di oggi sono ancora i migliori perché adesso c’è il vuoto dietro di loro. Faccio un’eccezione per Leclerc -dice riferendosi al monegasco della Ferrari Driver Academy che quest’anno debutterà da titolare sulla Alfa Romeo-Sauber-. È un pilota con la testa sulle spalle ed è già maturo, un vero professionista. È la prima volta che vedo un giovane che mi piace ed ha il potenziale per crescere».

Il fenomeno Verstappen, invece, non scalda più di tanto Villeneueve: «Ha fatto qualche buona gara ed è stato definito un genio, ma vive sull’immagine che gli è stata data e non sulla realtà. L’anno scorso è maturato molto ma ha ancora strada da fare. Può sorprendere solo se riesce a fare quel passo in più». Il Mondiale 2018 vedrà anche il ritorno del polacco Robert Kubica, circa 7 anni dopo il terribile incidente subito in una gara di rally, nel ruolo di terzo pilota Williams: «È una notizia fantastica, soprattutto per lui -è il commento di Villeneuve-. È impossibile che sia al livello di prima, ma da quello che ho sentito va più forte dei piloti titolari...».

«La Formula 1 sta perdendo il suo dna. Liberty Media? L’anno scorso non si è visto cosa può cambiare nel bene o nel male. Ma certo, se la cosa più importante è mettere i bambini sulla griglia di partenza al posto delle grid girls...». Jacques Villeneuve lancia l’allarme sull’attuale situazione della Formula 1 e si associa alle perplessità del presidente della Ferrari, Sergio Marchionne, sulle scelte di Liberty Media per rilanciare il ‘Circus’. Il numero uno del team di Maranello ha auspicato «una scelta chiara sulla protezione del dna di questo sport» da parte dei nuovi proprietari.

«Ma il dna della Formula 1 si sta perdendo», sottolinea Villeneuve, oggi talent di Sky. «Ci sarà qualcuno a cui questa Formula 1 piace e ad altri con la mentalità più vintage come me a cui non piace. Ma negli ultimi dieci anni ogni volta che c’è stata l’opportunità di portare più tifosi o più giovani è andata sempre male. E non vedo qualcosa che possa contribuire a migliorare la situazione», evidenzia l’ex pilota canadese, campione del mondo nel 1997.

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Mercoledì 7 Marzo 2018 - Ultimo aggiornamento: 08-03-2018 09:02 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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