Sachsenring, nel feudo di Marquez la rincorsa di Rossi: «Ora basta errori»

Sachsenring, nel feudo di Marquez la rincorsa di Rossi: «Ora basta errori»

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«L'errore di Austin è capitato. Ci poteva stare dopo tante gare che non sbagliavo. La rottura del motore del Mugello è stata una brutta mazzata per il mondiale. Ad Assen un altro errore. Ora bisogna essere competitivi sì, ma senza sbagliare, per salire sul podio il più spesso possibile. Ora basta errori, poi a fine stagione faremo i conti». Così Valentino Rossi si prepara al Gp di Germania che si corre domenica del Sachsenring, nona gara e giro di boa del Motomondiale. «Vorrà dire che comincerò ad andare piano» ha concluso con un sorriso il pilota della Yamaha.

La delusione di Assen:  «Dovevo andare al mare, ma sono stato a casa a fustigarmi. Ho fatto la via crucis, con la croce sulle spalle. La delusione cocente dura qualche giorno e poi si supera. Rimane la delusione di una grande occasione buttata via e soprattutto adesso diventa più difficile per il campionato. Sono rimasto a casa ed ho cercato di rimanere concentrato e mi sono allenato, perché comunque fare due degli stop di due settimane tra una gara e l'altra non è un calendario buono come in passato».

La sfida tedesca:  «Questa è una delle piste un po' meno da MotoGP rispetto al resto della stagione. Qui forse si divertono un po' di più quelli con le moto più piccoline, perché soprattutto la prima parte è molto tortuosa. La seconda parte però è molto veloce e si possono fare delle diverse interpretazioni, specialmente la sequenza di curve a sinistra prima di quella veloce a destra. E' sempre una pista abbastanza interessante, anche se è piccolina».

Il feudo di Marc. Sull'asfalto tedesco il catalano è imbattibile da sei anni, sempre partendo dalla pole. Con l'aggiunta della Honda, in MotoGp, si è formato un binomio che per ora non ha trovato rivali. Ecco perché il suo sorriso è più largo del solito durante la conferenza stampa del giovedì. Domenica si corre la gara numero 9 (su 18) e Marquez ci arriva con un bel vantaggio di punti sugli avversari «istituzionali», Jorge Lorenzo (+24) e Valentino Rossi (+42). «Valentino è lontano, ma non abbastanza - ha messo le mani avanti Marquez - In passato ha già dimostrato di poter andare molto forte nel finale di stagione. Il Sachsenring è sempre stato un circuito positivo per me, vedremo in questo fine settimana come andrà. Magari perché mi ricorda un cartodromo, ha tante curve a sinistra, sulle quali mi trovo meglio». Comunque bisognerà tenere d'occhio il cielo. Come in Olanda, anche in Germania «ogni anno le previsioni sono un punto interrogativo e per domenica è prevista variabilità».
 

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Giovedì 14 Luglio 2016 - Ultimo aggiornamento: 15-07-2016 15:46 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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