Rovampera con il suo navigatore in Nuova Zelanda

Rovanperä (Toyota) sul tetto del mondo in Nuova Zelanda, vince rally e diventa il più giovane iridato della storia

di Mattia Eccheli
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AUCKLAND – Kalle Rovanperä è il nuovo campione del mondo di rally. È l'ottavo finnico a conquistare l'alloro iridato e, soprattutto, abbassa di oltre 5 anni l'età quale più giovane vincitore del titolo. Con 22 anni e un giorno polverizza il precedente “primato”, che apparteneva al britannico Colin McRae, che si era imposto con la Subaru Impreza 555 nel 1985 quando aveva 27 anni e 89 giorni.

Al volante della sua Toyota Gr Yaris e navigato da Jonne Hattunen, Rovanperä si è aggiudicato il Rally di Nuova Zelanda assicurandosi anche i 5 punti del Power Stage e conquistando così l'intera posta. A due rally dalla conclusione della stagione (Spagna e Giappone), il pilota finlandese ha portato a 64 lunghezze il suo vantaggio su Ott Tänak (Hyundai i20 N), che risulta così tagliato aritmeticamente tagliato fuori dalla corsa per il titolo. L'estone si è classificato secondo nel Pwer Stage e ha chiuso la prova sul podio, ma “solo” terzo (a 48,5'' dalla vetta, di cui 15'' di penalità), dietro anche al campione uscente Sébastien Ogier (Toyota Gr Yaris) che è risultato determinante per l'assegnazione del campionato.

In Nuova Zelanda si è quindi consumato uno storico passaggio del testimone fra il 38enne otto volte iridato transalpino (54 rally vinti e 93 podi su 173 presenze) e il 22enne finnico, che si è già aggiudicato 8 rally (su 49 partenze), sei dei quali nelle undici tappe di questa trionfale stagione (237 punti finora, sette in più di quelli ottenuti da Ogier lo scorso campionato in 12 gare). Nel 2021 Rovanperä si era classificato quarto con 142 punti e con i successi in Estonia e in Grecia.

Ai piedi del podio della prova neozelandese è rimasto Thierry Neuville (Hyundai i20 N) che ha così consolidato la terza piazza nella classifica iridata a 29 punti dal compagno di squadra Tänak. Quindi Oliver Solberg, quinto a quasi 4 minuti dal vincitore, seguito da Hayden Paddon che con la i20 N non ibrida è risultato il primo nel Wrc2. Lorenzo Bertelli, che debuttava quest'anno nella classe regina con la Ford Puma, ha chiuso settimo a 10:39 dalla vetta e a 35.3'' del pilota kiwi, risultando il migliore della M-Sport e l'ultimo dei piloti del Wrc1 nella Top 10. Nella graduatoria riservata ai costruttori, il Toyota Gazoo Racing Team ha portato a 81 punti il vantaggio sulla Hyundai. La prossima gara, sull'asfalto catalano, è in calendario fra tre settimane (20-23 ottobre).

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Domenica 2 Ottobre 2022 - Ultimo aggiornamento: 14:01 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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