La Toyota Yaris di Kalle Rovanperä che può vincere in Nuova Zelanda il suo primo titolo mondiale

Rovanperä e Toyota in Nuova Zelanda per il titolo mondiale. Ogier torna con la Gr Yaris e Bertelli debutta con la Ford Puma

di Mattia Eccheli
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AUCKLAND – Kalle Rovanperä può vincere in Nuova Zelanda il suo primo titolo mondiale di rally e diventare anche il più giovane pilota della specialità ad aggiudicarselo. Da quando ha avuto l'aritmetica possibilità di conquistare l'alloro iridato il giovane finnico ha però mosso la classifica solo con i punti del power stage: 5 in Belgio (62esimo) e 4 in Grecia (15esimo). Prima della prova della Vallonia, ossia nei precedenti 8 rally el 2022, Rovanperä aveva collezionato un quinto posto quale peggior risultato. Se si tratti di sfortunate coincidenze o di paura di vincere lo si capirà solo nell'isola settentrionale del paese dell'Oceania.

Al volante della sua Toyota Gr Yaris ha ancora 53 punti di vantaggio da amministrare: in palio ce ne sono ancora 90 perché questa prova restano ancora quella spagnola e quella giapponese. La scuderia nipponica si presenta in forze al Repco Rally New Zealand (29 settembre - 2 ottobre) perché oltre ai “soliti” Elfyn Evans, il quarto della generale, e Takamoto Katsuta, schiera anche il campione in carica, Sébastien Ogier (che non aveva corso in Grecia, dove c'era invece Sébastien Loeb), forse per un non solo simbolico passaggio del testimone.

Sullo sterrato neozelandese si correranno 17 stage spalmati su quattro giorni. Giovedì sera (alle 7 di mattina italiane) si comincia con la prova spettacolo di 1.400 metri a Auckland. Venerdì si prosegue con sei cronometrate (circa 156 km) e sabato si va avanti con altrettante (poco più di 88 km) prima della conclusione di domenica (4 frazioni per meno di 30,5 km). Dopo la mancata partecipazione al Rally di Svezia (era concomitante con la Milano Fashion Week in cui era impegnata Prada), Lorenzo Bertelli debutta nel Wrc 2022 con la Ford Puma plug-in proprio dall'altra parte del mondo. La scuderia M-sport ha iscritto anche Craig Breen e Gus Greensmith.

Nessuna sorpresa in casa Hyundai, che nel Wrc2 si affida al campione “kiwi” Hayden Paddon e che nella classe regina si affida al (quasi) consueto terzetto: Ott Tänak, Thierry Neuville (il secondo e il terzo della classifica provvisoria) e Oliver Solberg. Per essere un rally che rischia di essere storico, quello della Nuova Zelanda è scarsamente partecipato: gli iscritti sono meno di 30, di cui 10 nel Wrc1 e 12 nel Wrc2. 

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Lunedì 26 Settembre 2022 - Ultimo aggiornamento: 28-09-2022 18:20 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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