La Hyundai i20 di Sordo

Rally Sardegna, trionfa Hyundai di Sordo. Tanak (Toyota) rimane leader

di Mattia Eccheli
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ALGHERO – Uno sterzo “maledetto” è costato ad Ott Tänak (Toyota Yaris) il terzo successo consecutivo (il quarto stagionale) nel Fia World Rally Championship (Wrc). L'estone, che si era issato al comando del Rally Italia Sardegna nella tarda mattinata di sabato,  prima del power stage disponeva di quasi mezzo minuto di margine sul più immediato degli inseguitori, Dani Sordo (Hyundai i20 Coupé).

Nella prova conclusiva Tänak è stato tradito da un problema tecnico che gli è costato quasi 2 e 13 secondi. La vittoria è sfumata, ma pur precipitando in quinta posizione, l'estone ha guadagnato i punti necessari per andare in testa alla graduatoria mondiale. I tre piloti di punta sono racchiusi in meno di 10 punti: 150 ne ha Tänak, 146 Sébastien Ogier (Citroen C3), che ha mosso la classifica con il secondo posto del Power Stage dopo aver compromesso il rally già nella giornata di venerdì (quasi 83 minuti dal vincitore alla fine), e 143 Thierry Neuville (Hyundai i20 Coupè), che si è dovuto accontentare della sesta posizione.

Il Rally di Sardegna si è trasformato in un inatteso trionfo per la scuderia coreana: «È incredibile – ha dichiarato a caldo Dani Sordo, escluso lo scorso anno dalla gara per scelta tecnica di Michel Nandan – Non ho parole per descrivere quello che provo: malgrado l'errore di Tänak è stupendo vincere, anche se mi dispiace per lui». Andreas Mikkelsen, con l'altra i20 Coupé, è stato “risucchiato” sul podio. Per lo spagnolo si tratta del secondo successo iridato in carriera, dopo quello del 2013 in Germania. Per il norvegese del secondo podio stagionale, il 24esimo in carriera. Grazie ai loro punti, Hyundai allunga in vetta alla graduatoria riservata ai costruttori.

Anche per Ford e, soprattutto, per Teemu Suninen il Rally di Sardegna sarà di quelli da ricordare: il finnico ha conquistato il suo miglior risultato nel Wrc. Finora era salito solo una volta sul podio, un anno fa in Portogallo, quando arrivò terzo. La piazza d'onore isolana lo proietta anche al quinto posto della graduatoria mondiale assoluta, tra l'altro alle spalle del compagno di squadra Elfyn Evans, arrivato quarto e preceduto di appena 9 decimi da Mikkelsen, che gli ha sfilato il podio nella vittoriosa cronometrata finale.

Alle spalle di Neuville, solo sesto e con parecchi problemi con la vettura (che ha lamentato più volte del corso della gara), si sono classificati Esapekka Lappi (Citroen C3) e Kris Meeke (Toyota Yaris). Per il terzo rally di fila l'astro nascente Kalle Rovanpera (Skoda Fabia R5) è entrato nella Top 10: il più veloce dei piloti del Wrc2 si è piazzato ottavo ed è addirittura dodicesimo della classifica iridata assoluta. Al 16° e 17° posto i primi due equipaggi italiani, nell'ordine Luca Rossetti con Eleonora Mori (Citroen C3 R5) e Giandomenico Basso navigato da Lorenzo Granai (Skoda Fabia R5). Dopo un mese e mezzo di pausa, il Wrc riparte dalla Finlandia (1 - 4 agosto).

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Domenica 16 Giugno 2019 - Ultimo aggiornamento: 16:57 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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