I vincitori sul podio

Rally Sanremo: Breen-Nagle su Škoda vincono al fotofinish sulla Ford di Campedelli

di Franco Carmignani
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SANREMO - Il Campionato Italiano Rally sale ulteriormente di tono. A vincere il 66°Rallye Sanremo, gara organizzata dall’Automobile Club del Ponente Ligure, valevole quale seconda prova del CIR 2019, è stato la “guest star” Craig Breen. Il ventinovenne pilota irlandese, che fino all’anno passato militava nel campionato mondiale potendo vantare come miglior risultato un secondo posto al Rally di Finlandia, piazzandosi due volte decimo e un volta undicesimo, si è ritrovato senza un volante per il WRC 2019 dopo che Citroën ha deciso di schierare solo due vetture assegnate a Sébastien Ogier e Esapekka Lappi. Che fare? Troppo presto per chiudere una carriera comunque di livello. La soluzione è arrivata dall’Italia dove vanta amici, estimatori e anche la sua compagna, assieme alla quale prima di Natale ha vinto il Rally Ronde Città dei 1000 con una…Citroën C3 R5. Oltre a disputare l’Irish Tarmac Championship, Breen ha accettato di presentarsi al via del Campionato Italiano Rally al volante di una Škoda Fabia R5 di Metior Sport, con la quale sarà presente a quattro-cinque gare titolate con a fianco il connazionale Paul Nagle.

Al Rally Il Ciocco, gara che tradizionalmente apre il CIR, Breen aveva pagato lo scotto del primo impatto con gare che si corrono in due giornate, con prove tiratissime che poi danno vita a una classifica con distacchi minimi. In Garfagnana si sarà sicuramente chiesto “Ma io qui che ci sto a fare?”.

La risposta è arrivata a Sanremo, in uno delle gare più ricche di tradizioni e più “toste” del CIR. Partito alla grande, Breen si poi messo in scia all’ottimo Simone Campedelli con la Ford Fiesta M-Sport, limitando il distacco, che alla vigilia dell’ultima prova, la Testico-Valle d’ Oggia di 34,45 km, la più lunga, e con caratteristiche che non sfigurerebbero in una corsa iridata, si attestava sugli undici secondi. Nonostante le condizioni condizioni metereologiche avverse, con pioggia nebbia e tratti completamenti asciutti che si sono alternati, l’irlandese ha realizzato un tempo straordinario che gli ha consentito di superare l’avversario.

Terzi assoluti hanno terminato la gara di Sanremo, Giandomenico Basso insieme a Lorenzo Granai con la Skoda Fabia R5 di Loran e DP Sport. Il pilota trevigiano ha corso una bella gara, e con il terzo gradino del podio, è riuscito a mantenere la leadership nel Campionato, con un solo punto di vantaggio su Campedelli.

Quarto assoluto ha chiuso Luca Rossetti affiancato da Eleonora Mori con la C3 R5 ufficiale. Il pilota di Citroen Italia ha faticato a causa delle condizione e dalla poca esperienza su questa vettura dal grosso potenziale ancora da scoprire.

Quinto assoluto con la VW Polo R5si è piazzato Andrea Crugnola, navigato da Pietro Ometto, primo tra gli iscritti al CIR Asfalto e ha confermato la sue grandi qualità di pilota già intraviste al Ciocco.

UnOltre alla classifica assoluta, a Saremo occhi puntati sul primo appuntamento tra i partecipanti al CIR Junior dove ad ottenere la vittoria è stato il siciliano Marco Pollara che ha recuperato il gap della prima giornata e ha mantenuto la leadership tra gli under tutti a bordo di Ford Fiesta R2B gommate Pirelli.


Nel tricolore Due Ruote Motrici bis per Tommaso Ciuffi e Nicolò Gonella con la 208 R2 di Peugeot Italia, alla prima esperienza nella gara ligure, con una gara pressoché perfetta nonostante gli attacchi della Ford Fiesta di Luca Panzani con Francesco Pinelli. A Sanremo è arrivata anche la seconda vittoria nel Suzuki Rally Cup per Fabio Poggio per lui gara di casa dopo aver lottato con le altre Swift R1B. Mentre nel Trofeo Peugeot Competition la vittoria del Trofeo del Leone è andata a Davide Nicelli tra le Peugeot 208 R2.

CLASSIFICA ASSOLUTA 66°RALLYE SANREMO FINALE: 1. Breen-Nagle (Skoda Fabia R5) in 1:40’42.3; 2.Campedelli-Canton (Ford Fiesta R5) in 4.3; 3. Basso-Granai (Skoda Fabia R5) a 32.9; 4. Rossetti-Mori (Citroen C3 R5) a 1’00.0; 5. Crugnola-Ometto (Volkswagen Polo R5) a 1’17.9; 6. Franceschi-Haut Labourdette (Skoda Fabia R5) a 2’53.1; 7. Michelini-Perna (Skoda Fabia R5) a 4’07.0; 8. Habaj - Dymurski (Skoda Fabia R5) a 4’40.0; 9. Rusce-Farnocchia (Volkswagen Polo R5) a 5’15.5; 10. Scattolon-Nobili (Skoda Fabia R5) a 5’48.5.

CLASSIFICA CIR ASSOLUTO: Basso 25; Campedelli 24; Breen 23; Rossetti 18.


CLASSIFICA CIRA: Michelini 24; Rusce 20; Albertini 21; Gilardoni 14.


CLASSIFICA CIR COSTRUTTORI: Ford 24; Citroen Italia 18.


CLASSIFICA CIR JUNIOR: Pollara 15; Bernardi 12; Vita 10.


CLASSIFICA CIR DUE RUOTE MOTRICI: Ciuffi 30; Panzani 24; Nicelli 20.

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Martedì 16 Aprile 2019 - Ultimo aggiornamento: 14:07 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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