La Skoda Fabia di Albertini che ha vinto il rally 1000 Miglia

Rally 1000 Miglia, Albertini (Skoda Fabia) la spunta su Crugnola (Hyundai i20). Basso, terzo, rimane leader della generale

di Franco Carmignani
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BRESCIA - A trentacinque anni Stefano Albertini non può essere considerato una giovane speranza. Il pilota di Gavardo lo è stato nel 2010 quando vinse il titolo italiano Junior e il 2 Ruote Motrici, conquistando il passaporto per l’International Rally Challenge dell’anno successivo, potendo così maturare esperienze importanti con la Renault Clio al Tour de Corse, a Ypres, in Ungheria, Cipro, Cechia, ecc. Poi una lunga parentesi con Peugeot, 207 S2000 e  208 T16 R5 con una sequenza di ottimi risultati.

Vista la difficoltà di aggiudicarsi un volante ufficiale, nel 2018 la svolta, ovvero poche gare da conciliare con il lavoro, questa volta nel campionato WRC, con il primo assoluto al Rally del Casentino con una Ford Fiesta, ma la stoffa è quella e Albertini  per due anni consecutivi si aggiudica il titolo. Dunque non è una sorpresa ritrovarlo nelle sfide al top del Campionato Italiano Rally Sparco che ha chiamato a raccolta i migliori.

A Brescia dove si è corso il sesto appuntamento della stagione, iniziata con il pieno di punti al Ciocco, subito dietro Thierry Neuville, Albertini che guida una Skoda Fabia Rally2 Evo dello specialista veneto Munaretto, ha ricordato a tutti il suo…livello.

Andrea Crugnola, il campione d’Italia 2020, al quale Hyundai ha messo a disposizione la nuova i20 Rally2, subito prima la settimana scorsa in Friuli con il varesino proiettato verso un gran finale nel campionato Sparco, se l’è trovato di fronte. Ne è nato un testa a testa emozionante incerto fino al termine, che alla fine ha premiato Albertini al terzo centro in carriera nella gara di casa.

Leader del campionato rimane comunque Giandomenico Basso, terzo dopo una gara sofferta conclusa con il sorpasso su Fabio Andolfi, condizionata da una Skoda non particolarmente in forma. Alla fine del campionato mancano ora due appuntamenti, il 2 Valli a Verona con fondo asfalto e il Liburna Terra, quest’ultima con punteggio maggiorato (coeff. 1,5). Andolfi e Albertini puntano al titolo degli asfaltisti CIRAS, ma se dopo Verona si trovasse in una situazione di punteggio favorevole…altrimenti la lotta per il titolo assoluto si restringerà a Basso, Crugnola e Andolfi.

Intanto a Brescia per i vari titoli di specialità si registra nel   2RM il successo di Mirco Straffi insieme a Marco Nesti con la Peugeot 208 R2C, che chiude davanti alla Ford Fiesta di Daniele Campanaro, quello di Alessandro Casella e Rosario Siragusano tra le Ford Fiesta Rally 2 davanti agli altri due agguerriti Giorgio Cogni con Gabriele Zanni e Roberto Daprà insieme a Fabio Andrian. Ad agguantare il titolo tricolore femminile è la lombarda Rachele Somaschini con Nicola Arena sulla Citroen C3 R5. Nella corsa al titolo R1 successo di Davide Nicelli che vince con una gara di anticipo, il Clio Trophy Italia. La Suzuki Rally Cup è  ancora una volta di Simone Goldoni ed Eric Macori inarrestabili con la sua Swift Sport Hybrid chiudendo davanti ad Igor Iani e Roberto Pellè. La GR Yaris Rally Cup  Toyota al secondo round stagionale in evidenza gli Under Federico Romagnoli e Angelo Pucci Grossi.

 CIR SPARCO DOPO ROUND 6: Basso 88pt; Andolfi 74,50pt; Crugnola 65,50pt; Breen 57,50pt; Albertini 51pt; De Tommaso 28pt

CIR JUNIOR DOPO ROUND 5: Rosso 80,50pt; Casella 72,50pt; Daprà 61,50pt; Cogni 45pt

CIR ASFALTO DOPO ROUND 5: Andolfi 80pt; Scattolon 61pt; Albertini 59pt; De Tommaso 58pt

CIR 2 RM DOPO ROUND 6: Nucita 61,5; pt; Lucchesi 59,5; pt; Farina 47 pt; Cazzaro 43 pt; Campanaro 41 pt; Straffi 33 pt

CIR COSTRUTTORI DOPO ROUND 6: Skoda 158,50pt; Hyundai 110,50pt

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Lunedì 6 Settembre 2021 - Ultimo aggiornamento: 08-09-2021 12:59 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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