Da siistra Stephane Ratel e Luca Pirri

Quarto posto franco italiano con la Audi R8 Lms per Ratel e Pirri nel campionato Gt2 European Series

di Mattia Eccheli
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ROMA – Stephane Ratel, a capo della SRO, la società che organizza i campionati GT nei circuiti di punta del motorsport, si è piazzato quarto nel campionato Gt2 European Series assieme all'amico Italiano Luca Pirri con la Audi R8 LMS GT2 da 650 cavalli. L'inedito equipaggio ha sfiorato il podio finale con 110 punti nella categoria Pro Am. La rassegna è fra quelle della galassia di Ratel, che ha espressamente scelto di non riservarla ai professionisti, se non in coppia con gli amatori. L'altra classe della campionato è infatti dedicata ai soli Am.

Il titolo continentale è andato alla coppia Patterson e Fjordbach (che corre anche nel Wec e che, tra le altre cose, la passata stagione aveva come compagno di squadra Kubica), sempre su una R8 con le insegne dei Quattro Anelli. Con il bolide della scuderia High Class, i due si sono imposti nella metà delle prove, 5 su 10, mancando il successo nel solo fine settimana belga, a Spa. Il circuito ha toccato anche Monza (prima tappa) e Misano: sulla pista lombarda Ratel e Pirri si sono piazzati secondi (ad appena 5 decimi dai primi), mentre su quella romagnola hanno ottenuto due quarti posti.

Per Pirri e la sua scuderia, la Lp Racing, un risultato importante: «Quando ti confronti con certa gente questo è un risultato che pesa», osserva. Il pilota e imprenditore romano è il professionista e Ratel l'amatore: «Siamo onorati che abbia scelto il nostro team e mi pare che l'esperienza gli sia piaciuta. Tant'è vero che ha confermato la nostra partecipazione anche per il 2022», chiarisce Pirri. I personaggi a cui si riferisce sono anche Peter Cox, già primo nella 24h di Le Mans con la Ferrari e due volte sul podio con la Aston Martin nonché vittorioso nell'Adac Gt, Michael Vergers, che ha stabilito alcuni record al Nürburgring con diverse auto ed è arrivato due volte secondo al Formula Ford Festival nel quale ha preceduto sia David Coulthard sia Mark Webber, Hans Stuck, nel cui curriculum figurano due podi in Formula 1 (81 presenze) e due successi assoluti alla 24h di Le Mans, e perfino David Brahabam, il figlio del 3 volte campione del mondo di F1 che ha gareggiato nell'ultima prova.

«Stephane è rimasto molto contento di questa nostra collaborazione – sorride Pirri - Si è più volte stupito delle mie prestazioni, quando sono riuscito a lasciarmi alle spalle gente di questo calibro. Da parte sua Stephane ha approcciato questo ritorno alle corse con grande impegno, con una preparazione fisica mirata e allenamenti al simulatore con Assetto Corsa Competizione che replica perfettamente auto e circuiti della serie». «Vedremo cosa succederà nel 2022, quando è previsto l'arrivo di altri grandi marchi. Questa classe sta crescendo in fretta e in quanto a prestazioni è tra il Gt3 e il Gt4», conckude. Ktm, Audi, Lamborghini, Porsche, Ferrari e Brabham potrebbero non essere più i soli marchi a presidiare il campionato e non è escluso che la Lp Racing riservi qualche sorpresa. Ma il suo direttore e proprietario non anticipa ancora alcun dettaglio.

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Martedì 26 Ottobre 2021 - Ultimo aggiornamento: 27-10-2021 19:52 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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