Il team di Nico Rosberg, la Rxr si è imposto nella gara inaugurale del circuito grazie all'autorevole prova dei 32enni Johan Kristoffersson e Molly Taylor

Extreme E, il team di Nico Rosberg fa scintille in Arabia. Vince la prima tappa della serie dedicata ai Suv elettrici

di Mattia Eccheli
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AL 'ULA – Nico Rosberg ha battuto di nuovo Lewis Hamilton. I due assi della Formula 1 e della Mercedes-Benz si sono ritrovati avversari nell'Extreme E, la nuova serie del motorsport riservata ai Suv elettrici che ha esordito nel deserto dell'Arabia Saudita lo scorso fine settimana. Il team del pilota tedesco, la Rxr, ritiratosi dopo il titolo del 2016, si è imposto nella gara inaugurale del circuito grazie all'autorevole prova dei 32enni Johan Kristoffersson e Molly Taylor. Nella doppia tornata conclusiva i due - svedese uno, australiana l'altra - hanno preceduto Timmy Hansen e Catie Munnings del team Andretti United e Sébastien Loeb e Cristina Gutiérrez (X44, la squadra di Hamilton che era in testa dopo le qualifiche).

In realtà, grazie ai piazzamenti di qualifiche e semifinali (sulla falsariga di come avviene nel Rallycross, circuito dal quale sono passati diversi dei protagonisti dell'Extreme E), nella classifica generale con 35 punti il Rosberg X Racing precede l'X44 di 5 lunghezze e l'Andretti United di 7. Poi, nell'ordine, ci sono il Sainz Xe Team (Carlos e Laia Sainz) con 26 punti, l'Hispano Suiza Xite Energy Team (Oliver Bennett e Christine Giampaoli Zonca) con 20, la squadra Jenson Button Xe (lo stesso Button e Mikaela Åhlin-Kottulinsky) con 17, l'Abt Cupra Xe (Mattias Ekström e Claudia Hürtgen) con 13, il Segi Tv Chip Ganassi Racing (Kyle LeDuc e Sara Price) 12 e il Veloce Racing che ha il due volte campione di Formula E Jean-Eric Vergne tra i promotori (Stéphane Sarrazin e Jamie Chadwick) con 8.

L'Extreme E ha in comune con il campionato delle monoposto elettriche (doppio EPrix a Roma questo fine settimana) non solo il fatto che tutte le squadre dispongono dello stesso veicolo a zero emissioni sviluppato dalla Spark, ma anche il fondatore, lo spagnolo Alejandro Agag. Tra le finalità della nuova serie ci sono la sensibilizzazione sui temi dell'ambiente e sulla discriminazione di genere. L'Extreme E si appoggia ad un paddock galleggiante, l'ex battello della Royal Mail britannica, la St. Helena alimentata da un sistema a celle a combustibile, e tocca luoghi simbolo. Le prossime quattro tappe si disputano su un lago salato in Senegal, sui ghiacci della Groenlandia, nella foresta amazzonica brasiliana e nella Terra del Fuoco argentina.

In Arabia Saudita c'è anche già stato il primo e spettacolare incidente, per fortuna senza conseguenze. Probabilmente a causa della ridotta visibilità legata alla sabbia sollevata dal Suv della tedesca Hürtgen che lo precedeva, l'americano Leduc ha speronato il veicolo dell'Abt Cupra costringendo entrambi i team a terminare anzitempo la gara (settimo e ottavo posto rispettivamente). Kristoffersson e Taylor, terzi dopo le qualifiche, si sono aggiudicati la tappa malgrado una penalità di 60 secondi causata dal mancato rispetto della velocità nell'area riservata al cambio del pilota. Rosberg, che era sul posto a complimentarsi con il team, ha spiegato che si è trattato di un «problema tecnico».

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Mercoledì 7 Aprile 2021 - Ultimo aggiornamento: 08-04-2021 20:38 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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