Nella foto, l'Alpha Tauri-Honda 2021

L'Alpha Tauri, a motore Honda, presenta la AT02 per il vincitore di Monza Gasly e il rookie Tsunoda

di Massimo Costa
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L'Alpha Tauri, la squadra satellite della Red Bull, ha presentato stamane, in streaming, la monoposto 2021. Si chiama AT02 ed è un chiaro sviluppo della AT01 che lo scorso anno ha raggiunto il settimo posto nella classifica costruttori, una incredibile vittoria nel Gran Premio d'Italia con Pierre Gasly ed il record di punti (107) per la squadra con base a Faenza, nella stessa sede dove un tempo vi era la Minardi. L'Alpha Tauri, fino al 2019 nota come Toro Rosso, guarda al futuro con tranquillità dopo l'avvenuta certezza di poter disporre dei motori Honda fino al 2024. Un bel sospiro di sollievo per la squadra diretta da Franz Tost che potrà proseguire la strada intrapresa con i giapponesi nel 2018 fungendo da "cavia" per la Red Bull, la quale ha poi adottato le power unit Honda nel 2019.

La AT02 porta la firma del direttore tecnico Jody Egginton. Lui e il gruppo di ingegneri che lo circonda, hanno diretto tutti gli sforzi nella zona frontale ridisegnando la sospensione e il musetto, che sarà più stretto. Nelle foto rilasciate oggi, non appare ancora questa configurazione, che però è attesa già la prossima settimana quando l'Alpha Tauri sarà a Imola per tre giorni con la AT02 per svolgere i 100 km del filming day e per far percorrere chilometri al rookie Yuki Tsunoda con la vettura del 2018. Anche l’ala anteriore non è quella che apparirà in Bahrain, per i test pre campionato, ma rimarrà fedele alla filosofia aerodinamica della sorella maggiore Red Bull.

Cambio e sospensione posteriore rimangono quelli della Red Bull 2019 a dispetto dell'opportunità di montare la versione 2020 senza usare i token. Non sono mancati inoltre, correttivi al fondo e al diffusore. Egginton ha dichiarato: "Il lavoro intrapreso va ben oltre le singole modifiche imposte dal regolamento e ha comportato dei cambiamenti a quasi tutte le parti aerodinamiche, incluso lo sviluppo e il packaging di larga parte delle componenti non visibili dall'esterno. Ci siamo impegnati molto per recuperare la perdita di carico, concentrandoci in particolare sul miglioramento della finestra operativa dell'aerodinamica della vettura". 

In Alpha Tauri si aspettono molto da Gasly, protagonista di un 2020 di gran qualità: “Lui si trova molto bene con noi e noi con lui, posso quasi dire che ci amiamo. Se ripeterà le prestazioni del 2020, ritengo che nel 2022 potrà passare tranquillamente in Red Bull oppure mettersi sul mercato e ambire a un altro top team. Ritengo che abbia tutte le qualità per poter divenire un pilota di successo. Per quest’anno sarà dura competere ad armi pari con i rivali di centro classifica, ma ci proveremo, il divario lo scorso anno è sempre stato nell’ordine di pochi decimi. La nuova monoposto dovrebbe costituire un passo in avanti per la squadra e per Gasly, ma soltanto il cronometro ci dirà se abbiamo preso la giusta strada”, ha dichiarato il team principal Franz Tost.

Che è anche molto contento del rookie Tsunoda, terzo nel campionato Formula 2 della scorsa stagione: “Abbiamo cominciato a lavorare con lui in anticipo, preparandolo anche con una F1 di due anni fa. Yuki ha potuto svolgere il test per giovani piloti ad Abu Dhabi con la AT01, poi ha girato a Imola e Misano con la monoposto di due anni fa e sarà di nuovo a Imola la prossima settimana in compagnia di Gasly. Contiamo di farlo arrivare alla prima gara di Sakhir con nel piede almeno quattromila chilometri. Sta imparando velocemente e nell’ultimo test ha cominciato a intervenire da solo sulle regolazioni della monoposto, una cosa molto positiva. Per noi, al di là dell’aspetto velocistico di un pilota, è importante che sappia trasmettere agli ingegneri le giuste sensazioni sul comportamento della monoposto, e lui lo sta facendo. Ritengo che dopo un paio di Gran Premi, che gli serviranno per acclimatarsi a dovere, potrà essere molto competitivo. E’ bravo per quanto riguarda la tecnica e in F2 e F3 ha dimostrato di sapersela cavare egregiamente nelle battaglie in pista effettuando ottimi sorpassi"

Gasly sa di poter vivere una stagione da protagonista e per la prima volta da quando è in F1, sarà la vera prima guida di una squadra: “Mi sento pronto per recitare il ruolo di team leader e con Tsunoda cercheremo di far crescere sempre più l’Alpha Tauri. Credo veramente che il 2020 sia stato il miglior anno per la squadra per tanti motivi: per come ha gestito le gare, ma anche le qualifiche e per il lavoro svolto nelle prove libere, poi per gli sviluppi che sono stati portati e infine, per le prestazioni. Ho sempre più fame e sono sicuro che anche questa stagione potremo ottenere grandi risultati”. Il rookie Tsunoda sa che il suo primo anno in F1 sarà tutto nuovo e un continuo esame: “Sono in una fase di totale apprendimento, della macchina e delle persone con cui lavoro, compreso Pierre che ritengo essere un pilota di grande talento. Il mio obiettivo è semplice: non far perdere tempo alla squadra, apprendere tutto il più velocemente possibile, e portare a casa dei risultati”.

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Venerdì 19 Febbraio 2021 - Ultimo aggiornamento: 20-02-2021 10:28 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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