Antonio Giovinazzi, da oggi ex pilota F1 di Alfa Romeo

Giovinazzi, stop alla F1: l'Alfa Romeo lo appieda. Antonio: «Spietati, contano solo i soldi»

di Massimo Costa
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Il team Alfa Romeo ha ufficialmente annunciato Guan Yu Zhou per la stagione 2022 del Mondiale F1. Prenderà il posto di Antonio Giovinazzi. Oramai era un segreto di Pulcinella e nei giorni scorsi vi era stata anche la beffa di un concessionario Alfa Romeo di Shanghai che aveva anticipato tutti. Zhou sarà il primo cinese nella storia della F1 a disputare Gran Premi. Prima di lui ci aveva provato nel 2012-2013 Ma Qinghua il quale aveva partecipato alle sole prove libere del venerdì con il team HRT. Zhou è attualmente secondo nella classifica del campionato Formula 2 (mancano ancora due appuntamenti alla conclusione della stagione) ed è preceduto da Oscar Piastri, annunciato stamane dal team Alpine come riserva per il 2022 di Fernando Alonso ed Esteban Ocon.

L'arrivo di Zhou è un grosso colpo per Liberty Media e tutta la F1, ma l'Italia si ritrova di nuovo senza un rappresentante sulla griglia, pur mantenendo il privilegio di due Gran Premi in calendario a Imola e Monza."Salutare un pilota non è mai facile, specialmente nel caso di Antonio, parte della squadra da così tanto tempo. Ci godremo i buoni momenti e impareremo da quelli negativi. Auguriamo ad Antonio il meglio per il suo futuro, ma prima di allora avremo ancora tre gare per ottenere buoni risultati insieme", sono state le parole del team principal Frederic Vasseur. Più che mai di rito. Per Giovinazzi, infatti, l'ufficialità odierna è l'epilogo di un trattamento ricevuto ai limiti dell'assurdo, fra strategie in gara quantomeno discutibili, errori ai box, pochi messaggi di supporto (persino in radio), e tempistiche che di certo non aiutano Antonio a pianificare il 2022. Per lui il futuro sarà sicuramente targato Ferrari e si occuperà del progetto Hypercar.

Era evidente da settimane che l'idea del responsabile Vasseur fosse di ingaggiare un nuovo nome al fianco della "punta" Valtteri Bottas, in arrivo dalla Mercedes. In questa vicenda poco è contata la presenza del marchio Alfa Romeo, e anche la Ferrari (che era "detentrice" del sedile, nonché fornitrice delle power unit) non è sembrata poter o voler far molto. Il team, sponsorizzazione a parte, è del resto la svizzera Sauber, con la sua autonomia e le necessità di far quadrare i conti. Grazie anche a Zhou, che dovrebbe portare in dote 25/30 milioni di euro. "Essere il primo pilota cinese a correre in F1 sarà una svolta per il motorsport del mio paese. So che su di me ci saranno tante speranze, le userò come motivazione per crescere e ottenere ancora di più", ha commentato Zhou, spiegando: "Mi sento ben preparato per la sfida. L'obiettivo del prossimo anno sarà imparare il più possibile e il più in fretta possibile".

L’arrivo di Zhou in Formula 1 toglie dalla griglia del Circus l’unico pilota italiano: «Antonio - ha aggiunto Vasseur - ha trascorso tre stagioni in Formula 1, è stata una lunga collaborazione e, dal mio punto di vista, anche positiva. Ora dobbiamo cominciare un nuovo percorso, con un nuovo regolamento. E questo ha portato alla decisione di puntare su Zhou. Ha avuto un bel miglioramento nell’ultima stagione e dobbiamo tenere a mente che quando è entrato nel team arrivava da due stagioni senza gareggiare. L’inizio della collaborazione è stata un pò difficile, però l’abbiamo tenuto in squadra e alla fine il suo livello di prestazioni è stato buono. Sicuramente l’arrivo di Zhou è una combinazione di fattori. E non ha solo a che vedere con Antonio, non è sicuramente colpa sua. Certo, a volte potevamo aspettarci qualcosa di meglio da lui, ma questo vale per tutti. Vale per i piloti e per chiunque altro»

«La F1 è talento, macchina, rischio, velocità. Ma sa anche essere spietata, quando a dettarne le regole è il denaro». Il pilota di Martina Franca Antonio Giovinazzi ha commentato sui social la scelta del suo team, l’Alfa Romeo Racing di sostituirlo con il cinese Guanyu Zhou: «Io credo nelle piccole e grandi vittorie raggiunte grazie ai propri mezzi». Pubblicando poi la sua prima immagine su quattro ruote, ha spiegato di non volersi arrendere: «Questa è stata la mia prima foto su una F1, l’ultima non è ancora stata scattata».

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Martedì 16 Novembre 2021 - Ultimo aggiornamento: 17-11-2021 19:59 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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