Hamilton festeggia con la sua squadra sotto il traguardo del Gp di Istanbul

Istanbul incorona Hamilton. Orgoglio Ferrari: Vettel sale sul podio, Binotto sorride: «In Turchia presi più punti di tutti»

di Claudio Russo
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Nel giorno del trionfo del Re Nero, in una gara disputata in condizioni difficili, sull’asfalto bagnato, la Ferrari ha ottenuto il miglior risultato della stagione con Vettel terzo, per la prima volta sul podio, e Leclerc quarto. E la Scuderia può anche recriminare, perché avrebbe potuto piazzare entrambi i piloti fra i primi tre. Se il giovane e talentuoso monegasco non avesse commesso un errore in vista del traguardo, il bilancio sarebbe stato anche più consistente. Confermati però i progressi della SF 1000, con il beneficio d’inventario, da stilare dopo le corse ancora da disputare, due in Bahrain, l’ultima ad Abu Dhabi, dal 29 novembre.

Alla partenza, mentre Stroll e Perez sembravano poter volare verso una doppietta, avvio difficile per Verstappen che era dato per favorito e non troppo brillante di Hamilton che dopo ha comunque ha recuperato alla grande. Disastroso Bottas finito subito in testa-coda e relegato nelle ultime posizioni, fino ad essere anche doppiato dopo una serie di carambole da film comico. Benissimo invece Vettel che scattava dall’11° posto e alla fine del primo giro era terzo e riusciva a tenersi alle spalle le due Red Bull. Con l’asfalto che andava in parte asciugandosi, ma non avrebbe permesso sino alla fine di montare le gomme slick, Stroll ha mantenuto la testa sino al 36° giro, quando al suo secondo pit-stop per montare le intermedie ha iniziato a retrocedere classificandosi solo nono, lasciando il comando della gara a un impeccabile Hamilton. Verstappen, in giornata-no, quasi in preda a una crisi di nervi, non è andato oltre il sesto posto. Avvincenti gli ultimi minuti, quando Leclerc, che aveva superato Vettel e stava tentando di sorpassare Perez in crisi con gli pneumatici, ha commesso un errore, bloccando le ruote in frenata. Così Charles non soltanto ha lasciato la posizione al messicano della Racing Point, ma è stato anche “saltato” da Vettel.

Durissimo con se stesso, Leclerc via radio ai box ha gridato: «Sono un c..., ho fatto un lavoro di m...». Poi ha cambiato tono: «Non ho parole. Non riesco a trovarne una che non risulti sgarbata. Sono molto deluso. Ho fatto bene per una parte della gara, poi ho sprecato tutto. Ma dall’altra parte sono contento per Seb. Si merita questo primo podio, ha avuto un anno davvero difficile». Dopo il podio ed essere andato a congratularsi con Hamilton («Oggi hai fatto la storia») Vettel ha ammesso la sua felicità: «È stata una prova lunga e difficile, però mi sono anche divertito. Mi sono subito ritrovato nel primo gruppo, Dopo il secondo cambio di gomme intermedie ho sofferto un po’, soltanto nel finale ho ripreso il ritmo giusto. Onestamente non mi aspettavo di salire sul podio. Ho avuto un’opportunità e l’ho raccolta. Negli ultimi 20 giri mi sarebbe piaciuto montare le slick, forse avremmo avuto una chance per vincere. E’ stata comunque una bella giornata».

La prova positiva della Ferrari ha soddisfatto il team principal Binotto che ha seguito la gara dal «remote garage» di Maranello. «Fa piacere - ha dichiarato Mattia - concludere il week end essendo la squadra che ha raccolto più punti di tutti in questo GP. Sapevamo che sarebbe stata una gara a chi commetteva meno errori. Credo che abbiamo fatto un buon lavoro con scelte coraggiose. Sono particolarmente contento per Sebastian che ha disputato una bellissima gara, illuminata da una partenza fantastica. Vogliamo continuare così fino al termine della stagione».

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Lunedì 16 Novembre 2020 - Ultimo aggiornamento: 17-11-2020 13:54 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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