La Toyota Yaris Hybrid di Sebastien Ogier

Rally Monte-Carlo, sfida tra la Toyota di Ogier e la Ford di Loeb, il campione del mondo ha 6,7'' sul "cannibale"

di Mattia Eccheli
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MONACO – I primi quasi 40 chilometri del Rallye Monte-Carlo, prima tappa del campionato mondiale di specialità (Wrc) del 2022, hanno già fornito indicazioni interessanti, confermando la quasi inevitabile supremazia dei piloti francesi, che occupano tre delle prime quattro posizioni. La scuderia M-Sport, che da quest'anno impiega il crossover Ford Puma, sembra in grado di recitare una ruolo da protagonista.

Sébastien Ogier, il campione del mondo in carica, è andato al primo riposo al comando della gara dopo essere stato il più veloce in entrambe le cronometrate serali. Con la sua Toyota Gr Yaris plug-in (sono ricaricabili tutte le vetture impegnate nel Wrc1) ha un margine di 6,7 secondi sul rivale Sébastien Loeb, che guida la Puma e che è affiancato da una donna, Isabelle Galmiche. Il podio virtuale è completato da Elfyn Evans, vice campione nelle ultime due stagioni sempre con la Toyota, che viaggia a 11,2''.

In quarta e quinta posizione ci sono altre due vetture dell'Ovale Blu: la prima è pilotata da Adrien Fourmaux (17,9'' dalla vetta) e la seconda da Gus Greensmith (4 secondi di ritardo dal compagno di squadra). Lo scorso anno il britannico aveva ottenuto un quarto posto quale miglior piazzamento (nono assoluto), mentre il transalpino si era dovuto accontentare di due quinte posizioni, finendo in decima posizione. La scuderia finora più deludente – due stage sono ancora troppo pochi, ma i piloti si sono lamentati della macchina – è stata quella della Hyundai, "orfana" di Andrea Adamo.

La squadra coreana ha Thierry Neuville (Hyundai i20 N) in sesta posizione a quasi mezzo minuto da Ogier. Il belga ha scavalcato l'ex compagno di scuderia Craig Breen (Ford Puma) nella seconda cronometrata e lo precede di 7 decimi. Ott Tänak, con la seconda i20 N, è ottavo a oltre 41 secondi. Quindi il giapponese Katsuta Takamoto con le terza Yaris (48,2'' da Ogier) e Oliver Solberg (Hyundai i20 N) a quasi 59''. La quarta Yaris, quella guidata da Kalle Rovanperä, è “solo” dodicesima a poco meno di un minuto e 9 secondi. Il giovane finnico era già andato in rotazione nella prima frazione, ma nella seconda ha incontrato ulteriori difficoltà nel controllare la vettura. Venerdì si continua con 6 cronometrate per un totale di circa 98 chilometri.

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Venerdì 21 Gennaio 2022 - Ultimo aggiornamento: 22-01-2022 11:06 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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