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Tanto tuonò che piovve. Hyundai sbarcherà in Endurance con una LMDh sfruttando il marchio di lusso Genesis. Sebbene non sia stata fissata ancora una data esatta per il debutto effettivo, la Casa Coreana affronterà sia il FIA WEC che il campionato americano IMSA. Oltre l’annuncio ufficiale, Hyundai non si è sbilanciata ulteriormente celando gelosamente ulteriori informazioni.
Più volte accostata al mondo delle gare di durata, le voci di un possibile ingresso del costruttore coreano nel Mondiale Endurance si erano sempre più intensificate negli ultimi mesi. Così come avvenuto lo scorso anno, il Team Principal di Hyundai Cyril Abiteboul era stato avvistato nella recente 24 Ore di Le Mans. Il francese, inoltre, aveva avuto colloqui anche con i vertici di ACO e FIA. La notizia era poi rimbalzata nell’ultima settimana da Austin, in occasione della 6 Ore del COTA valida per il WEC, fino ad arrivare al Rally dell’Acropoli.
Hyundai ha finalmente sciolto le riserve annunciando la realizzazione di una LMDh. Sfruttando l’estensione della finestra regolamentare, che vedrà le attuali Hypercar impegnate nel Mondiale Endurance fino al 2029, verosimilmente il debutto del costruttore coreano avverrà nel 2026. In Grecia Hyundai ha confermato la sua presenza nel WRC fino alla prossima stagione, resta da capire se proseguirà ulteriormente fino alla fine del ciclo delle Rally1 o se si focalizzerà esclusivamente sulla Hypercar.
Dalla nota rilasciata dalla Casa coreana si legge: «Dalla sua fondazione nel 2012, Hyundai Motorsport ha gareggiato nel WRC e nel TCR. Il marchio Premium Genesis è orgogliosa di annunciare il suo ambizioso ingresso nelle gare di durata attraverso il programma LMDh. Abbiamo anali attentamente il mondo dell’Endurance e abbiamo scoperto che si adatta perfettamente alle nostre ambizioni e che rappresenta una valida piattaforma per lo sviluppo delle future tecnologie».
Pur se il programma è ancora top-secret, sono trapelate già alcune indiscrezioni. Il direttore tecnico Hyundai François Xavier Demaison sta già lavora sulla futura LMDh che, con ogni probabilità, verrà sviluppata sul telaio Oreca 07 LMP2 (già utilizzato da Alpine e Acura). Più difficile individuare il potenziale propulsore che equipaggerà la Hypercar coreana mentre, come da regolamento, il motore elettrico sarà realizzato da Bosch e supportato da batterie della Williams.
Sul fronte piloti, Hyundai pare abbia già messo sotto contratto il due volte campione IMSA Pipo Derani, il quale a fine agosto aveva annunciato la separazione con il team Action Express. Alcuni hanno accostato la Casa coreana anche a Romain Dumas che, vista la sua vasta esperienza nella categoria, potrebbe risultare prezioso nella fase di sviluppo del prototipo. A tal proposito la vettura, così come accade per le i30N ed Elantra N del TCR e le i20N da rally, verrà progettata e realizzata in Germania nel reparto sportivo di Alzenau.
Altra questione da valutare sarà la gestione delle LMDh in pista. Il team Chip Ganassi Racing sembra il più quotato, visto che a fine stagione terminerà l’accordo con la Cadillac. La squadra americana potrà offrire il suo supporto sia in IMSA che nel WEC sfruttando, così, la struttura aperta lo scorso anno proprio in Germania.
Per avere un primo contatto con le gare di durata, Hyundai nel 2025 probabilmente gestirà una LMP2 nella European Le Mans Serie in sinergia con un team già attivo nel campionato. Nel comunicato, contrariamente a quanto detto dai roumors, non è stata minimamente menzionata la presenza di una GT3 sviluppata sulla base di una possibile supercar Genesis. Non ci resta che attendere per scoprire le prossime mosse del costruttore coreano.